“Ciatuzzu ” | di Meri Lolini

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E’ uscito in questi giorni il romanzo CIATUZZU di Catena Fiorello Galeano pubblicato da Rizzoli ed è una storia molto interessante ambientata in Sicilia ai primi anni ’60. Il protagonista è un bambino di dieci anni che rimane orfano della madre e lontano da suo padre che lavora nelle miniere del Belgio. L’amore della mamma che lo chiama invece che Sebastiano con questo nome “Ciatuzzu” perché per lei lui è il respiro ed il suo alito e sempre il suo fiato e quindi  esprime la leggerezza di un amore avvolgente, che cresce questa creatura e mai lo potrà perdere. E’ questa la parola magica che nutre e fa crescere questo bambino, anche quando la tanto amata madre morirà . Il messaggio è importante ed è quello del rifiuto di quel distacco innaturale tra un bambino e sua madre. E’ in questo ambiente tristissimo che Ciatuzzu incontra persone e situazioni molto diverse e contrapposte e si assiste alla sua maturazione forzata, infatti è lui che impara a conoscere le persone, che si possono frequentare e quelle che non sono degne di amicizia. E’ sempre con l’aiuto di qualcuno di loro, che nasce in lui la speranza ,di rivedere la mamma anche con gli occhi del cuore. La bellezza di questo romanzo è nella scelta di scrivere i dialoghi in siciliano e questo regala a tutta la storia un’ autenticità ed il lettore viene catapultato nella realtà di questa magnifica isola. Ciatuzzu viene bocciato a scuola ed arriva il padre, che con la sua autorità lo obbliga ad andare con lui in Belgio.E’ questo cambiamento improvviso che trasforma il ragazzo, che scopre l’importanza del sapere e questo grazie ad un’insegnante che lo fa incuriosire. La trama diventa veramente interessante per questo cambiamento di questo ragazzo, che arriva a pensare di laurearsi e questo in contrapposizione alla vita rischiosa dei minatori, al loro  lavorare senza nessuna protezione in quei pertugi bui e sempre con il rischio sia delle frane che delle esplosioni. Sono tante le emozioni trasmesse al lettore da queste famiglie in condizioni veramente fragili, che cercano di riunirsi in case molto scomode e spesso prive del necessario e spesso attorno ad un tavolo con qualche pietanza che gli ricordi la loro terra di origine. Così è quel fiato” Ciauzzu, che cerca il bene per gli altri con il sapere ed il conoscere e lo fa studiando e leggendo davvero molto. E’ forte il messaggio dell’amore della famiglia e quello tra i tre fratelli eredi di un insegnamento segnato dal lavoro durissimo e doloroso nella miniera  e della troppe vicissitudini vissute con tanto decoro dai genitori. Ciatuzzu raggiunge l’obiettivo del suo percorso, che vive come la sua salvezza da una vita da emigrante con tanti sacrifici e troppi i dolori che ha vissuto, lui che era il figlio di un “macarone” appunto un muso nero ed aveva vissuto a contatto con i belgi, che dimostravano “la paura dello straniero”. Erano le mogli dei minatori che cercavano di creare rapporti con la gente del posto, parlando delle loro ricette e facendo lavori di sarte a domicilio senza raggiungere mai un rapporto paritario. Ci sono riflessioni molto interessanti, che fanno pensare ed è la scrittrice, che ci guida in un percorso pieno di difficoltà, regalandoci grandi emozioni intorno al grande valore dell’umanità, che cerca sempre quel Ciatuzzu  e quindi quel fiato per vivere ed affrontare le difficoltà delle tappe della vita.

 

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SHORT-BIO MERI LOLINI Sono nata a Massa Marittima (GR) e vivo dal 1977 a Firenze. Qui arrivai appena diplomata Perito Chimico ed iniziai la mia esperienza di analista chimico prima in laboratorio privato e poi per trent’anni in un laboratorio pubblico. Mi sono occupata del dosaggio dei microinquinanti organici sia in matrici alimentari che ambientali. Successivamente ho conseguito la laurea in Tecnico della Prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro. Le passioni che mi hanno sempre accompagnata sono la chimica e la lettura. Dal 2019 sono pensionata. Nel 2014 ho iniziato a scrivere libri che ad oggi sono undici ed una commedia. Questi sono i testi pubblicati: Una goccia nel mare dalla casa-famiglia alla famiglia, ed. Harmakis (gennaio 2014); La passione colora la vita - per non smarrirsi nelle strade buie della depressione, ed. Harmakis (gennaio 2015); Non ci sono più le rondini? Una donna, una storia, ed. Aracne (dicembre 2015); Scegliamo consapevolmente - i tanti aspetti del cibo, ed. Aracne (ottobre2016); Sognando la pace, ed. Aracne (marzo 2017); Parliamo di rifiuti Tipologie Classificazione e Trattamenti, ed. Aracne (ottobre 2017); Il mostro vorace, ed. Aracne (gennaio 2018). Ho conseguito anche dei premi letterari: Attestato al Premio letterario “Caffè tra le nuvole”. Finalista al Premio Letterario IX edizione Casa Sanremo Writers. Una vipera in corpo, ed. Aracne (agosto 2019). Alla luce, commedia teatrale, in collaborazione con Giulia Romolini per la trasposizione teatrale del racconto. Terzo Premio al Premio Letterario Rive Gauche di Firenze 19 ottobre 2019. Nel 2020 " L'indimenticabile Quarantena " edito da CTL Libeccio Edizioni Finalista al Premio Letterario Rive Gauche di Firenze 2020 con menzione speciale della giuria con la seguente motivazione:" Miglior testo di informazione giornalistica sulla pandemia". Settembre 2021 il romanzo "LA LAMA" edito da CTL Libeccio Edizioni. Settembre 2022 è stato pubblicato il libro "Ti racconto una storia" sempre con CTL Libeccio Edizioni. Di recente ho redatto alcune recensioni a libri pubblicati da altri scrittori sia italiani che internazionali ed interviste a vari artisti. Giudice al concorso nazionale “GLI ASSI della letteratura contemporanea “ bandito dall’Associazione Culturale di promozione sociale Club dei Cento Torino Meri Lolini https://www.amazon.it/s?k=meri+lolini&__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&ref=nb_sb_noss https://www.facebook.com/meri.lolini