L’Amore cos’é?!
Una domanda che va oltre una semplice attesa, è la domanda che ognuno porta con sé. Gelosamente custodisce la risposta, quella risposta che rende il suo mondo il più bello per sé. Domanda ricorrente. Non certo scontata, sempre motivata. Anche se un vero motivo a volte non c’è. Ad esserci è il desiderio di qualcosa che senti mancare e quello che manca è sempre la cosa più forte che c’è. Ma invece non manca è solo nascosto perché è dentro di te. Ma si sa, si è portati a guardare prima fuori e si dimentica di guardare dentro, perché per guardare dentro di sé occorre coraggio, ecco questo a volte manca, il coraggio. E scopri che l’amore è coraggio. E per avere coraggio occorre dare senso ad ogni paura e metterci il cuore. Ad esserci è un cuore stracolmo di felicità che senti di voler donare. Ma un dono si sa, bisogna saperlo apprezzare, capire per quello che è. Ed è l’immenso se il dono è frutto di una conquista. Si, perché sia amore vero, occorre conquistare: ricerca, conquista, realizzazione. Nulla ha più valore di una conquista. A volte ti senti mancare mentre pensi alla sua immensità. A volte invece a mancare è il suo vero senso. Ti prende la voglia di spiegare, ma da spiegare proprio non c’è. Ti prende il desiderio di comunicare, questo si, quasi inspiegabile, ma si spiega ugualmente da sé … così è per non lasciarti più. Perché l’amore è un movimento, il più travolgente, il più assoluto mentre tutto va è quello che resta. Se non resta, la domanda continua, continuerà incessantemente la sua corsa. Se resta, quando resta, dove resta, in quel mentre incomincia il suo divenire, incomincia la sua verità, e la verità si sa è una incessante ricerca. Un turbinio. E il turbinio continua con altra maestosità. L’Amore cos’é ? Domanda a volte detta frettolosamente tanto per partecipare ad un discorso iniziato ma senza avere voglia di continuare a sviluppare, quel discorso, tanto per … parlarne. Per parlare bisogna avere basi, non solo linguistiche, basi non solo culturali, basi non solo dialettali, basi non solo per attrarre, quasi a convincere. Ma l’amore non si lascia confondere, non si lascia accalappiare, non si lascia convincere. L’amore è spirito libero, vive di questo, mentre mette le sue radici dove e come solo lui sa. Si potrebbe dire … è qualcosa che rincorri … ma non basterebbe a comprendere tutta la sua grandiosità. Potremmo dire una necessità? Basterebbe? No, non di certo, non basterebbe.
La domanda: Cos’è? Parte dalla ricerca e ogni ricerca ha un ideale, ogni ricerca ha una scintilla vitale, è passione la ricerca. L’amore è ricerca! Parte da ciò che abbiamo di più sacro in noi. Parte e si invola, e non si arresta mai il suo volo.
Se vuoi amare devi imparare a volare. E’ un sogno, mentre lo vivi.
Per dire amore devi imparare ad amare; non è un gioco di parole, non è un gioco qualsiasi. Saper amare è un gioco che dura tutta la vita. E’ quel gioco che impari col passare del tempo, tu sei il tuo tempo. Un gioco, e come ogni gioco non ti lascia mai solo.
L’amore è la felicità che custodiamo dentro.
E’ fecondo di amore non chi amore dice, è fecondo di amore chi amore da e sa dare con tutto il cuore.
Il cuore è un organo sensiente, si muove autonomamente, è la nostra parte attiva quella che permette di esserci, permette all’anima di dialogare, con chi sa veramente amare.
L’amore nutre, l’amore disseta, mentre si nutre e si disseta da sé. Nel suo divenire, ogni bellezza di libertà.
Cos’è?
E’ lo stupore che impari ad esternare. Ti sorprendi, mentre scopri di saper veramente amare. Cos’è? E’ in un … sorprendimi … e capirò, capirai, e capiremo … come giocare.
Cos’è? E’ un costante pensiero che non deve mai avere fine.
Elena Rosa Tafanelli (1987)