…da quando ho iniziato a scrivere non mi sono più fermata.
Ciao Anna, benvenuta e grazie per avere accettato il mio invito. Di te sappiamo che sei una scrittrice e poetessa pugliese. Ai nostri lettori che volessero conoscerti come romanziera e verseggiatrice cosa racconteresti di te?
Ti ringrazio dell’invito Monica. Io Anna Giuliano, ho 49 anni e vivo in una frazione di Manduria, piccola comunità della Puglia, dove ci conosciamo praticamente tutti. Sono cresciuta in una società di tabù e di preclusioni, non adeguandomi mai alle loro regole, distinguendomi quindi dalla massa, uscendo dagli schemi imposti appunto da quella società chiusa dalla quale mi sentivo oppressa e non mi apparteneva. In paese si sapeva che ero una poetessa, perché ho scritto il mio primo libro “La voce dell’anima”, molto bello di poesie inedite, sul tema della violenza sulle donne. Da lì a poco ho spostato la mia attenzione sui romanzi, mettendomi quindi alla prova e realizzando il mio grande sogno con la pubblicazione del mio primo romanzo dal titolo: “L’intreccio: amore e sesso” uscito l’anno scorso.
Hai debuttato nel 2020 con il libro “L’intreccio: amore e sesso”, un libro erotico, carnale e amoroso. Com’è nato questo romanzo, ed è stato con questo che hai capito che forse la tua vocazione era quella di essere scrittrice?
Io nasco come poetessa, già all’età di tredici anni mi mettevo alla prova scrivendo piccoli versi per poi trasformarsi in poesie vere e proprie. Il fatto che io abbia scritto questi romanzi, in realtà sembra strano, ma mi riesce perfettamente perché mi vengono suggeriti dai miei sogni, ricordando cosi al risveglio i minimi particolari di tutto, descrivendo scrupolosamente ogni cosa, come oggetti, luoghi o personaggi. La mia particolarità è che io prendo spunto quindi dai sogni, anche “L’intreccio: amore e sesso” è nato da un sogno che ho fatto due anni fa. La fantasia che poi io Anna Giuliano ci metto, va a completare, a chiudere ciò che lo riguarda. Con “L’intreccio amore e psiche”, invece ho espletato esattamente il contrario perché è frutto completamente del mio ingegno e fantasia; avevo pianificato ogni struttura della storia, l’avevo già in testa, come doveva andare la vicenda. Aggiungo che io ricordo anche sogni di molti anni passati e uno in particolare di circa otto anni fa sarà l’erede del mio nuovo romanzo di cui ho già iniziato una bozza.
Come è cambiata la tua vita scrivendo, e dove trovi l’ispirazione per i tuoi libri?
Da circa due anni e mezzo, con la pubblicazione dei miei libri, la mia vita è cambiata quasi radicalmente, essendo conosciuta, mi sposto parecchio per eventi, presentazioni, mi contattano fotografi, e addirittura produttori per un eventuale film, un progetto che vedranno questi miei primi romanzi a raccontarsi attraverso la cinepresa.
Ora ho una visione della vita diversa, prima di adattavo e mi allineavo a quella che era la società in cui vivevo, come già ribadito io ero fuori dagli schemi dettati dalle persone del mio paese, il loro quotidiano non era il mio, e grazie a tutto quello che è venuto dopo assaporo la mia strada bellissima e straordinaria, di certo non mi aspettavo poi tanto interesse anche da parte dei media, ed essere seguita, cercata. Non a caso sono stata chiamata a Napoli da una nota giornalista della Rai per ricevere il Premio “Mediterraneo”, come migliore scrittrice del momento. Quindi la mia vita sì è cambiata tanto, in meglio, anche la mia psiche viaggia in un altro senso, nel senso di vivere sé stessi, essere positivi sempre e non arrendersi mai nonostante quello che ti accade attorno. Trovo l’ispirazione a scrivere dai miei sogni erotici, come detto prima.
Ti sei riproposta al pubblico con un altro interessante romanzo: “L’intreccio amore e psiche”- vietato ai minori di quattordici anni, che hai presentato recentemente a Venezia in occasione di una Mostra Internazionale di Artisti contemporanei, i quali hanno rappresentato “Amore e Psiche” – opera scultorea di Antonio Canova. Ci vuoi parlare del tuo nuovo romanzo, e di come e cosa ha suscitato tra le persone che vivono nel tuo stesso paese?
Qualche mese fa è uscito “L’intreccio Amore e Psiche” presentato alla Biennale di Venezia, al Teatro Petrolini di Roma e oltre ad essere presentato riceverà a breve un Premio a Napoli. Con il primo romanzo sono stata massacrata con critiche pesanti dalla gente del mio paese, mentre per il secondo sembra abbiano capito che io sono soltanto una scrittrice di romanzi erotici e non pregiudico nessuno. Dal principio ero consapevole che avrei avuto giudizi spiacevoli, ma mai mi sarei aspettata di essere segnata come donna immorale, dello scandalo, allontanandomi persino dalla chiesa. Sono stata spesso avvicinata e offesa verbalmente, seguita da gesti poco eleganti, qui avrei potuto denunciare questa violenza, ma non l’ho mai fatto, in seguito però mi sono tutelata legalmente.
Purtroppo Anna con i tuoi romanzi, in particolare con “L’intreccio amore e psiche”, a mio avviso da leggere tutto d’un fiato perché curioso e intrigante, hai provocato scalpore nel tuo paese natale, la tua terra come tu stessa dichiari di amare, ma la stessa ti ha restituito offese e lettere feticiste. Vorresti dire qualcosa a chi ti ha criticato soltanto per essere una Donna che parla liberamente di sesso, erotismo, passione e amore, intrecci, sentimenti e tradimenti?
Potrei scatenare attraverso questa intervista la mia ira, per quello che ho ricevuto e sopportato. Le critiche ci possono essere, sia in negativo che in positivo, perché da queste si migliora e si cresce, ma non accetto e non tollero più ciò che ho dovuto affrontare sia come persona che come donna. Non vale la pena comunque di andare oltre a quello già detto, sarà l’universo, se così si può dire, a rendere giustizia di quello che ho sofferto, torcendosi contro a coloro che mi hanno offeso, trovando lo stesso trattamento che hanno riservato a me. Io ora sto beneficiando del mio lavoro, percorrendo un binario giusto, che io ritenevo di fare, e se io avessi ascoltato la voce del popolo non avrei mai avuto la grinta di realizzare il mio sogno. Mi hanno denigrato nell’esser donna sensuale e di aver parlato di amore e sesso nei romanzi, ma io non trovo nulla di male ad essere carnali e mostrare la propria sensualità, per me vuol dire essere se stessi e quindi è un valore prezioso; mostrare quello che si è, senza nascondersi a falsi pudori per dimostrare il contrario a chi ti circonda. A me non è mai piaciuto essere diversa di quello che sono, quello che mi imponevano, il loro modo di vedere la vita non mi apparteneva, tanto meno ora che sono diventata una scrittrice dell’eros. Comunque, sia nei romanzi che nelle poesie, io ho sempre esaltato la figura della donna, come forza nel combattere, proprio come è successo a me. Io non mi fermerò, combatterò e continuerò a scrivere, perché questa è la mia strada e lo scrivere mi fa star bene. Ritendo che non si debba mai fare del male a nessuno e questo è il mio scopo nella vita, anzi se posso aiutare qualcuno lo faccio con grande umiltà, senza chiedere nulla in cambio o pretese, questo è il mio essere di donna, una donna che si nota per il suo modo di essere, ma che nasconde sensibilità e umanità verso gli altri. Chi mi conosce lo può affermare.
Il tuo libro raccogli tre tipi di arte: scrittura, pittura e musica. Hai saputo includere tre tipi di comunicazione in maniera esemplare e ammirevole. In brevissimo, chi sono questi artisti che si sono incrociati in un progetto così insolito dando vita ad un vero successo?
L’arte della scrittura appartiene sicuramente a me, mentre l’arte della pittura è parte del pittore e poeta Roberto Molteni, che ha realizzato sette dipinti per i sette capitoli del libro, il quale da semplice lettore si è ritrovato a contribuire al romanzo fondendo la sua arte con la mia. Infine il gruppo musicale Pop/Rock: I Saturno Contro, presenti solo due componenti a Venezia per la presentazione del libro assieme a Roberto Molteni, i quali hanno presentato l’inedito “Amore e sesso” dove ho collaborato alla stesura del testo.
Hai scritto e cooperato alla realizzazione di un testo musicale ripreso dal tuo primo romanzo: “Amore e sesso” che ora si può ascoltare sia su YouTube che Spotyfi, e per finire hai girato un video sulle note della canzone. Come ti è venuto in mente di realizzare tutto ciò?
Ho voluto realizzare questo video richiamando l’attenzione di critici, giornalisti, radio e preposti, conquistandomi una critica positiva ed interessante. Con i cantautori emergenti “I Saturno Contro” ho collaborato per la riuscita del brano “Amore e sesso” che ha avuto il suo debutto con la pubblicazione del romanzo “L’intreccio amore e psiche”.
Spesso accade che i libri per uno scrittore siano come figli e quindi amati tutti allo stesso modo. Tra tutti i tuoi personaggi, c’è però quello per cui ritieni sia più degno di essere citato e raccontato?
Assolutamente sì, oltre al protagonista che è Andrea Gordon, il personaggio che marca questi romanzi è Marisol una donna incantevole e bellissima, la voglio citare e sottolineare il suo carisma, non solo perché è stupenda, ma per il carattere forte che nemmeno lei sapeva di avere, riuscendo a sopportare tante disavventure che vengono causate dall’antagonista che è Sofia, la quale mira a riprendersi Andrea Gordon. Sembra da una parte di rivivere la mia storia, sebbene la mia sia totalmente diversa, Marisol mi rispecchia, in quanto donna che sa di essere affascinante agli occhi di tutti, credendo nel contempo di non avere questa energia e forza interiore tanto da proteggere chi amava: i suoi amici e il suo uomo. Ha sopportato sulla sua pelle tutte le ingiustizie, ma poi il bene ha trionfato. Non mi vergogno affatto nel dire che la protagonista rispecchia me stessa e che mi assomiglia molto anche sessualmente che fisicamente, una donna mediterranea. Marisol è l’essenza di ogni donna, volte bisogna mettersi in discussione, far uscire la propria anima e la propria personalità. Io mi sento Marisol e tutto sta andando per il verso giusto, sono strafelice di assomigliare a Marisol.
Nel tuo libro che tipo di messaggio hai voluto scagliare, dato che in altre occasioni hai sempre creduto nell’uguaglianza e rispetto per la donna?
Con questi romanzi amorosi, specie con l’ultimo “L’intreccio amore e psiche” ho voluto dare il messaggio che il sesso, l’erotismo e la sensualità non devono essere un tabù, nemmeno se si vive in un contesto come il mio; ritengo che il sesso sia un dono e quel dono se c’è stato regalato, tale va vissuto, ed ognuno lo deve vive come meglio crede. Io credo che il sesso faccia parte assolutamente parte della vita, non credo ai moralisti che praticano il sesso solo per il concepimento di un figlio, assolutamente no, non lo credo, è essenziale nella vita.
Riassumendo in poche righe, qual è il senso del tuo romanzo, incentrato sugli intrecci amorosi e ben altro. Forse una necessità di liberati dalle tue prime imposizioni, ed ora donna conscia, fai trasparire che non c’è nulla di male ad essere sensuale erotica e quant’altro?
Assolutamente no, essere sensuale, erotica fa parte di Marisol come di Anna Giuliano, ho sempre ribadito in tante interviste, lo dico sempre che il sesso e l’amore sono due calamite che si attraggono. Si può vivere anche un’avventura, non c’è nulla di male, ma se poi quella avventura finisce, avrai il privilegio di aver vissuto qualcosa di bello, lasciandoti un ricordo indelebile, quella voglia di amare e di fare ancora sesso, mi dà la voglia di chiudermi come una sorta di cerchio che completa le emozioni che suscita l’amore. Per me quindi non è un tabù il sesso, anzi, più se ne parla meglio è, l’importante è essere consapevoli di quello che si fa, perché si deve vivere al meglio questo dono; l’amore, il sesso è fatto per godere e ritrovare una propria sessualità.
È in arrivo un altro romanzo?
Come già detto ho già buttato una bozza di quello che potrà essere il mio nuovo romanzo, il quale sarà frutto di un sogno fatto molti anni fa.
Anna, concludendo e incuriosendo ancor di più i nostri lettori, perché dovrebbero leggere il tuo libro?
Dovrebbero leggere il mio romanzo, perché li trasporto in quello che è il mondo dell’eros, della passione, della sessualità, della femminilità, di quegli intrecci amorosi che lasciano senza respiro tra vibrazioni complesse e amorose, con piani diabolici che conducono alla magia nera. Leggerlo sarà come raggiungere un confine tra la realtà e la fantasia, un sogno nel sogno, una trama ricca di sorprese ed esoterismo. Una storia particolare, fuori dal comune, dove i colpi di scena si conseguono e vanno a colpire l’amore e la psiche.
C’è qualcuno che vuoi ringraziare che ti ha aiutato a realizzare questi tuoi libri?
Prima di tutto ringrazio la mia famiglia, perché nonostante io presi la decisione di pubblicare questi romanzi erotici sapendo il contesto in cui vivo, mi hanno appoggiato e mi hanno sempre compresa, con la consapevolezza appunto che noi tutti andavamo incontro a situazioni spiacevoli.
Comunque voglio soprattutto ringraziare me stessa, perché nonostante tutto quello che mi è piombato addosso mi sono sempre rialzata e ho sempre seguito quel binario che credevo fosse giusto per me ed è stato così. Ora sto raccogliendo i frutti della mia determinazione di continuare a scrivere ciò che sempre mi appassiona: la sessualità, l’erotismo, la sensualità, e descrivere la donna in tutte le sue sfaccettature erotiche.
Dove potranno seguirti i nostri lettori e trovare le tue raccolte editoriali?
I miei lettori potranno seguirmi sui social e trovare il mio libro in tutte le librerie d’Italia.
Grazie per questa chiacchierata.
M° Monica Isabella Bonaventura