…”i doni non si chiedono! Arrivano con noi alla nascita”…
-Monica, benvenuta nella mia Rubrica d’Arte e grazie per permettere ai nostri lettori di conoscerti meglio. Chi ti segue nei social sa che sei pittrice, scrittrice, poeta e fotografa, hai vinto parecchi premi sia di pittura che di poesia. Vuoi raccontare di te e dire chi è Monica come artista, quando dipinge, quando scrive, e nella vita quotidiana?
Grazie a te Monica per avermi invitata nella tua rubrica d’arte e scrittura.
Mi presento sono Monica Ferrera. Ringraziando Monica Isabella Bonaventura per questo invito cerco di presentarmi come posso. Sono nata il 04/11/72 a Sesto San Giovanni (MI), ho sempre abitato a Sesto San Giovanni, tranne i primi anni di elementare che ho frequentato la colonia in provincia di Bergamo, le altre scuole dell’obbligo a Sesto San Giovanni, poi a Milano con la scuola AREXA scuola privata per Stilisti in donna, uomo, bambino.
Fin da ragazza ho sempre adorato l’arte; infatti avrei voluto studiare all’accademia delle belle arti. Amo la musica classica e per cui anche la danza, sono una persona estroversa e non amo annoiarmi.
Nel 1993 mi sono sposata e sono andata ad abitare a Voghera nel Pavese.
Qui sono nati i miei 4 figli e ho sempre dedicato la mia vita alla famiglia. Recentemente sono anche diventata nonna, un regalo al mio compleanno.
La vita di tutti i giorni per tutti è abbastanza impegnativa ovviamente, cerco di scrivere e di realizzare le mie opere conciliando il tempo in casa con gli impegni famigliari.
Nel quotidiano sono una persona semplice e solare, amo prendermi cura del verde per cui come posso viaggio molto, cercando sempre e comunque il contatto con la natura. Mi tengo sempre attiva, avendo anche la passione per la Storia andiamo a conoscere i gioielli del passato, come: i Castelli e le regge che si trovano in Italia e all’estero, quando possiamo.
-Quando e come nasce il tuo cammino artistico e credi che in qualche modo abbia arricchito la tua visione della vita in bellezza e sensibilità?
Il mio percorso Artistico nasce nel 2015, esattamente dopo un brutto periodo che vede la nostra famiglia cadere in un profondo dolore, per un dispiacere.
Un periodo nero che ha portato scompiglio famigliare, poi abbiamo superato ringraziando a Dio. Nel 2016 ho pubblicato il mio primo libro di Poesie dal titolo: “Anima Mia” e negli anni successivi altri 6 ad arrivare ad oggi che sta per uscire il mio ottavo libro – presentazione a Lecco ad aprile in occasione di una maratona poetica. Assolutamente ha arricchito la mia vita in bellezza e sensibilità.
-Hai fatto un percorso artistico sempre in salita, mostre importanti anche internazionali, ed è affascinante cogliere la femminilità di alcuni tuoi dipinti che vanno dal figurativo all’astratto, c’è quindi tanta delicatezza quanta tanta forza che sprigioni. A cosa ti ispiri, a cosa pensi e quali sono i tuoi desideri e riflessioni mentre dipingi?
Il mio percorso artistico come autodidatta, ovviamente doveva avvenire così, per ciò in salita, come tutti…credo! Si!! Ho esposto fisicamente e anche in video esposizione moltissime delle mie opere in tantissime Gallerie in Italia e all’estero. Ho aderito partecipando a molti concorsi ricevendo premi e riconoscimenti a cui davvero sono molto orgogliosa. I miei dipinti vanno dal figurativo all’astratto ma questo dopo aver provato altre tecniche, infatti ho opere in stile Naif e altre tecniche come impressionista, informale, iperrealista, ad arrivare allo stile Pop Art materico e Astratto.
Amo quello che dipingo e che vado a creare anche attraverso ciò che sogno e/o che vivo.
Altre opere nascono da momenti di pura ispirazione istantanea, altre ancora da disegni a matita o da fotografia.
Le opere figurative -la donna sicuramente sono maggiori piuttosto il sesso maschile, questo credo possa essere riferito al mio sesso femminile. Credo abbia a che fare con il disagio e all’amore che una donna riesce a trasmettere, ma anche alle numerose problematiche che una donna va incontro nel corso della sua vita.
Sicuramente mentre trovo ispirazione c’è sempre la mia figura come ombra di me stessa, la mia riflessione è la poca distinzione tra i due sessi, le innumerevoli problematiche nel sesso femminile.
-Per ogni artista, il momento di creazione è indubbiamente “magico”, tu riesci subito a descrivere le tue percezioni, i tuoi concetti che ti spiccano in quell’istante?
Indubbiamente per ogni artista il momento di iniziare a dipingere è un momento magico, si crea una sorte di barriera con il mondo esterno, si cerca un nostro momento intimo e assolutamente privato, quasi un certo attimo da proteggere come quando proteggi un bambino.
Io quando inizio una nuova tela, mi basta guardarla prima ad occhi chiusi, toccarla e vedere attraverso il mio pensiero ciò che poi nascerà tra le mie mani. Ho immediatamente l’istinto di adoperare alcuni colori e pennelli, anziché altri…oppure adoperare le spatole piuttosto che i pennelli. Avviene in modo automatico.
-Nelle tue espressioni di comunicazione che sia fotografia o poesia, è come tu raccontassi e fissassi degli istanti nei fogli di una pagina, in un click; cosa rappresenta per te queste arti in termini di emozioni e chi è la tua fonte di ispirazione sia per la fotografia che per la poesia?
Nelle mie espressioni di comunicazione attraverso la fotografia vuol essere pura comunicazione e condivisione, in particolar modo rivolta alla natura, alla sua importanza e al rispetto che meriterebbe. Anche se i media cercano di inviare messaggi d’allarme per questo importante argomento, rivolto a tutti, ancora c’è tanto da fare per mettere in atto, e molti comportamenti sbagliati dell’uomo e della nostra era.
La mia grande ispirazione sia per la fotografia che per la Poesia è in modo assoluto madre natura. Lo stesso anche quando attraverso la mia poetica cerco di inviare messaggi d’amore verso l’uomo come condivisione assoluta e universale.
Mi offre molto la fotografia e la poesia come emozioni, sono molteplici e imprescindibili.
La poesia mi ha fatto imparare ad amare il mio io e anche interagire con il prossimo.
Ho iniziato a scrivere poesie riferendosi all’universo e al supremo come infinito e onnipotente.
La poesia, mi ha tolto per tanti versi anche quella debolezza che era parlare ed esporre i miei pensieri, la timidezza che mi ha accompagnato in tutto questo tempo.
La fotografia avevo già da ragazza, questa passione per la macchina fotografica, lo scatto che immortala un momento, un luogo o le persone, una passione che mi ha accompagnato anche quando ancora non scrivevo. In età adulta ho frequentato anche un corso di fotografia a Voghera, ricevendo: Attestato di Frequenza.
-Secondo te l’arte è ricerca e sperimentazione?
L’arte è ricerca e sperimentazione sempre!!
Una ricerca interiore e spirituale ma anche una sperimentazione di noi e degli altri.
Una forma espressiva e astratta di ciò che siamo o che vorremmo essere.
-Quali ritieni siano stati i maggiori cambiamenti nel mondo dell’arte e nelle professioni ad essa legate, causati da questo periodo storico che stiamo vivendo? Ha influenzato in qualche maniera il tuo modo di fare arte?
In un periodo storico come quello che abbiamo vissuto e ancora stiamo vivendo, credo che abbia influenzato verso molte persone interagire tra di loro. A me non ha cambiato il mio modo di interagire con altri, rimanendo abbastanza ferma nei miei modi di creare o solo fatto un piccolo passo avanti su ciò che vorrei continuare a fare.
-Il mondo dell’arte è stato tra quelli più colpiti dalle misure per contenere la pandemia. Molte gallerie e musei hanno reagito investendo e proponendosi anche virtualmente, come consideri questa modalità di utilizzo dell’arte?
Nel mondo dell’arte ha creato molto scompiglio, squilibrio e poche certezze in ambito professionale. Io per prima ho avuto dei problemi con la mia Gallery che nel novembre del 2020 ebbi la possibilità di aprire, riuscendo a trovare un locale in affitto. Purtroppo le numerose restrizioni causate dalla pandemia, mi hanno costretta a chiudere il locale, ancor prima di poter vedere Artisti e Autori da interagire con la poetica, magari facendo anche delle mostre, maratone poetiche o incontri d’arte.
In generale comunque molte Gallery hanno avuto i miei stessi problemi, quello di non poter far partecipare fisicamente e per cui creare le classiche Gallery virtuali. Cioè video esposizioni che in alcuni casi credo possano anche andar bene, se non per il fatto le facciano pagare molto, allora diventa un problema per l’Artista, dato anche i numerosi costi che a cui vanno incontro con il materiale d’arte e soprattutto; se poi è anche poco pubblicizzato.
-Che consiglio o proposta puoi dare ai giovani che vogliono accingersi ad una carriera nel campo dell’arte?
Ai giovani che intendono accingersi nel mondo dell’arte invece consiglio di farlo!
Se a loro crea beneficio psicofisico e spirituale…di continuare l’arte perché il mondo ha assoluto bisogno che l’arte continui, che non muoia, che loro possano essere ricordati anche per quello che lasciano a tutti.
Di studiare, e non intendo solo a scuola, ma anche attraverso il proprio io interiore. Poi può diventare una professione a cui porterebbe sicuramente soddisfazione, gratificazione e anche guadagno.
-Tu sei una pittrice contemporanea, l’arte per te dovrebbe avere il ruolo di smuovere le coscienze umane? Cosa ne pensi dell’arte concettuale?
L’arte concettuale ha sicuramente un impatto per il genere umano, trovo che come ispirazione e consigli l’arte concettuale ha un grande valore aggiunto. Ho creato qualcosa su questo genere (qualche tela e piccole tavole di legno) con questo stile. Credo che smuova le coscienze in alcuni casi. Per chi crea solo quel genere di arte vuole in modo assoluto far decifrare il suo concetto attraverso un messaggio dallo stesso dipinto, o creazione.
-Hai un sogno nel cassetto o progetti particolari per il tuo futuro di artista?
Io ho una grande sogno nel cassetto ed è: esporre fisicamente all’Accademia Brera di Milano.
Quel luogo che mi venne negato da adolescente e che poi si rivelò la mia ragione di vita.
Un altro sogno è: quello di poter esporre fisicamente oltre oceano in (America -Stati Uniti).
-Chi volesse vedere i tuoi lavori e seguirti dove può farlo?
Per chi volesse continuare a seguirmi, mi può trovare facilmente sul web e nei social:
.su Facebook: Monica Ferrera. Scrittrice, oppure Monica Ferrera Artista
.su Instagram: monica.ferrera72
.su Dantebus: Monica Ferrera
.su internet: Monica Ferrera Voghera – ci sono molte delle cose realizzate in questi anni.
Di sotto qualche riferimento ai siti web e mail:
mail: monica.ferrera72.mf@gmail.com
mail:monicaferreraartista72@gmail.com
Grazie per il tuo tempo che hai dedicato nostri lettori.
M° Monica Isabella Bonaventura
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