“Familia” il libro di Daniela Montanari che non dimentica le famiglie arcobaleno

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Ecco il saggio di Daniela Montanari. Quattro famiglie, tutte diverse e variegate, raccontate attraverso l’uso dei semi da poker, raccontano la loro intricata storia. Da qui campo libero alla riflessione, in un testo che accompagna il lettore fino alla fine lungo la scala delle emozioni.

Sono numerose le argomentazioni legate alle famiglie di fiori, picche, quadri  e cuori. Ognuna di esse arricchisce il testo di manifestazioni ed eventi significativi. Con la famiglia di fiori il lettore potrà riflettere sull’amore per gli animali e l’importanza deleteria dei social network. Con la famiglia di picche il lettore si troverà dinanzi le difficoltà che comportano prendere in affido un minore. Con la famiglia di quadri i concetti di patriarcato e matriarcato saranno molto incalzanti. Infine con la famiglia di cuori ci si troverà dinanzi una storia fatta con amore e per amore, dove i sentimenti positivi straripano da ogni poro.

Nel testo sono presenti numerose citazioni di studiosi, scrittori e filosofi importanti, quali: Proust, Howard, Acquaviva, Aristotele, Lutero e molti altri. La loro è una visione sintetica e strabiliante di un mondo che ha numerose sfaccettature. Il loro sguardo, tuttavia, essendo quello di uomini di scienza e cultura, fornisce al testo una sorta di regalità e di spessore, aggiungendo importanza e peso specifico ad un saggio che di per sé ben si difende dalla noia e dall’inconcludenza.

Accanto alle citazioni si stagliano anche i proverbi. Essi aggiungono al testo una sorta di confidenzialità, laddove un modo di dire, speziato e mutevole, fornisce al testo riflessioni al pepe dove il riso e la giocosità sono sempre dietro l’angolo.

Il testo presenta inoltre verso la fine una sorta di sguardo al futuro: nel 2060, racconta l’autrice, seguendo la scia luminosa degli ideali, non ci saranno più differenze, il seme di appartenenza perderà valore, non esisteranno più famiglie monocromatiche e quelle arcobaleno, perché il concetto di famiglia sarà unico per tutti. Il termine famiglia non disporrà come requisito imprescindibile quello di possedere uno o più figli. Le coppie, racconta l’autrice non si fanno più causa, ma parlandosi con tenerezza mettono fine ad una storia già finita. Il moralismo, racconta la Montanari sarà sostituito dall’onesta intellettuale. La violenza cesserà, perché non occorrerà più essere e sembrare diversi. Ognuno sarà slegato dall’altro, ma sempre in contatto visceralmente con chi ha dato compiutezza alla loro vita. Un futuro idealistico, quindi, che rasenta la perfezione, e che in qualche maniera vuole essere lo stallo definitivo di una società che paradossalmente non è ancora pronta alla non violenza, al non conflitto, all’onesta intellettuale. Tali concetti sembrano ancora alieni all’uomo comune, il quale è abituato al concetto di famiglia base, dove alla scomparsa di uno degli addendi è capace di far crollare l’intera struttura dal dentro.

 

Editore: Phasar Edizioni

Genere: Saggio

Numero di pagine: 72

Anno di pubblicazione: 2023