“La Radio” di Adrian Chiriac è un’opera di pitto scultura.
Piena di simboli e apposizioni materiche, a primo impatto induce allegria.
Il Chiriac è un artista con una dirompente creatività espressiva che tende al Bene.
La sua Radio ha biglie di vetro colorate come manopole e una serie di minuti oggetti di comune utilizzo sapientemente selezionati per dare corpo al suo quadro. Usa il riciclo come metodo ma in chiave non ideologica ma per “educazione”, come a significare: chi siamo in questo Mondo a poterci permettere di sprecare.
Quello che evinco nelle opere del Chiriac è un profondo afflato religioso, una possente personalità di chi deve averne passate abbastanza, di un approccio all’essere lieve e molto strutturato assieme, che svela Nobiltà.
La sua propensione per i messaggi positivi ritengo sia scientemente salvifica per sé stesso e i suoi interlocutori visivi.
Per tornare a questa sua opera, sulla parte bassa della radio si notano una piccola medaglietta con una Madonna a sinistra e una Croce a destra.
Per il Chiriac importante è il ruolo dell’informazione, infatti quest’opera è nata in concomitanza con la giornata mondiale della Radio.
Le parole sono come spade o come carezze, possono spostare i Popoli.
La collocazione di simboli sacri mi fa ritenere che avvia voluto lanciare un appello alla responsabilità di chi ha il ruolo di informare gli Altri.
Dott. Francesca Romana Fragale