Il romanzo è ambientato durante la seconda guerra mondiale. Il protagonista è un ragazzo tedesco di diciannove anni, che è prima soldato e poi disertore. Intorno a lui ed alla sua vita vissuta sempre con grande sofferenza e violenza c’è lei,Susanna che è una sedicenne italiana.Lui bellissimo con i suoi capelli biondi e quella carnagione bianca quasi trasparente è stato abbandonato appena nato ed è cresciuto in vari orfanotrofi, dove non gli è stata mai risparmiata nessuna violenza ed umiliazione. Spesso ammalato e quindi ha trascorso tanto tempo in vari ospedali. Robert, questo è il suo nome, deve arrangiarsi per riuscire a raggiungere sempre lo stesso obiettivo, che è quello della fuga dal male e da quegli atteggiamenti gratuiti e tremendamente cattivi,che purtroppo deve subire. Ha appena sedici anni quando riesce a fuggire dall’orfanotrofio.Lui è costretto a vivere di espedienti, che lui considera indegni e lo fanno vergognare.La sua esistenza le riserva delle sorprese eccezionali, che le renderanno la dignità ed il rispetto.L’accoglienza nella famiglia di Susanna,farà nascere un nuovo Robert, che sarà forte e determinato, quando sarà catturato come disertore. Lui che capisce cosa vuol dire amore in tutte le sue varie forme.Lui che non è mai stato amato e considerato, è entusiasta di quella nuova vita e non tradirà mai ed a qualunque costo questa famiglia fantastica.La scrittrice fa emergere nitidamente tutte le violenze sia fisiche che morali, che vengono inflitte al giovane.Infatti sembra di vedere quelle immagini terribili che stravolgono il lettore.E’ così ,che ancora una volta non possiamo, che essere contrari a qualsiasi forma di guerra, perché genera solo tanta sofferenza e le motivazioni sono quelle della persecuzione di obiettivi terribili. Quell’amore vissuto in cella tra lui e la sua amata è denso di attenzione e di tanto rispetto reciproco, che sono le basi di ogni rapporto che sia compreso nell’insieme amore. La narrazione è costruita sapientemente ed il lettore viene coinvolto con i suoi sentimenti e le sue sensibilità nelle sue profondità più celate.Tutta la storia è ricca di particolari molto dettagliati, della vita che veniva vissuta dai prigionieri in quelle celle e del dolore che albergava sia nei loro corpi che nelle loro anime.Quando tutto sembra irrimediabile, arriva qualcosa di miracoloso, che lascia il lettore molto meravigliato. E’ così che ancora una volta, la scintilla dell’amore e del bene accende una luce per una nuova strada di ripresa.In tutta la storia il male ed il bene viaggiano in strade parallele portando con loro frutti completamente, diversi che fanno riflettere e pensare generando un arricchimento. La conoscenza della storia della nostra umanità deve essere la nostra forza, per non ripetere errori terribili, che hanno generato tanto dolore.E’ necessario considerare il progresso civile come una conquista da difendere e da migliorare.E’ la famiglia, in tutte le sue varie manifestazioni, che trionfa e l’amore che lega tutti, riesce a far comprendere atteggiamenti poco accettabili ed a superarli con scuse non formali, ma di una verità molto velata, che arriva al cuore di tutti. Questo romanzo terrà buona compagnia a figli, a madri ed a tutte le persone che vorranno esplorare l’animo umano con tutte le emozioni,che lo avvolgono e che lo fanno esistere.