AL TCBO I GIOVANI TALENTI DAYNER TAFUR-DÍAZ E NIKOLAY KHOZYAINOV | Venerdì 28 aprile ore 20.30, Auditorium Manzoni

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In programma pagine di Campogrande, Sibelius e Rachmaninov | Venerdì 28 aprile ore 20.30, Auditorium Manzoni

Nikolay Khozyainov 5, by Marie Staggat

Segna il debutto del direttore d’orchestra ventiquattrenne peruviano Dayner Tafur-Díaz e vede il ritorno di un’altra promessa come il pianista russo trentenne Nikolay Khozyainov, il concerto con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna in programma venerdì 28 aprile alle 20.30 allAuditorium Manzoni. Tanti sono infatti i giovani protagonisti della Stagione Sinfonica 2023 del teatro felsineo da scoprire o riascoltare.

Vincitore nel 2022 del Primo Premio al Concorso internazionale per direttori d’opera indetto dall’Opéra Royal de Wallonie-Liège, Tafur-Díaz affronta una composizione della musica di oggi come l’ouverture Decisamente allegro di Nicola Campogrande accanto alla sinfonia più popolare di Jean Sibelius, ovvero la n. 2 in re maggiore op. 43.

Nato nel 2022 su commissione della Filarmonica della Scala – che l’ha interpretato per il suo 40° anniversario lo scorso giugno in Piazza Duomo a Milano con Riccardo Chailly sul podio – e proposto ora a Bologna per la prima volta, Decisamente allegro «gioca scherzosamente su una parola ambivalente – spiega Campogrande. “Allegro” per i musicisti indica infatti la velocità di un brano, mentre per tutti gli altri è uno stato d’animo. E, poiché le circostanze della storia ci portavano ad ascoltarlo in un momento drammatico, tra la coda della pandemia e gli orrori della guerra in Europa, mi era piaciuto pensare che questo pezzo, come una piccola medicina musicale, avrebbe potuto aiutare a ritrovare l’ottimismo e la speranza dei quali tutti avevamo bisogno».

Tenuta a battesimo a Helsinki nella primavera del 1902, con lo stesso Sibelius sul podio, la Seconda Sinfonia venne da subito accolta con entusiasmo per la mirabile fusione tra una luminosità quasi mediterranea, dovuta probabilmente al soggiorno del compositore finlandese a Rapallo, e la tensione caratteristica dei paesaggi nordici a lui familiari.

A soli 18 anni Khozyainov è stato il più giovane finalista al Concorso Chopin di Varsavia, dove ha ottenuto una menzione speciale, e nel 2012 ha vinto il primo premio assoluto al Concorso Internazionale Axa di Dublino. Dopo il debutto nel 2018 al Comunale interpretando il “Rach3”, il pianista propone per questa nuova occasione un’altra celebre pagina di Sergej Rachmaninov: il Concerto n. 1 in fa diesis minore per pianoforte e orchestra, scritto in giovane età tra il 1889 e il 1891 e poi rivisto nel 1917.

Il concerto è realizzato grazie a Intesa Sanpaolo, Main Partner della Stagione Sinfonica 2023 del Teatro Comunale di Bologna.

I biglietti – da 10 a 40 euro – sono in vendita online tramite Vivaticket e presso la biglietteria del Teatro Comunale (Largo Respighi), dal martedì al venerdì dalle 12 alle 18 e il sabato dalle 11 alle 15; il giorno del concerto presso l’Auditorium Manzoni da 1 ora prima fino a 15 minuti dopo l’inizio dello spettacolo.

Per ogni concerto della Stagione Sinfonica 2023 è in programma “Note a margine”, una rassegna di podcast e di incontri con il pubblico che si tengono circa 30 minuti prima dell’inizio del concerto presso il foyer o il bar dell’Auditorium Manzoni.

Info: https://www.tcbo.it/eventi/tafur-diaz-khozyainov/

STAGIONE SINFONICA 2023 DEL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA 

Venerdì 28 aprile, ore 20.30 
Auditorium Manzoni

Dayner Tafur-Díaz direttore

Nikolay Khozyainov pianista

Orchestra del Teatro Comunale di Bologna

Nicola Campogrande

Decisamente allegro

Jean Sibelius

Sinfonica n. 2 in re maggiore op. 43

Sergej Rachmaninov

Concerto n. 1 in fa diesis minore per pianoforte e orchestra