Stanotte a mezzanotte arriverà il 2023!Propongo come messaggio la filastrocca di Gianni Rodari “ L’anno nuovo”.Nelle sue strofe in rima non vengono fatte promesse, ma viene elargita una lezione,dove si ribadisce che il futuro ha la forma che gli daranno gli uomini. In questa prospettiva è racchiuso l’augurio migliore per l’anno che verrà, infatti ogni giorno avrà il sapore che noi gli daremo,senza interrogare né carte e né tarocchi, ma solo scrutando nel fondo di noi stessi. Questo è il prezioso insegnamento, che arriva da questa composizione. La guerra in Ucraina in questi dieci mesi ha portato tanta distruzione e morte e troppo è il dolore e la paura per tutta l’umanità ed anche in Iran la tragedia sta dilagando e sono già cinquecento le persone uccise. Tante sono le guerre nel nostro pianeta e troppe le stragi, che ogni giorno distruggono l’onore della Signora Umanità ,che perde la forza di contenere le rabbie e le vendette mosse da voglia di conquistare e dominare, senza nessuna possibilità di confronto e di ragionevolezza. L’unico modo per convivere tra modelli diversi sia sociali che religiosi è il confronto e l’accettazione dell’altro con l’unico interesse di migliorarsi a mai avere la convinzione di essere il detentore della Verità. E’ necessario avere una visione complessa e completa dei comportamenti sociali, che ultimamente si sono rivelati pericolosi con atti di rabbia violenta, che hanno portato morte tra le persone. Nelle carceri italiane nel 2022 ci sono stati ben 79 suicidi. Quest’anno sono stati registrati 309 omicidi, con 122 vittime donne e di queste 100 sono state uccise in ambito familiare. 59 di queste donne hanno trovato la morte per mano del partner o del ex partner. Davanti a questi dati molto preoccupanti è sempre più necessario un sistema di prevenzione e di tutela della persona, che sia pronta a segnalare alcuni comportamenti, per evitare che degenerino in modo irrimediabile. La guerra in Ucraina ha portato conseguenze negative per tutti sia a livello individuale che sociale con i rincari delle utenze e tutta l’economia è in difficoltà e troppe sono le persone che purtroppo non hanno un posto di lavoro. Riflettiamo su l’insegnamento di questa filastrocca e cerchiamo con le nostre “mani” sia del cuore che della mente di dare una bella forma all’anno che verrà. Tutti devono essere coinvolti per costruire quest’ OPERA sia come persone che come istituzioni ed a tutti i livelli senza voglia di competere, ma solo con la bella intenzione di collaborare.
AUGURI DI BUON ANNO A TUTTI!!!!