Il Progetto: “IL DIALOGO TRA INCONSCIO E RAGIONE: L’INDIVIDUAZIONE” di Brenda Maroni

0
135
Condividi l'articolo, fallo sapere ai tuoi amici ! 

SINOSSI DE “IL DIALOGO TRA INCONSCIO E RAGIONE: L’INDIVIDUAZIONE”

Il “dialogo tra inconscio e ragione: l’individuazione” è un progetto che nasce da una lunga ricerca in cui Brenda si è immersa per anni, emersa dall’esigenza di interpretare artisticamente il processo psicoterapeutico junghiano dove inconscio e ragione si incontrano, oltrepassato l’arduo scoglio delle resistenze. Il dialogo che emerge tra le due parti psichiche stabilisce l’equilibrio in cui ognuna può esistere, solo coesistendo con l’altra, a volte in luce e a volte in ombra di un’entità suprema, un’ombra che prescinde da noi: il nostro vissuto ereditario, che abbiamo, ma non è l’unico elemento che ci compone. Nel progetto la pittura astratta e la scultura prendono le parti di inconscio e ragione alla ricerca di un infinito equilibrio sotto una luce o un’ombra che le investe, il dialogo è silenzioso, ma è unico, è tutto l’individuo insieme. L’autoconsapevolezza che deriva dall’accettazione di ogni voce permette di compiere poi spontaneamente un incredibile movimento in senso opposto, verso l’esterno, verso l’altro, in breve permette di porci in contatto empatico. Il dialogo interiore, dapprima a livello personale e poi a livello sociale, permette la nascita del terzo orecchio, necessario non solo per la conquista di un equilibrio e di una stabile integrazione identitaria, ma anche come sorgente per la creazione di rapporti creativi, sani e autentici. Il nostro terzo orecchio per Brenda può essere il punto focale da cui ripartire sempre, da cui muoverci in un cammino verso il dialogo individuale e sociale, che vede sempre nuove frontiere, nuove necessità e diversità, come possibilità reale di crescita dei valori della nostra complessa e variegata società, e come realizzazione di una comunicazione non violenta basata sull’assertività, a livello sociale l’unico modo per poter trovare nuove soluzioni in un mondo globalizzato, ma in verità pericolosamente individualista e a volte per alcuni aspetti in forte regressione sociale. Brenda definisce il nostro terzo orecchio “l’orecchio mobile”, il cui movimento è inarrestabile e perenne, un ascolto verso l’interno e verso l’esterno, alla ricerca continua di nuove verità, un siffatto orecchio mostra duttilità e intelligenza, predisponendo l’individuo ad una comunicazione divergente, così come fa il nostro orecchio fisico, l’orecchio mobile, se attivo, attraverso i suoi moti d’ascolto è in grado di ricreare sempre nuovi equilibri individuali lungo l’intero percorso della nostra esistenza, che non è mai uguale, mai ferma. L’orecchio mobile ci renderebbe dapprima autentici registi di noi stessi, poi utili e rispettosi cittadini in un mondo socialmente più giusto e umanamente più ricco.

frontale con sculture su nero def

BIOGRAFIA:

Brenda Maroni nasce a Roma nel 1972, compie studi classici e si iscrive alla Facoltà di Scienze Biologiche con indirizzo biomolecolare. Nel 1998 entra a far parte dell’Istituto di Ematologia di F. Mandelli a Roma, in qualità di ricercatrice e tesista nelle leucemie, dove rimane per circa tre anni. Nel 1998, contemporaneamente al percorso di ricerca scientifica in laboratorio, inizia un percorso psicoanalitico attraverso il quale riemergono il suo primitivo interesse per la figura umana e la sua memoria visiva, con i significati più reconditi che solo un adulto può contemplare, riesce a riconoscere l’esistenza di spazi interiori identitari che in seguito possono prendere respiro e trovare un loro codice esistenziale.

Questo percorso interiore accende in lei il desiderio irrefrenabile di cambiare radicalmente la sua vita e a 28 anni decide di intraprendere un altro tipo di studi, per potersi dedicare e concedere spazio in un futuro, a tempo pieno alle arti grafiche, alla pittura e alla comunicazione in diversi ambiti. Si diploma in grafica pubblicitaria e editoriale presso l’Istituto Quasar Design University nel 2003. Lavora come grafica pubblicitaria, grafica editoriale e insegnante di computer grafica presso svariate aziende e case editrici a Roma. Nel 2017 espone alcune opere pittoriche presso la galleria Wikiarte a Bologna, partecipando poi alla Expo Bologna 2018. Partecipa al concorso Internazionale d’Arte IV edizione “i Dauni 2019” a Vieste, dove riceve un riconoscimento artistico patrocinato dall’Accademia di Belle Arti di Lecce, dalla regione Puglia e dal Comune di Vieste. Aderisce a diverse iniziative nel gruppo tra cui la mostra collettiva MU.SA a Vieste.

Vince il primo premio ex-aequo al Concorso Internazionale d’Arte V edizione “i Dauni 2021” conferitole e riconosciuto dall’Accademia di Belle Arti di Lecce, nello stesso anno pubblica il suo primo libro “poesie con le ali” edito da Ctl/Libeccio edizioni, mentre riprende gli studi universitari per conseguire la laurea in Scienze dell’Educazione e Formazione. La sua ricerca la porta ad esporre nel maggio del 2023 il suo progetto artistico “ dialogo tra inconscio e ragione: l’individuazione” al Festival Nazionale di Educazione Emotiva a Viterbo.

foto depliant

LINK UTILI:

https://www.festivaleducazioneemotiva.it/

https://www.facebook.com/brenda.maroni

https://www.facebook.com/brendamaroni.artista

https://mobmagazine.it/…/brenda-maroni-scrittrice…/
https://mobmagazine.it/…/vi-presento-lartista-brenda…/
https://www.fattitaliani.it/…/brenda-maroni-scrittrice…

https://www.facebook.com/photo?fbid=1281550915780390&set=a.102343530367807

https://www.facebook.com/profile.php?id=100017764802252

https://www.facebook.com/festivaldelleducazione

https://www.facebook.com/photo?fbid=1204752906946107&set=a.1046979986056734

https://instagram.com/brendamaroni