TRAILER“ACIDO” Spettacolo teatrale:
Amiche ed Amici carissimi, alcune settimane or sono vi ho partecipato di “ACIDO”, lo sconvolgente, emblematico spettacolo teatrale rivelatore della violenza agìta sulle Donne per mano di individui “diversamente Uomini”, che l’Attrice Eleonora Manara ha portato in scena a Roma, suscitando forte impatto emozionale nel Pubblico. Oggi Eleonora è con noi…
Daniela Cavallini:
Carissima Eleonora, eccoti reduce dal tuo successo romano! Posso dire di avere quotidianamente condiviso con te quest’ultima tua esperienza che ha altresì il merito di aver suggellato la nostra amicizia. Telefonate lunghissime e colme di emozioni, scambi di opinioni e confidenze che tuttora proseguono intrise dal piacere della reciprocità.
Eleonora Manara:
Ciao Daniela, anch’io sono felice di aver condiviso con te il mio ritorno in teatro, portando in scena la disperazione che colpisce molte donne, soprattutto perché ti so da sempre trattata egregiamente e, forse proprio da questo, deriva la tua sensibilità al dramma di coloro cui è stata negata l’identica tua sorte.
Daniela Cavallini:
Ritengo che l’essere “da sempre trattata egregiamente” sia il diritto di ogni donna, non un privilegio. Innanzitutto, però, una precisazione: invoco Il rispetto reciproco tra tutti gli esseri umani, esulando dall’appartenenza di genere. Tuttavia, data la tragicità dei fatti – costantemente riportati dalla cronaca e non solo – in riferimento ad azioni agìte sulle donne per mano di maschi indegni persino di un epiteto adeguato, mi prodigo nel divulgare interviste declinate al femminile, offrendo preziose informazioni da parte di esperti Professionisti – nello specifico, Avvocati e Psicologi – atte alla tutela delle donne stesse. Ma, come si suol dire, un esempio vale più di mille parole perché è istantaneamente percepibile a tutti i livelli socioculturali. Infatti tu, Eleonora rendi emblematica la tua esibizione teatrale, cui hai conferito il titolo “Acido”e, nonostante il tema trattato sia penoso, il pubblico ti ha applaudita ed incitata a nuove rappresentazioni in tutta Italia.
Eleonora Manara:
In effetti, è stato un successo fin dalla prima volta, che mi esibii in “Acido”nel 2018 e, successivamente, nel 2021, sostituendo le regie, ma mantenendo il testo inalterato. Devo ammettere che ho scelto d’interpretare questo ruolo pur pervasa dall’ansia, dovuta alla perplessità d’impersonificare un personaggio non certo sollazzevole, correndo così il rischio di turbare gran parte del pubblico. Tuttavia ero sostenuta dalla determinazione di adoperarmi in favore delle tante donne subenti violenza psicologica e fisica che, non di rado ne determina il femminicidio.
FOTO ELEONORA CON CARROZZINA
Daniela Cavallini:
Purtroppo il tema trattato era e permane della massima attualità, anzi è in continua espansione, pertanto mi sorprende il fatto che tu abbia temuto l’insuccesso…
Eleonora Manara:
Sai, Daniela, nel contesto sociale in cui viviamo, la moltitudine umana, è più propensa a privilegiare lo svago di uno spettacolo ridanciano alla concentrazione richiesta dal dramma, seppure in questo caso specchiante una tragica realtà. Tuttavia, proprio grazie alla numerosa ed infervorata partecipazione del pubblico, mi sono ricreduta.
Daniela Cavallini:
Mi accennavi che dal 2018, proprio in seguito alle tue prime rappresentazioni, molte donne si confidano con te, esponendoti le loro vite vissute all’insegna della paura dovuta alle tragiche e costrittive condizioni familiari…
Eleonora Manara:
Sì, e ricordo il tuo sgomento quando ti riferii in particolare di una donna che partecipò al mio spettacolo camuffata, allo scopo di rendersi irriconoscibile per paura della reazione del marito nel caso ne fosse venuto a conoscenza. E, comunque, non è stata l’unica, è una “strategia difensiva” adottata dalle mogli, conviventi, fidanzate, sia in costanza di rapporto che in fase di separazione e/o definitivamente migrate al ruolo di “ex”, ininterrottamente minacciate dai citati soggetti che hai definito “indegni persino del peggiore epiteto”.
Daniela Cavallini:
Tornando a te, quali sensazioni vivi immedesimandoti in questo tuo ruolo, mentre reciti sul palco?
Eleonora Manara:
Eh, Dani… interpretando una donna sfigurata dall’acido, anzi come hai ben specificato tu “immedesimandomi”, provo un senso di vuoto interiore, unitamente a dispiacere ed enorme senso d’impotenza; chi sfigura una donna con l’acido non la rovina solo esteticamente, ma anche interiormente, nella sua essenza di donna. Chi subisce questo atto perde l’identità, sino a non riconoscersi più… in altre parole non sono più loro. La malvagia perversità, di gettare addosso l’acido è nata anni fa a Londra ed è divenuta una feroce abitudine che ben presto si è estesa anche da noi, mietendo numerose vittime, prevalentemente donne, ma non solo, tanto che, data la gravità del danno, pur prescindendo dalla morte fisica, si parla di personicidio.
Daniela Cavallini:
A limitare questa nefandezza, interviene nel 2019 – precisamente il 7 settembre’19 – la nuova legge introdotta dal Codice Rosso, inserendo il “delitto di deformazione dell’aspetto fisico della persona, mediante lesioni permanenti al viso”, quale reato punito con una pena da un minimo di otto mesi ad un massimo di quattordici anni di reclusione. In caso di morte, la pena prevede la condanna all’ergastolo. Inoltre è rigorosamente posta sotto controllo la vendita degli acidi solforico, nitrico e cloridrico poiché ritenute sostanze (seppure utili in varie circostanze scrupolosamente documentate) deputate alla deturpazione fisica.
Eleonora Manara:
Evidentemente anche i tanti appelli di tutti noi, comuni cittadini, sono sopraggiunti alle Autorità ed hanno ottenuto il corretto riscontro. Resta comunque ancora molto da fare, soprattutto per quanto concerne l’impartire l’educazione al rispetto in generale ed in particolare nei confronti delle donne, a partire dalla giovanissima età. A tale scopo mi rendo disponibile a presentare nelle scuole superiori, il video del mio spettacolo, delegando a Presidi ed Insegnanti la selezione dei partecipanti all’iniziativa – allievi e/o genitori e figure di riferimento – a loro insindacabile giudizio, onde evitare negli allievi un potenziale comportamento emulativo.
Daniela Cavallini:
Credo sarebbe altresì importante divulgare il tuo prezioso video anche negli ospedali, consultori, parrocchie, riunioni di quartiere…
Eleonora Manara:
Certo, io sono disponibile ad essere contattata da qualsiasi Ente interessato, naturalmente compatibilmente con le mie prossime rappresentazioni teatrali, tra cui l’imminente, organizzata per domenica 26 marzo p.v. a Torino, presso il Teatro Murialdo.

Grazie Eleonora per la disponibilità ed il tuo prezioso contributo sociale ed un caro saluto a tutti
Daniela Cavallini
