Pamela Barone e Sergio Munafò quartet e Giuseppe Urso in Trio al via il Salina Jazz Festival

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In scena Pamela Barone e Sergio Munafò quartet e Giuseppe Urso in Trio per presentare il nuovo progetto musicale “Nake”. 24 settembre ore 19.00 e 21.30 a Palazzo Marchetti.

Pamela Barone e Sergio Munafò

Al via la quinta edizione del “Salina Jazz Festival”, il festival dedicato alla musica jazz che ha riscossi grandi successi negli scorsi anni. In scena sabato 24 settembre, alle ore 19.00, a Palazzo Marchetti ad ingresso gratuito, per la prima serata della kermesse, Pamela Barone & Sergio Munafò Quartet, a seguire Giuseppe Urso in Trio per presentare il nuovo progetto musicale “Nake”, alle ore 21.30. Il Festival quest’anno animerà l’isola dipingendola con il sound di tre gruppi diversi, con doppio set alle ore 19.00 e 21.30, e con la speciale partecipazione dell’artista internazionale Antonio Forcione. Il Salina Jazz Festival che nasce dalla collaborazione più che ventennale tra Clara Rametta, sindaco di Malfa e fondatrice dell’Associazione Didime 90 e Giuseppe Urso, che ne cura la direzione artistica, vede anche la firma dell’organizzazione generale di Fabio Lannino. Grandi novità per questa edizione con un doppio appuntamento giornaliero, uno alle ore 19.00 ed a seguire alle ore 21.30 l’altro, per avvolgere in musica le serate isolane a Palazzo Marchetti, sede storica di attività culturali e concertistiche. Altra peculiarità della manifestazione sono i concerti inseriti nel programma durante le albe con i Maestri Urso, Lannino e Rizzo. Alle ore 6.00 del mattino, i turisti, i curiosi e i jazzofili potranno gustarsi le bellezze del giorno che arrivano accarezzati dalle note in jazz. Pamela Barone & Sergio Munafò Quartet sono un gruppo protagonista del Jazz siciliano, il loro è un modo classico ed elegante di porgere i brani, derivato dall’ascolto dei grandi crooner, filtrato attraverso una sensibilità spiccatamente mediterranea. Talenti indubbi con una grande passione per i classici del jazz. Il progetto ripercorre le songs del jazz tra ballads, medium e bop tunes con sguardo attento anche alla bossanova al pop ed alla melodia italiana, il tutto rivisitato con arrangiamenti di Sergio Munafò scritti proprio per la bellissima voce di Pamela Barone. A completare il gruppo Enzo Zerilli alla batteria e Fulvio Buttafusco contrabasso. La ricerca del suono, di spazi inediti e di melodie filtrate da una sensibilità contemporanea: è la musica del Maestro Giuseppe Urso in Trio che si esibirà alle ore 21.30 sempre a Palazzo Marchetti. Sul palcoscenico, al piano Valerio Rizzo, contrabasso e basso elettrico Stefano India, batteria Giuseppe Urso. In programma il nuovo progetto musicale Nake dello stesso Urso, docente di batteria e percussioni del Dipartimento Jazz del Conservatorio palermitano. Il Trio, fondato nel 2017, ha all’attivo due lavori importanti per la prestigiosa etichetta giapponese Da Vinci Publishing, “Shapes” del 2018 e “Nake” uscito a fine 2020. Nella sua musica si nota un’attenzione generale alle varie forme del Jazz, all’inter-play, alle diverse culture musicali, partendo dai principi della tradizione proiettata in avanti come sonorità.  In condivisione con Giuseppe Urso, Valerio Rizzo e Stefano India hanno contribuito fortemente alla creazione del sound dell’organico con la loro creatività, attraverso le composizioni originali del Maestro Urso e di qualche rilettura personale di diversi materiali sonori.

PRESENTAZIONE DEL DISCO NAKE, DA VINCI JAZZ@2020

Nake, l’ultimo lavoro del batterista e compositore Giuseppe Urso, uscito a dicembre per la Da Vinci Publishing di Edmondo Filippini, il cui catalogo delle partiture si trova nelle più grandi biblioteche e archivi musicali del mondo con strategie innovative di cooperazione discografica. La Da Vinci d’altronde si è dedicata a presentare prodotti musicali di alta qualità e di grande valore, la produzione abbraccia tutti i periodi dal XII secolo al XXI, includendo in alcuni casi anche la world music come parte della storia umana della musica e privilegiando spesso un repertorio pubblicato, sia in formato cartaceo che su piattaforme digitali. Nake è anche disponibile anche su tutte le piattaforme digitali e già è in vendita sul sito della label giapponese. La parola dal greco arcaico significa “pelle di capra” ed ha originato il termine dialettale in uso in tutta l’Italia meridionale “naca” che significa culla, dichiarazione di appartenenza alla propria terra d’origine ed alla propria cultura. La musica di Nake è molto elegante, raffinata e colta allo stesso tempo privilegiando sempre lo sviluppo melodico e la ricerca di un suono chiaro e di derivazione europea nelle sue trame. Musica fruibile che scorre con fluida trasparenza portando l’ascoltatore verso una visione onirica e descrittiva di paesaggi immaginari. Il filo narrativo stilistico pur nella varietà è reso organico da un sound coerente in tutto l’album, e i tre musicisti non tradiscono gli studi classici accademici in seno alla concezione estetica. La spontaneità del trio, oramai consolidati, viaggiano sicuri nella tradizione del jazz europeo con incursioni minimal, world, rock, classiche e di tendenza ed una chiara predilezione per le pause e i respiri, per una musica che dia sensazioni di pace e benessere, con un equilibrio sempre ricercato, mai lezioso o patinato.

Il programma continua sabato 25 settembre alle ore 19.00 è la volta di Alessandra Mirabella e Valerio Dainotti in duo, alle ore 21.30 Giuseppe Milici e Valerio Rizzo in “Love”, il 26 settembre alle ore 19.00 Valerio Dainotti in Trio, alle ore 21.30 l’artista internazionale Antonio Forcione. Le Albe in Musica vedono in scena ogni giorno alle ore 6.00 Valerio Rizzo, Fabio Lannino e Giuseppe Urso.

“Salina Jazz Festival”, al via la IV edizione dal 24 al 26 settembre 2021