I dialoghi con Serena: un format di successo per artisti e scrittori | di Giuseppe Storti

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Serena Derea Squanquerillo è una eclettica scrittrice ed artista di Velletri, inventrice ed autrice di un format di grande successo nel panorama editoriale italiano. Il format si chiama “ “Dialoghi con Serena”. È uno spazio d’intrattenimento sotto forma di video intervista molto amichevole e informale, dedicato ai talenti ed alla presentazione di progetti creativi. È destinato a chi vuole raccontare le proprie attività e progetti artistico-culturali e a chi realizza progetti di tipo culturale e/o educativo, che contribuiscano alla crescita culturale degli individui e del territorio locale e/o nazionale. All’ospite del programma è richiesto uno scambio equo di visibilità e supporto all’attività attraverso blog, canali social, interviste, condivisione di link, etc., in modo da creare una sana rete di collaborazioni. “Dialoghi” è destinato sia a chi manifesta i suoi talenti ad un livello professionale sia a chi li agisce a livello hobbistico.

Il focus principale di questo spazio non è sulla diretta promozione commerciale, ma è sull’Umano. In sintesi, gli obiettivi sono: divulgazione artistico-culturale; creare curiosità; stimolare il pensiero critico; incoraggiare l’individuo a vivere in modo sano i propri talenti. Le video interviste molto ben organizzate vengono prima registrate, e poi trasmesse online sulle pagine social di Serena, quindi divulgate tramite il suo seguitissimo canale YouTube – www.youtube.com/@ilblogdiderea Centinaia le interviste fatte finora, ad artisti e scrittori che hanno avuto la possibilità di raccontarsi e raccontare la propria storia, parlando dei propri testi. Un’opera quindi di divulgazione culturale davvero interessante che abbraccia l’intero territorio nazionale. Ma chi è veramente Derea? Lo abbiamo chiesto direttamente a lei. Ecco la sua risposta: “io sono Derea, una coscienza come molte, impegnata nella continua scoperta di sé. Il mio motto: “dove c’è consapevolezza di sé, la paura toglie il disturbo”. Ho iniziato un percorso particolare nato qualche anno fa, dopo una malattia che mi ha messo di fronte a scelte importanti: chi vuoi essere? Quando ti decidi a smettere di nasconderti e a renderti visibile? Un’esperienza che in realtà mi ha salvato la vita e grazie alla quale ho scelto di dare voce a chi sento di essere veramente. Ciò che faccio rappresenta per me uno strumento terapeutico che mi permette di vedere me stessa in profondità e di prendere coscienza di parti di me, nuove sfumature che si svelano man mano e mi aiutano a conoscermi meglio.

Più vado avanti e più mi convinco che più conosciamo noi stessi, più siamo consapevoli di cosa sentiamo, di quali siano le nostre necessità reali ed i nostri talenti, più siamo in contatto con il nostro sé autentico e intimo, allora diventiamo davvero padroni di noi stessi. Nel mio cuore c’è l’obiettivo di condividere ispirazioni, riflessioni, poesia, emozioni ed esperienze con altri artisti ed autori di cui sto incrociando il passo e che forse sono come me su un percorso di esplorazione e conoscenza di sé. Credo che ci sia la necessità di una ri-educazione all’autoascolto e alla capacità di accorgersi che le risposte alle proprie domande siano spesso più semplici di quel che si pensi e che siano già custodite in noi in attesa di essere colte per mostrarci tutte quelle risorse che ci aiutano ad auto-motivarci, a superare la paura di ciò che non conosciamo e le nostre convinzioni limitanti.” Qui di seguito un profilo del suo percorso artistico e letterario.

Serena Squanquerillo nasce nel 1980 a Velletri (Roma).

Compie studi classici e nel 1999 si diploma al Liceo A. Mancinelli della sua città.

Dopo alcuni eventi dolorosi, nel 2019 decide di aprire Il blog di Derea: diario di una Coscienza alla scoperta di sé, per esprimere il suo sentire tramite la scrittura come vero atto terapeutico. Ama esplorarsi, evocare immagini, trasmettere emozioni, portare alla luce il bello di ciò che deve ancora arrivare che è custodito nell’ombra.

A marzo del 2021 pubblica il suo primo racconto Mi chiamano Cancro nell’antologia dal titolo Le Fenici. Storie di donne rinate, edita da Amazon.
Un progetto editoriale indipendente a cura di Daniela Deflorio, realizzato con la collaborazione di nove donne che raccontano un episodio doloroso della propria vita. L’obiettivo è dare un messaggio di incoraggiamento e di rinascita, devolvendo il ricavato in beneficenza a un centro antiviolenza.

A giugno partecipa ad un concorso a cura di Dantebus Edizioni e poi partecipa con altri sette autori alla collana poetica Isole, edita dalla stessa casa editrice.

A Luglio partecipa con sue poesie ispirate a dipinti e sculture esposti alla 3a edizione della biennale Profondo blu a cura della Galleria Art  Saloon di Ariccia, e alla personale Gli Enigmi di AlMa dell’artista veliterno Alessio Mariani presso l’ex convento francescano di Velletri.
Le poesie sono state pubblicata sui loro cataloghi d’arte.

Il 15 agosto è ospite con altre scrittrici all’evento tutto al femminile Aperitivo d’Autore, Le Donne di Eva presso il Parco Romano Biodistretto di Ariccia.

Il 16 dicembre sul blog Il Meglio dei Castelli Romani è pubblicato l’articolo Serena e la bellezza collaterale, nato dall’intervista con Laura Parroni.

Nello stesso mese pubblica La Magica Danza Delle Parole, sua prima raccolta autoprodotta di poesie e rifles-sie.

A gennaio 2022 pubblica Quadri dell’Anima, nuova raccolta autoprodotta di poesie e appunti di vita abbinati a fotografie da lei scattate durante i suoi viaggi in Italia e all’estero.

Il 2 marzo viene pubblicata l’intervista “La magica danza delle parole”: immagine autentica del mondo interiore di Serena Squanquerillo“, a cura del giornale online locale “VelletriLife”.

A maggio è tra i selezionati finalisti per la sezione poesia singola del X Premio I Murazzi, a cura dell’associazione culturale Elogio della Poesia di Torino per Genesi Editrice.

Il 18 giugno presenta La Magica Danza Delle Parole all’inaugurazione della mostra collettiva Il riscatto, presso l’Art Saloon di Ariccia.

Alla fine dello stesso mese pubblica Fatti diVersi, la sua seconda raccolta monografica di poesie, riflessioni e dediche.

Il 16 luglio viene pubblicato un articolo sul giornale locale “l’Artemisio“, con la presen-tazione della sua ultima raccolta.

Il 30 luglio viene intervistata dallo scrittore Vinicio Salvatore Di Crescenzo per la rubrica “La mia arte” presso il centro di formazione e produzione Moda e Spettacolo “Phoebus”.
Ad agosto pubblica “Roy e le stelle“, un racconto breve dedicato ed ispirato al padre Claudio, morto nel 2016.

Da agosto a novembre ha collaborato come volontaria con la “Phoebus” per “Vivere i talenti – Storie di riscatto personale”, uno spazio dedicato a chi – come lei – ha trovato nei propri talenti un aiuto per affrontare un momento difficile della propria vita e un mezzo di riscatto dal dolore, per poi continuare a utilizzarli come strumento di crescita personale.

A settembre inizia a collaborare con Maria Teresa De Donato – scrittrice, giornalista e dottoressa in scienze olistiche, residente da anni in Texas – per la rubrica “Meravigliosa Italia“.
Si occupa di scrivere articoli sulle località italiane visitate personalmente, destinati a lettori all’estero. Gli articoli, tradotti in 3 lingue, sono pubblicati su riviste online e il mio blog personale.

Il 29 ottobre esce un nuovo articolo su “l’Artemisio“, con la presentazione delle sue attività di divulgazione artistica sul territorio e le sue ultime collaborazioni. Viene comunicata la prossima uscita della sua nuova raccolta Lo Specchio di Derea, dove la poesia è associata ai suoi primi dipinti figurativi ed astratti, in acrilico.

A dicembre inaugura sul suo blog “Dialoghi”, uno spazio d’interviste dedicato ai talenti e ai progetti creativi e destinato a chi ha un blog o dei canali tramite cui realizzare uno scambio di link, interviste o recensioni per supportare le attività.

Il 30 dicembre, viene intervistata da Rocco Della Corte sul giornale online “Velletrilife” per presentare Lo Specchio di Derea  e “Dialoghi“. Annuncia la lavorazione di due nuove raccolte Il filo Momenti… in viaggio, che usciranno durante il 2023.

Il 17 gennaio 2023, esce la sua intervista a cura dello scrittore Vinicio Salvatore Di Crescenzo per “Le interviste di Vinicio“, in cui parlo della mia esperienza con la scrittura e con altre forme espressive.

L’11 febbraio esce “101 lettere d’amore” edita da VGS Libri, una raccolta di lettere d’amore di autori vari,  a cui Serena partecipa con una lettera dedicata al padre Claudio.

Nello stesso mese inizia a collaborare con la testata giornalistica locale “l’Artemisio” di Velletri, occupandosi in particolare della sezione artistico-culturale.

INFO E CONTATTI:

https://www.facebook.com/dialoghi.conserenaderea 

https://www.youtube.com/@ilblogdiderea

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Giurista di professione, giornalista per passione. Per oltre 30 anni ha lavorato in ruoli direttivi e dirigenziali in varie Pubbliche Amministrazioni della Campania. Iscritto all’Albo dei giornalisti, elenco pubblicisti della Campania dal 1982. Pratica con il “Mattino di Napoli”, per il quale è stato collaboratore per decenni. Direttore del settimanale “Casoria due” per otto anni, nonché di tanti altri periodici locali e regionali. Vasta e qualificata esperienza in materia di comunicazione istituzionale. Fondatore del “Giornale di Casoria” nel 2010. Appassionato e cultore di storia locale. Cura diverse pagine social dedicate alla storia della sua città natale: Casoria ed un blog (giusto1960.wixsite.com/website). Nel mese di febbraio 2021 ha pubblicato per Guida Editore il libro “IL TEMPO FERMO”.Nel mese di giugno 2022 ha partecipato al premio letterario “ Emozioni 2022” indetto dalla Community TraLeRighe, con il racconto breve: “Sognando Segni”, conseguendo la Menzione d’onore. Nel 2022 ha partecipato alla Quarta Edizione del Concorso nazionale di Poesia “ Dantebus”. Inoltre, di recente, è risultato vincitore del concorso letterario “Raccontami una vita”, indetto dalla Casa Editrice Ufficiale della Biblioteca Biografica d’Italia di Arezzo, nella sua prima edizione storica con la biografia del proprio genitore, conseguendo altresì la qualifica di Biografo ufficiale della Biblioteca Biografica d’Italia, che si propone lo scopo di salvaguardare la memoria collettiva dell’Italia e degli italiani ovunque nel mondo. Ama la lettura: “Chi è analfabeta a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni. C’era quando Abele uccise Caino, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito…. perché la lettura è un’immortalità all’indietro.” Umberto Eco.