Rita Pacilio, poetessa e scrittrice presenta il suo nuovo libro “Quasi Madre” – di Antonietta Micali

0
377
Condividi l'articolo, fallo sapere ai tuoi amici ! 

“Quasi madre” è il nuovo libro della poetessa e scrittrice Rita  Pacilio, nata a Benevento. Sociologa di formazione e mediatrice familiare di professione, da oltre un ventennio si occupa di poesia, musica, letteratura per l’infanzia, saggistica e critica letteraria. Direttrice del marchio Editoriale RPlibri è Presidente dell’Associazione Arte e Saperi. È stata tradotta in nove lingue. Sue recenti pubblicazioni: Gli imperfetti sono gente bizzarra, Quel grido raggrumato, Il suono per obbedienza, Prima di andare, La principessa con i baffi, L’amore casomai, La venatura della viola, Cosa rimane, Pretesti danteschi per riflettere di sociologia, Quasi madre. Dopo l’uscita del romanzo “Cosa rimane” – Augh, Utterson 2021. Le liriche contenute in questa silloge poetica, svelano con molta delicatezza, il segreto dei rapporti psicologici e sociali tra una madre ed una figlia con un linguaggio che fa emergere tra chiarezze e oscurità, simbolismi e corrispondenze un intricato e problematico rapporto mamma/figlia che va oltre ogni significato letterale e retorico e ne sviscera i […]  fattori che ostacolano, negli anni della seconda socializzazione, la formazione di un buon rapporto madre/figlia: per esempio il modello materno debole o inadeguato, le lunghe assenze da casa, la freddezza o il disinteresse della madre, il legame di dipendenza privo di comunicazione, la serenità eccessiva negli interventi educativi, l’iperprotezione, la rigidezza di ruolo e la mancanza di fiducia nelle possibilità presenti o future della figlia, gli atteggiamenti ipercritici, l’educazione alla vergogna e ai sensi di colpa. (Rita Pacilio in Pretesti danteschi per riflettere di sociologia – Guida Editori, 2021). Dice molto bene  Pietro Marelli nella sua postfazione […] “il suo progetto stilistico appartiene a un bisogno aurorale di poesia, giocata sulla figura della madre, non più come un colloquio con i morti di tanta lirica contemporanea, da Pascoli a Raboni, per esempio, ma invece come dialogo, con una presenza che disarticola continuamente la quotidianità e che possiede già “naturalmente” una propria disarticolazione. Una madre come completamento della stessa autrice” […] Ogni poesia della Pacilio ci trasporta in quel mondo di emozioni infinite e forti, verso un affetto fatto di amore, ma pure di conflittualità e ci conduce a fare un viaggio introspettivo, chiedendoci chi siamo e quanto una madre abbia potuto influire sulle scelte  e sul carattere della vita dei figli.

 

 

Previous articleConcerti: “Master of blues” di Scott Henderson, la leggenda della chitarra elettrica | al Real Teatro Santa Cecilia di Palermo venerdì 8 e sabato 9 aprile ore 19:00 e 21:30
Next articleLe “Poesie Morali” di Massimo del Zio | Recensione di Antonello Di Carlo
BIOGRAFIA Antonietta Micali, scrittrice, poetessa, docente e redattrice si è laureata in Lettere Moderne all’Università degli Studi “La Sapienza di Roma” con indirizzo Storico- Artistico con una tesi in Storia del Cristianesimo. Ha pubblicato un saggio sul Cardinale Giuseppe Guarino; impegnata sul versante socio-culturale, si occupa anche di scrittura creativa. Ha pubblicato un libro per ragazzi “Dedalo e Icaro” con Armando Curcio Editore. Con Aletti Editore ha pubblicato una silloge dal titolo “Mentre eravamo altrove...” con la prefazione di Alessandro Quasimodo e un’altra, lo stesso anno, con la casa editrice CTL “Un ballo alla vita” con la prefazione di Rita Iacomino; una raccolta di poesie che vogliono essere un inno alla vita ed alla Sicilia. Ha fatto un Corso di Perfezionamento post-laurea sulla scrittura e un Corso di Alta formazione sulla Scrittura creativa ed editing con l’Istituto Armando Curcio. Sta ultimando un master di Giornalismo Culturale presso l’Istituto Armando Curcio Editore, ove scrive per la loro rivista Gutenberg. Ha partecipato a vari concorsi importanti, ottenendo prestigiosi riconoscimenti. Recentemente è stata selezionata a partecipare ad eventi molto importanti organizzati dal grande curatore di mostre Salvo Nugnes e dal grande critico d’arte Vittorio Sgarbi : Milano Gallery , Pro Biennale di Venezia, Spoleto Arte e Biennale di Milano, ottenendo dei premi: il Premio Canaletto a Venezia, il Premio Modigliani a Spoleto, il Premio Belle Arti. Le poesie esposte sono state inserite nei cataloghi di Arte editi da Giorgio Mondadori. Ho ricevuto il Premio Lord Byron per il libro di Poesie “ Un ballo alla Vita” , ha pubblicato delle poesie in varie antologie italiane e straniere. Alcune sue poesie sono state pubblicate in riviste specializzate di letteratura italiana all’estero ed è stata selezionata da Spoleto Arte per il Premio Margherita Hack che si tiene in occasione del centenario della nascita della grande scienziata. Collabora con la radio “Una voce per un aiuto” nella sezione libri.