Teatro: “La Gabbia”, di Massimiliano Frateschi, regia di Massimiliano Vado | Teatro Lo Spazio di Roma, Via Locri 42/44, 7 e 8 marzo 2023

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Spettacolo La Gabbia di Massimiliano Frateschi, regia Massimiliano Vado, in scena al Teatro Lo Spazio di Roma il 7 e 8 marzo 2023.

CAST

Autore: Massimiliano Frateschi

Regia: Massimiliano Vado

Attori: Fabrizio Traversa  e Massimiliano Frateschi

Disegno luci: Roberto Di Maio

Costumi: Tiziana Massaro

Assistente produzione e distribuzione: Beatrice Picariello

Foto: Bianca Hirata

Produzione: La Gabbia Teatro

La Gabbia è un testo a due di teatro contemporaneo. Racconta alcune condizioni mentali che si presentano nel nostro inconscio quando proviamo a nascondere quello che siamo.
Una metafora, quella dei due protagonisti, la cui gabbia è la loro malattia mentale, che racconta invece quelle più comuni che ci bloccano alla corsa verso i nostri obiettivi. Un sonnambulo, lucido di giorno ma non di notte, ha ucciso la moglie nel sonno, l’altro invece soffre di allucinazioni psicotiche e cambia versione dei fatti ogni volta che parla della sua vita privata. Un viaggio all’interno di una gabbia non solo fisica ma mentale, dalla quale sembra impossibile scappare, con dialoghi apparentemente insensati e veloci ma che vibrano di paure e trovano sempre un giro di volta nel senso per questi due personaggi. Loro sognano un futuro migliore. Noi con loro. Ambientato interamente in una cella d’isolamento di un luogo non specificato, La Gabbia sottolinea che spesso i nostri difetti più tragici ci bloccano in uno stato di fermo assoluto e racconta un mondo distrutto da una catastrofe dove, forse, le persone sono contente di questo stato di distruzione poiché è dallo stato di distruzione che si può ricominciare da zero.

NOTE DI REGIA

Misurarsi con l’impercettibile, sfidando la comprensione di diversi piani di lettura che si intrecciano con una realtà in cui si sfogano eventi apocalittici; colpe personali che si pagano con vie crucis verbali, conversazioni semplici che nascondono strati di abulia e insoddisfazione, eccessi di rabbia che nascondono verità molteplici. Nella gabbia di un carcere, si sommano questi ed altri elementi, spingendo chiunque ci capiti dentro a fare i conti, oltre che con il tempo che passa, anche con le colpe della propria coscienza. È una linea di destino che ci spinge al limite, ci mette alla prova, come attori e come regista, oltre che come persone, perché la sfida lanciata a se stessi ha bisogno del conforto di essere raccolta. Si osa passando per l’umano, ci si rinchiude, ostentando fragilità, ci si misura come uomini sapendo che il risultato non sarà mai scontato. In fondo non siamo qui solo per passare il tempo; in teatro alcuni minuti sembrano anni.

Massimiliano Vado

L’autore Massimiliano Frateschi

Massimiliano Frateschi, attore e autore, nasce a Bari nel 1987 e si trasferisce a Roma appena compiuti i diciotto anni. Diplomato all’accademia di cinema e teatro NUCT (Cinecittà) inizia il suo percorso lavorando come attore con Valerio Binasco, Daniele Salvo ed Emanuela Giordano in produzioni teatrali nazionali. Successivamente si trasferisce a New York per studiare alla Susan Batson Studios, dove resta un anno, per poi tornare a lavorare in Italia. Esordisce al cinema nel 2012 con il film “To Rome with love” diretto da Woody Allen e successivamente si aggiudica ruoli protagonisti in altre pellicole come “Duisburg – Linea di sangue”, “Le sedie di Dio” e “Sulla mia pelle” continuando anche a recitare su lavori internazionali tra cui la serie “Trust” del regista inglese Premio Oscar Danny Boyle, prodotta Fox. Al suo esordio come autore di teatro contemporaneo presenta “La Gabbia”, in scena al Teatro Brancaccino e riscuote un buon successo con un testo a due introspettivo ma ironico. Successivamente arriva anche il secondo testo “Ismael – In viaggio dalla Siria” che debutta all’ OFF OFF THEATRE di Roma e vincitore di 11 premi in un solo anno di repliche.