Antitesi d’amore è un cortometraggio, che nasce da un’attività di ricerca letteraria, che ha coinvolto varie attività artistiche. Queste hanno operato sinergicamente, per arrivare a questa opera che è stata gradita ed ha ricevuto molti premi internazionali. E’ importante conoscere i tutti i tasselli che compongono questo lavoro, perché spesso mentre guardiamo un film, non riusciamo ad entrare e comprendere tutta la sua storia ,che nasce dalla motivazione e dal progetto multiplo delle varie attività che lo hanno prodotto. Lamberto Fabbri nel 1992 fonda a Faenza il Cenacolo delle Arti. Lui con un passato di direttore all’immagine per Intercosmo e di direttore marketing per l’Italia per Sebastian International, inizia ad organizzare mostre ed eventi nei primissimi anni ’90, fondando con alcuni amici a Faenza il Circolo degli Artisti, di cui ha mantenuto la presidenza e la direzione artistica fino all’ ottobre 2006. Il Cenacolo delle Arti di Faenza è una realtà ricca di spunti, infatti troviamo musicisti, poeti di fama mondiale, confluiti tutti nella grande realtà voluta da figure come Lucio Dalla, Dino Gavina, Giorgio Celli, Pietro Bellasi. Ecco che al Cenacolo delle Arti viene ideato un nuovo progetto della traduzione da parte del celebre poeta Giuseppe Conte di uno dei testi più affascinanti contenuti nella Bibbia ebraica “Il cantico dei cantici”,attribuito a Re Salomone. Questo è uno dei testi più lirici e inusuali delle sacre scritture, in quanto racconta in versi l’amore tra due innamorati, con tenerezza ed anche con un ardire di toni ricchi di sfumature sensuali ed immagini erotiche. Lamberto Fabbri desiderava ,che questa nuova traduzione fosse in un qualche modo accompagnata anche da un video che, a livello simbolico o metaforico, evocasse alcuni aspetti del Cantico, dal momento che era ovviamente improponibile ripercorrerlo in chiave narrativa. Nasce così il cortometraggio “Antistesi d’amore”, che sfiora il sentimento d’amore basandosi sui contrasti, su come i sentimenti assoluti possano raggiungere altezze assolute, ma anche abissi angoscianti. Da qui le antitesi acqua e fuoco; rigogliosi campi di grano affiancati a uno sconfinato deserto; una decadente casa colonica ma dietro alle cui finestre si estende la Downtown di Los Angeles, polsi legati da corde e una farfalla che prende il volo e così via. Il cortometraggio è diviso in 7 capitoli, tutti accompagnati da un verso proveniente dal Cantico. Sette capitoli che esplorano i contrasti visivi ed emozionali di una donna, che attraversa sette stadi d’amore: l’attesa, la ricerca, la purezza, la passione, il dolore, il senso di appartenenza e l’eternità. Molta elaborata è stata la realizzazione, con riprese provenienti da alcuni luoghi degli Stati Uniti, per lo più in New Mexico e del Canada, come l’acquario di Vancouver. Samantha Casella è sia l’interprete che la regista ed è la stessa, che dopo una apparizione lampo in “To a God Unknown” e un ruolo più oscuro nel suo film d’esordio “Santa Guerra”. In “Antitesi d’amore” interpreta una donna che attraversa le sette fasi d’amore sopra citate fino a una raggiunta pace finale. Merita spendere due parole sul poeta Giuseppe Conte. Lui è autore di raccolte di poesia,a lui si devono anche traduzioni da Blake, Shelley, Whitman e Lawrence, e due monumentali antologie internazionali di poesia. È autore di opere teatrali e di libretti d’opera. Ha collaborato a programmi di RAI1 e RAI2, e scrive editoriali e articoli letterari per diversi quotidiani. Ha tenuto conferenze e letture di poesia in più di trenta paesi del mondo. Le sue poesie sono tradotte in tutte le lingue europee e, tra le extraeuropee, in arabo, turco, hindu e cinese. Suoi romanzi e racconti sono tradotti in francese, inglese, olandese, russo e greco. La musica del cortometraggio è del pianista Pino Jodice, che è compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra jazz. Lui nasce a Napoli e si diploma in pianoforte e parallelamente studia Pianoforte Jazz a Siena sotto la guida del pianista Franco D’Andrea.Il lungometraggio partecipa lo scorso ottobre al Festival SCRIVERE PER AMORE e sono molti i premi che ha vinto The Antithesis of love. Infatti sono 39 i premi e 14 dei quali come miglior cortometraggio e 11 come miglior attrice. I festival più importanti sono il Love Film Festival di Barcellona, il Mont Blanc International Film Festival di Parigi e il Divine Film Awards of Greece di Atene. In tutti miglior film e miglior attrice. Ha poi vinto premi in Malaysia, Sud Corea, Arabia Saudita, India, Oman, Emirati Arabi, Cina, Filippine e Bhutan.
Concludo facendo i complimenti a tutti gli artisti ed alla loro grande professionalità