“Vento dall’est” di Chiara Albertini, una storia d’amore tra l’Irlanda e l’Inghilterra

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“Vento dall’est”, di Chiara Albertini, racconta la storia di una madre e di una figlia, Tracy e Shannon.

“Chiara Albertini parteciperà a Casa Sanremo Writers 2023, evento che si svolgerà durante la 73 edizione della kermesse canora sanremese, dal 7 all’11 febbraio, precisamente a Casa Sanremo che è l’area hospitality del Festival da ben 16 anni, ubicata all’interno del Palafiori, con il suo lavoro editoriale edito Rizzoli, appartenente alla collana digitale Youfeel“.

Il romanzo prende il via sulla costa occidentale irlandese qualche decennio fa, attraversando le contee del Clare, giungendo fino ai giorni nostri, a Londra. Un viaggio lungo dove la vita di molti si intreccia, intersecandosi in più punti, in una storia dove scegliere è la cosa più difficile, e dove il cuore, prima o poi, sembra tornare al posto che amava.

I personaggi principali sono Ben e Tracy. Il loro è un amore puro, fatto di importanti dialoghi, di rispetto reciproco, in un climax emozionale, capace di aumentare capitolo dopo capitolo, senza il frettoloso moto delle cose. Il loro è un sentimento nato dal primo sguardo, capace di attendere le cure calde e affettuose di chi ha voglia di scoprirsi e amarsi nel tempo. Ben, ha un’anima affine, e come Tracy non ha genitori, e si affida alle cure di suo zio. Agli occhi del lettore, il loro appare come un amore tenero, capace di appassionare ed incantare in maniera profonda, cullati da un moto incessante. Il loro sarà un rapporto pieno, dove l’uno, sembra insegnare in maniera significativa qualcosa all’altro, in uno scambio importante dove il cuore fa da padrone. I loro dialoghi sono intensi e appassionanti, e attraverso uno di essi, il lettore potrà scontrarsi in maniera dolce con il concetto di “Fanciullino”, di natura Pascoliana. Tracy afferma per l’appunto, che in ognuno di noi alberga un fanciullo, che non ci lascia mai, che non muore e non si dissolve, ma che resta in attesa che qualcosa cambi, e che l’adulto lo faccia tornare in prima fila, permettendogli qualche scelta istintiva.

Attraverso Tracy, il lettore potrà indagare da vicino di come la passione per l’arte, nello specifico per la scrittura, possa essere “la cura per l’anima”. Scrivere per la protagonista di Albertini, oltre che un’ambizione, è anche una necessità. Di grande impatto, sarà infatti, la lettera che la protagonista scriverà per Ben, parole commuoventi, in grado di fare luce sui molti salti temporali ideati dall’autrice. Essa è una lettera al cardiopalma, scritta in maniera dolce ma con fendenti feroci, dove ogni parola si tramuta in un malinconico saluto.

Il testo, diviso in tre sezioni, permette alla storia di fluire grazie agli avvenimenti riguardo l’Inghilterra. In questo frangente, farà da padrone in un primo momento l’euforia dei nuovi accadimenti, la bellezza del vivere insieme, l’arrivo di una nuova creatura. La luce, tuttavia, ben presto lascerà spazio a nuove spaventose ombre. Un evento tragico dividerà Ben e Tracy, lasciando nel mezzo una nuova vita: Shannon.

Shannon è una bambina vivace, senza peli sulla lingua, che cresce in mezzo al niente, grazie alle cure di un istituto di carità. La sua storia sarà fitta di eventi, e il lettore potrà seguire in maniera diretta tutte le fasi della sua vita: la fredda sera che la introduce negli eventi, la crescita solitaria, fino all’età adulta, in mezzo agli scaffali di una libreria.

Il testo sembra collegato tutto, nella sua interezza, da una frase in codice, che svelerà le sue potenzialità in diversi momenti: Un ospite arrivi per me. Una sorta di invito positivo, dove al di là di tutto, prima o poi, qualcuno bussa alla porta, regalando una nuova strada, e rivelandosi ospite gradito in un cuore infranto. Sembra proprio questa frase, il collante tra una Shannon adulta e un Ben invecchiato, le cui sorti sono legate al freddo della strada.

La narrazione di Tracy sembra infatti, lasciare il testimone a Ben. Le sue giornate sono dure e vuote, all’insegna del rimorso, del freddo, della carità altrui. Tuttavia, l’incontro con Shannon risulterà essere piuttosto provvidenziale, e attraverso l’amore per la scrittura, lo stesso che albergava nel cuore di Tracy, trasferitosi poi in qualche maniera a Shannon, i due si ritroveranno a bordo di un’auto, dove l’Inghilterra lascia nuovamente spazio al verde dell’Irlanda.

L’elemento naturale, il vento, accompagna il lettore fino alla fine, in un cerchio che sembra auto concludersi, dove due donne, a distanza di anni, senza mai incontrarsi, divise da eventi funesti, sembrano toccarsi, al fianco di uno stesso uomo, puntando gli occhi sullo stesso verde, in un posto magico senza pari, dove il vento soffia forte e unisce tutto.

 

Editore: Rizzoli

Genere: romanzo rosa

Numero di pagine: 236

Anno di pubblicazione: seconda edizione 2022