Cinema: Sicilia, Virzì (UGL) “Settore in crisi, interventi immediati”

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“Le sale cinematografiche sono in grande sofferenza, le bollette della luce sono diventate stratosferiche.

La bella iniziativa programmata dal 18 settembre al 22 settembre 2022 pianificata annualmente fino al 2026 ‘Cinema in Festa’  la quale prevede il biglietto a 3,50 per ogni spettacolo non basterà, mancano i titoli importanti e gli interventi strutturali in particolare finanziari in altri paesi come la Spagna e la Francia iniziative analoghe vengono incentivate dallo Stato che contribuisce attivamente economicamente,  il Ministero si è fatto grande nel promuovere ‘Cinema in Festa’  ma  non tutti gli esercenti sono entusiasti.

 

Al fine di creare un nuovo ed innovativo percorso culturale sarebbe opportuno che il nuovo Governo Siciliano preveda degli adeguati contributi a fondo perduto per i primi due anni di attività delle imprese PMI che intendono operare in modo innovativo nei settori culturale e creativo a favore delle start up.

Lo stesso va considerato anche per i singoli artisti creativi contemporanei al fine di un adeguato ed indispensabile apporto culturale e innovativo per pittori, scultori, poeti e attori”.

 

A dichiararlo è Filippo Virzì, Segretario regionale UGL Creativi Sicilia.

“Disney ha preferito per dirne una per tutte – aggiunge Virzì – ancora una volta fare uscire una nuova produzione cinematografica nella fattispecie  Pinocchio su Disney Plus favola tutta italiana nonché bene di interesse nazionale, messa in pellicola dal Maestro Robert Zemwkis, con una grandissima interpretazione di un mito come Tom Hanks, altro colpo mortale agli esercenti, che apre una voragine nel box office italiano che vale più di 15 milioni”.

“Così continua lo scippo di film da parte delle piattaforme,  la strada è quella che  porterà i cinema dal baratro alla chiusura, il  modello francese a nostro avviso  – propone il Segretario – è quello da prendere come riferimento, il Ministro Franceschini ha realizzato solo interventi di facciata e fa vetrina al Festival di Venezia, dove le piattaforme hanno  occupato  ogni stanza ed ogni poltrona,  lasciando solo le briciole, è fondamentale trasmettere in prima visione i film nelle sale cinematografiche e solo successivamente on demand”.

“Accogliamo favorevolmente  – conclude Virzì – il progetto nazionale  di UniCredit One4Cinema,  impegno a supporto delle imprese del settore cinematografico ed audiovisivo italiano iniziativa presentata a  Venezia nell’ambito della 79ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, dove è emerso che l’industria cinematografica è un’eccellenza del Made in Italy, in grado di coniugare la capacità di raccontare l’immenso patrimonio artistico e culturale del nostro Paese con circa 3 mila aziende operanti in Italia il giusto riconoscimento per un settore adesso in grande sofferenza”.