“La realtà virtuale” è un’opera di Elvino Echeoni resa con tecnica mista pittorica e materica, con l’effetto della pittoscultura su tela di formato 50/50.

Si leggono per prime due figure geometriche, un ovale colore ocra e un triangolo verde su fondo rosso. La realtà virtuale è una resa parallela dell’essere stilizzata in corpi geometrici poco definiti a significare che è la mano dell’Uomo a crearla. L’ovale e il triangolo hanno molteplici significati, l’ovale è l’uovo, l’origine, il volto, il tre è il numero perfetto, la Trinità,
Trasposti nella realtà virtuale si traducono in una frapposizione di forme simili ma non identiche, una bordatura bianca sovrapposta, loro stessi come duplicati in ombre quasi autonome.
Il contorno cornice è reso in chiave asimmetrica, come a contestare la perfezione del virtuale.
In basso a sinistra si nota una piccola maniglia bianca, porta di accesso che spiega come l’Uomo domini il virtuale, consentendone di volta in volta l’apertura o la chiusura, l’“on/off”.
Il fondo rosso suscita allarme, a esprimere un monito di pericolo a non lasciare che l’estro venga risucchiato dalla tecnologia.
Questa splendida opera è anche una espressione visiva del Manifesto dell’Effettismo, che tra l’altro aborre l’utilizzo smodato della tecnologia nell’arte.
Dott. Francesca Romana Fragale
