“Vi presento l’artista Giacomo Casaula” | di Meri Lolini

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Giacomo Casaula è un giovane artista che ha già fatto esperienza come attore, cantante, scrittore e regista teatrale. Ha una preparazione culturale importante, infatti ha una laurea triennale in lettere classiche e magistrale in filologia moderna. E’ docente di Storia del Teatro presso l’Accademia delle Arti Teatrali del Teatro Totò di Napoli. Oggi parleremo del suo secondo romanzo “Siamo tutti figli unici” (Guida Editori). Vorrei che raccontasse qualcosa delle sue molteplici attività artistiche come nello spettacolo “Nichilismi e Fashion Week” che è formula Teatro –Canzone, dove   il filo conduttore si armonizza tra la prosa e le canzoni.

‘Nichilismi e Fashion-week’ è il mio primo progetto inedito di Teatro-canzone e si articola come uno spettacolo dal vivo e un disco, uscito con l’etichetta Trees Music records. Si incentra principalmente sul macrotema delle mode e di come queste ultime possano influenzare e condizionare l’individuo, la coppia, la collettività intera. Ovviamente non manca una forte componente ironica e auto-ironica ed  un fortissimo legame con la contemporaneità, elemento imprescindibile a mio avviso della forma drammaturgica Teatro-canzone.

Sono curiosa di sapere quale è stata la sua ispirazione per scrivere questo romanzo e che cosa rappresenta la famiglia sia nella trama che nella sua vita reale.

L’ispirazione è venuta dal momento personale e collettivo che sto vivendo, credo che la solitudine, vera protagonista della storia, sia un elemento capillare della realtà attuale. La famiglia è uno snodo fondamentale personalmente, il primo nucleo di incontro, amore e anche scontro. Nella storia costituisce la base dove la solitudine inizia a tessere le sue fila.

Il titolo di questo romanzo “Siamo tutti figli unici” ci porta a una immediata riflessione sull’esistere o meno del legame tra fratelli e sul rapporto genitoriale nei confronti dei vari figli. Sarebbe interessante conoscere il motivo di questo titolo e qualcosa sulla trama del racconto. 

Il titolo è nato subito, forse quasi prima della storia stessa. Ho voluto estremizzare ai limiti il titolo di una canzone di Rino Gaetano che adoro :“Mio fratello è figlio unico”. La storia ha come protagonista una famiglia romana borghese, attraverso separazioni che sembrano irreparabili e lacerazioni profonde che direzionano rabbie, gioie e dolori.

Quali sono le emozioni che coinvolgono il lettore ed in che modo i vari personaggi interagiscono tra loro evidenziando quella realtà famigliare?

Spero siano emozioni forti, coinvolgenti, che possano far cambiare prospettiva, la lettura e la letteratura dovrebbero sempre fare questo. Se dopo aver letto un libro non è cambiato niente dentro ,vuol dire che quel libro era inutile. I personaggi interagiscono in modi e forme differenti, ognuno ha un codice espressivo di riferimento, ognuno deve fare i conti con la solitudine.

Ha dei nuovi progetti per il futuro?

Continuare con gli spettacoli e le presentazioni, aprendo sempre nuove strade, in attesa che altri fiori possano sbocciare.

 

Ringrazio Giacomo Casaula di essere stato in nostra compagnia.

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SHORT-BIO MERI LOLINI Sono nata a Massa Marittima (GR) e vivo dal 1977 a Firenze. Qui arrivai appena diplomata Perito Chimico ed iniziai la mia esperienza di analista chimico prima in laboratorio privato e poi per trent’anni in un laboratorio pubblico. Mi sono occupata del dosaggio dei microinquinanti organici sia in matrici alimentari che ambientali. Successivamente ho conseguito la laurea in Tecnico della Prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro. Le passioni che mi hanno sempre accompagnata sono la chimica e la lettura. Dal 2019 sono pensionata. Nel 2014 ho iniziato a scrivere libri che ad oggi sono undici ed una commedia. Questi sono i testi pubblicati: Una goccia nel mare dalla casa-famiglia alla famiglia, ed. Harmakis (gennaio 2014); La passione colora la vita - per non smarrirsi nelle strade buie della depressione, ed. Harmakis (gennaio 2015); Non ci sono più le rondini? Una donna, una storia, ed. Aracne (dicembre 2015); Scegliamo consapevolmente - i tanti aspetti del cibo, ed. Aracne (ottobre2016); Sognando la pace, ed. Aracne (marzo 2017); Parliamo di rifiuti Tipologie Classificazione e Trattamenti, ed. Aracne (ottobre 2017); Il mostro vorace, ed. Aracne (gennaio 2018). Ho conseguito anche dei premi letterari: Attestato al Premio letterario “Caffè tra le nuvole”. Finalista al Premio Letterario IX edizione Casa Sanremo Writers. Una vipera in corpo, ed. Aracne (agosto 2019). Alla luce, commedia teatrale, in collaborazione con Giulia Romolini per la trasposizione teatrale del racconto. Terzo Premio al Premio Letterario Rive Gauche di Firenze 19 ottobre 2019. Nel 2020 " L'indimenticabile Quarantena " edito da CTL Libeccio Edizioni Finalista al Premio Letterario Rive Gauche di Firenze 2020 con menzione speciale della giuria con la seguente motivazione:" Miglior testo di informazione giornalistica sulla pandemia". Settembre 2021 il romanzo "LA LAMA" edito da CTL Libeccio Edizioni. Settembre 2022 è stato pubblicato il libro "Ti racconto una storia" sempre con CTL Libeccio Edizioni. Di recente ho redatto alcune recensioni a libri pubblicati da altri scrittori italiani ed interviste a vari artisti. Meri Lolini https://www.amazon.it/s?k=meri+lolini&__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&ref=nb_sb_noss https://www.facebook.com/meri.lolini http://www.aracneeditrice.it/index.php/autori.html?auth-id=375428