Ascoltare come parlare è comunicare le proprie emozioni.
Ho imparato che Ascoltare è importante. Partendo da se stessi. Noi, linfa vitale. Ascoltare è partecipare alle emozioni che l’altra persona ha il piacere di comunicare a noi. Vuol dire esserci, essere presenti, essere con lo sguardo in ogni direzione. Percorso non facile, tortuoso e ricco di errori, dove scopri che sbagliare è indispensabile per una crescita completa, in assoluta onestà. Ascoltare è farsi uno con l’altro, saper oltrepassare “quella porta chiusa” presente in ognuno di noi. È “sentire” la vera essenza della vita, della persona, oltre la materia. Ascoltare impone coraggio e pazienza, come tessere una tela tra la terra e l’universo. Unione invisibile, terra, sole, luna e mare. È un esercizio fisico e mentale, una crescita interiore. Ascoltare serve a creare un legame con l’altro, e impari il significato di “servire”. Scopri l’importanza delle parole, quelle giuste da dire, quelle parole che hai piacere a pronunciare, ad ascoltare, quelle che lasciano un segno e che leggi negli occhi di chi crede in te. Chi crede in te, ha fiducia in te, non fraintende, non offende, non giudica, non è saccente. Chi crede in me partecipa alle mie responsabilità, partecipa alla mia vita spirituale, quella vera assoluta. Chi crede in te ti lascia parlare, lascia spazio ad ogni tua parola mentre ascolta comunica la sua totale presenza, assoluta partecipazione. Si pone in ascolto per capire, capire te, le tue ragioni, il tuo pensiero. Chi crede in te sa perfettamente che vivi di reciprocità. Col tempo scopri che non occorrono tante parole, ne bastano poche, anche una sola, quella che tocca il cuore. La matrice comune a tutte le parole, il tocco vitale è “verità”. L’importante è essere veri. Essere sinceri, questo è l’unica strada da percorrere. L’importante è ascoltare nella verità e per la verità. Questa crescita porta ad un cambiamento e alla sua accettazione. Chi crede in noi, ha fiducia, e pertanto non pone distanze, ogni distanza la supera, sa di poterla superare. Distanza e tempo, il collante più forte, l’unione più profonda. Ascoltare è naturale, parlare è libertà. Ascoltare è creare un contatto con l’altra persona che si fida di te, noi libro aperto. La fiducia è quel dono che nella sua essenza è compreso da pochi. La fiducia prescinde da ogni ragionamento, e ti insegna a capire chi merita la fiducia. Impari nel tempo, e alla dovuta distanza, vale discrezione, vale rispetto per l’altra persona. Vale rispetto per tutti, iniziando da te. Chi ha un proprio credo sa bene il significato di rispetto. Un punto da tenere ben presente è far sentire bene l’altra persona. Se tieni ad una persona la strada per raggiungerla la trovi. L’Ascolto, la fiducia, il comunicare, la libertà, il tutto, porta alla vera bellezza, allo stare bene.
E’ importante scegliere di ascoltare, in silenzio.
Elena Rosa Maria Tafanelli