“Aspettando il Natale” | di Aurora d’Errico

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Miei cari lettori, eccoci di nuovo nella mia rubrica: “In salotto con Aurora”, di Mobmagazine.it.

Tra pochi giorni, in molti festeggeranno di nuovo il Natale. Tale ricorrenza non viene festeggiata, tuttavia, da tutte le religioni in quanto ci sono molti culti che non lo prevedono, come l’Islam e il Buddhismo e anche per il Corano, la nascita di Gesù non è una ricorrenza da festeggiare. Il significato del Natale veniva connesso ad antichissime feste solstiziali volte a propiziare che le terre lasciate incolte durante tutto l’inverno, tornassero poi in primavera, a dare nuova vita. Quindi, una festa di rinascita, prima terrena e poi mitologica, simboleggiata dalla venuta di un bambino semidivino partorito da una donna vergine e il trionfo della luce sulle tenebre. Nell’antica Roma, il Natale che significa “Nascita”, coincideva con il giorno della nascita del Sole Invitto, ovvero “ DIES NATALIS SOLIS INVICTI”, che veniva celebrata in quel periodo dell’anno in cui la durata del giorno iniziava ad essere più lunga, dopo il solstizio d’ inverno, indicando, appunto,  “ la rinascita del Sole”. Fu Papa Giulio I che trasformò questa festa pagana in una festa cristiana, dichiarando il 25 dicembre, anniversario della nascita di Gesù. E così, ogni anno, in prossimità del Natale, addobbiamo le nostre case con i simboli proprio della tradizione che si rinnova, come alberi, presepi, coccarde, nastrini, stelle comete, Babbi Natali, fili di luci, in attesa dell’arrivo del giorno più atteso dell’anno, appunto, il 25 dicembre. Ma, a parte i bellissimi addobbi che ciascuno riesce a realizzare nelle proprie dimore, credo che il vero significato del Natale dovrebbe essere l’unione, la fratellanza, la condivisione e l’amore per i nostri simili. Si, l’amore verso quel genere umano che spesso dimentichiamo di provare perché troppo impegnati a dare ascolto ai nostri egoismi. Ed infatti, la figura di Babbo Natale simboleggia l’incarnazione dell’altruismo, dell’amore verso il prossimo, la dimostrazione di affetto, di un pensiero verso qualcuno, un segno di amore sincero ed incondizionato, che attraverso i doni, regala quella felicità e serenità tanto attesa. Quell’aria di festa che evoca il Natale ogni dicembre, dovrebbe far parte delle nostre vite tutti i giorni, in ogni nota musicale che si ascolta lungo le strade, in ogni luce che si accende nelle nostre case e non essere circoscritta solo in quel particolare periodo dell’anno. La festività natalizia dovrebbe segnare per tutti noi l’insieme di ricordi della nostra infanzia, quei sentimenti e sensazioni provate quando da piccoli, tutti attorno ad un bel tavolo imbandito di piatti deliziosi da gustare accanto alla classica fetta di panettone e un bel tocco di torrone, festeggiavamo quel giorno speciale assieme ai nostri cari, nonni, zii, cugini che non vedevamo da tanto tempo. Senza dimenticare che poi la sera, ci si riuniva attorno all’albero ricco di luci e candele, per cantare o recitare poesie imparate sui banchi di scuola e giungere così, fino a tarda sera, tra una tombolata ed un calice di spumante. Era il giorno del ritrovarsi, della condivisione, anche se ahimè, ogni anno che passa, ci ritroviamo sempre con qualche componente in meno delle nostre famiglie. Ormai, più che un richiamo alla vita, il giorno di Natale ha perso la propria sacralità, quel sentimento che lo avvolgeva nei tempi passati della nostra cara infanzia e viene vissuto più come un fatto quasi esclusivamente commerciale, dove i regali fanno da padrone, diventando più importanti del Natale stesso.

La festività del Natale simboleggia la rinascita, il rinnovamento, il cambiamento, ma anche la speranza e la fiducia che attraverso le oscurità della vita si rafforzi la consapevolezza delle proprie capacità e risorse in modo da mettere in atto un’evoluzione interiore, e quindi un rinnovamento. Forse quest’anno, come non mai, a causa della brutta pandemia che continua a perseguitarci, il Natale che sta per arrivare, sarà sentito ancora di più come un auspicio per una vera rinascita, un rinnovamento delle nostre vite e una riconquista della libertà perduta, per un ritorno alla normalità. E, in questa lunga attesa di ritrovare finalmente la nostra serenità, miei cari lettori, assieme a tutti i redattori di Mobmagazine, non posso che augurarvi un sereno e tranquillo Buon Natale!

Aurora d’Errico

 

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Affascinata del sapere fin da piccola, tanto che all’età di quattro anni e mezzo sapeva già leggere e scrivere, grazie alla vasta biblioteca paterna, si è sempre “cibata” di numerosi libri di ogni genere per cercare di soddisfare quella sete di conoscenza che ha rappresentato per lei il motore dominante di tutta la sua vita. Laureata in Giurisprudenza, Avvocato e Scrittrice, Master in criminologia e criminalistica, Master in diritto di famiglia, Giurista d’Europa, relatrice in numerosi convegni per la lotta alla violenza sessuale, al bullismo, allo stalking ed altri argomenti attuali, è stata ospite in diverse trasmissioni televisive oltre ad essere citata su alcune riviste e testate giornalistiche nazionali ed internazionali. E’ stata ideatrice e Presidente di “AZZURRO DONNA”, un’associazione culturale che l’ha vista in prima linea per la diffusione dei diritti civili, soprattutto nel campo femminile e la promulgazione della pace nel mondo, tanto da ottenere nel 2019 il “CERTIFICATE OF APPRECIATION”, un importante riconoscimento ufficiale per il lavoro umanitario a favore dei “diritti umani”, da parte della Presidente dell’N.O.P.H, Ambasciatrice della Pace dello Stato della Tunisia. Sempre nel 2019, riceve un altro importante premio, “PREMIO ALLA CULTURA”, come “SCRITTRICE”, per il Premio alla Buona Volontà nella città di Cuneo. Nel 2020, viene nominata Responsabile per la Regione Abruzzo dei volontari A.I.SO.S (Associazione Italiana Studio Osteosarcoma). Nel 2016 pubblica il suo primo libro dal titolo “AMORE, ADULTERIO E SEPARAZIONE”, una sorta di saggio sull’amore e sui motivi che spingono all’adulterio. Nel 2017, è la volta di “OBSESSION DEVIL”, il suo primo romanzo rosa/thriller che si svolge in Bretagna. Sempre nel 2017, “MIELE, ZENZERO E POESIA”, la sua prima raccolta di poesie, quasi tutte dedicate all’amore. Nel 2018, “SENTIERI VIRTUALI”, un altro romanzo rosa. Nel 2019 pubblica la sua prima favola “IL CASTELLO DELLE ROSE”, in cui parte del ricavato andrà in favore dell’A.I.SO.S.. Da qualche mese ha terminato il suo ultimo romanzo, la cui pubblicazione è prevista per fine estate e ha già iniziato il suo settimo romanzo, oltre ad una serie di nuove poesie e aforismi. Con la sua nomina come uno dei REDATTORI della Piattaforma di Mobmagazine.it, grazie al suo promotore, lo scrittore Andrea Giostra, avrà una RUBRICA tutta sua dal titolo: “IN SALOTTO CON AURORA”, in cui verranno trattati argomenti di arte, cultura e spettacolo, dove i lettori potranno interagire direttamente attraverso i loro preziosi commenti.