Si stava sol parlando della neve
A ciel sereno un fulmine colpisce
Una notizia shock, non certo lieve
Che fin da subito non poco ci stordisce.
Con consapevolezza e libertà
Rinuncio al soglio pontificio
Lo faccio sol per limiti di età
Pel bene della Chiesa il sacrificio.
La barca di San Pietro è alla deriva
Oltre la fede serve anche il vigore
L’essenza spirituale è sempre viva
Mi affido a Gesù Cristo Buon Pastore.
Se un Papa non è in grado più di fare
E’ giusto che si faccia sì da parte
Il tempo è per me questo di lasciare
Sarò ancor nella Chiesa un po’ in disparte.
Di Pietro venerato successore
L’annuncio in latino lui l’ha espresso
Con una lieve sorta di pudore
Non subito han capito tutti il nesso.
I cardinal presenti al Concistoro
Con facce incredule si guardano smarriti
Nessuno lo sapeva fra di loro
E pregano con cuori assai contriti.
Brutte vicende molto dolorose
Quelle recenti occorse in Vaticano
Lavoratore in vigna senza rose
E la stanchezza si è insinuata piano.
Davanti a Dio con la coscienza pura
Per i difetti ha chiesto il suo perdono
Lui che di noi pur si prendeva cura
Un Santo Padre ben coraggioso e buono.
Pure se il gesto è rivoluzionario
Dobbiamo rispettare la sua scelta
Oggi non basta più dire il rosario
I mutamenti avvengono alla svelta.
Il dialogo con altre religioni
Ha dato lustro al suo pontificato
Nelle moschee e in tutte le nazioni
Con umiltà s’è pure inginocchiato.
Un solo titolo è quello dei giornali
E il giro fa del mondo in un momento
“IL PAPA SI DIMETTE” ed i canali
Riversan sui fedeli lo sgomento.
E’ un fatto ch’è già entrato nella storia
Che lascia il mondo intero a bocca aperta
Per sempre resterà nella memoria
Più ancor d’una incredibile scoperta.
Un sentimento solo dà conforto
Ed è per questo che ringraziamo il cielo
Il Papa è ancora vivo e non è morto
I nostri cuori non sentono quel gelo.
Maria Rosa Bernasconi
(versi scritti l’11 Febbraio 2013)
(Il giorno che cambiò la Chiesa)
