Conversione alla pace: il Teatro Biondo di Palermo celebra la “Giornata della memoria” con un recital di poesie, prose, musiche e una testimonianza di Edith Bruck

0
534
Condividi l'articolo, fallo sapere ai tuoi amici ! 

In occasione della “Giornata della memoria”, mercoledì 27 gennaio alle ore 18.00, il Teatro  Biondo di Palermo proporrà in diretta streaming sul proprio canale YouTube il recital  Conversione alla pace.
Con questo titolo, preso in prestito da un verso di Mario Luzi, il Biondo vuole invitare a  riflettere sulla necessità, oggi più che mai urgente, di far leva sulla memoria delle violenze,  delle persecuzioni e dei soprusi della nostra storia recente per ritrovare i valori universali della  pace e della convivenza.
Pamela Villoresi, direttrice del Teatro Biondo, e gli attori Stefania Blandeburgo e Antonio  Silvia interpreteranno brani tratti da opere di Edith Bruck, Joyce Lussu, Valeria Moretti,  Pavel Friedman, Primo Levi, Anna Frank, Curzio Malaparte, Antonio Santin, Mario Luzi, Madre Teresa di Calcutta e le testimonianze di Antonio Ferlito e Cesira Pardini –  sopravvissuti agli eccidi dei nazifascisti – tratte da Io ho visto di Pier Vittorio Buffa (ed.  Nutrimenti).
Il recital comprende anche un intervento musicale di Evelina Meghnagi, considerata una  delle interpreti più importanti nel panorama musicale internazionale sefardita, e una  testimonianza della scrittrice Edith Bruck, ungherese naturalizzata italiana, sopravvissuta ai  campi di sterminio nazisti.
La regia del recital è di Antonio Silvia, la regia video di Alessandro Vancardo.

“Per non dimenticare  –  ricorda Filippo Virzì  Responsabile dell’Ugl creativi di Palermo – la Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, ‘Giorno della Memoria’, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati, per cui riteniamo opera meritoria il  recital  del Teatro Biondo di Palermo  ‘Conversione alla pace’.