Amore, famiglia e storia antica nel nuovo romanzo di Elianora Pizzichini | di Giuseppe Storti

0
227
Condividi l'articolo, fallo sapere ai tuoi amici ! 

Jereb, il signore di Tareb, vive al tempo dei Fenici, eppure è un uomo dei nostri tempi. Moderno infatti è il suo rapporto con la famiglia, che è la sua vera ricchezza, e moderni sono i suoi dubbi, pene e preoccupazioni. Con la scrittura fluida e coinvolgente che le è caratteristica, Elianora Pizzichini ci racconta la sua storia.

Il 7 giugno è uscito il nuovo romanzo di Elianora Pizzichini, già nota nel paese simbolo della produzione della fisarmonica per il libro dedicato a sua madre e per tanti racconti che hanno riscosso successo negli ultimi concorsi letterari nazionali. Edito da Le Mezzelane Casa Editrice “Il Signore di Tareb” è una storia ambientata nel mondo dei Fenici. Il protagonista è Jereb, un umile contadino e mercante che col proprio ingegno è riuscito nel tempo ad accumulare ricchezze, diventando così il signore di Tareb.  Come un qualsiasi uomo dei nostri tempi, Jereb soffre d’insonnia e cerca di risolvere i dubbi che lo tormentano parlando con il suo Dio; deciderà di partire per un viaggio alla ricerca del senso della vita.

“Il Signore di Tareb” è un’opera ambiziosa e di ampio respiro, che si propone di catturare il lettore per la godibilità dell’intreccio, la varietà dei personaggi che interagiscono col protagonista e per la scrittura fluida e coinvolgente caratteristica dell’autrice.

https://www.amazon.it/Signore-Tareb-Elianora-Pizzichini-ebook/dp/B0C6WP1JMK/ref=sr_1_1

Le Mezzelane Casa Editrice

di LetterarieMenti Associazione Culturale

Via Piave 63

60030 Santa Maria Nuova (An)

tel. +39.3271271380

informazioni@lemezzelane.eu

www.lemezzelane.eu

Previous articleLo stile come un battito di ali
Next articleRicerca, rinascita e sfiga nel nuovo romanzo di Marco Ghergo | di Giuseppe Storti
Giurista di professione, giornalista per passione. Per oltre 30 anni ha lavorato in ruoli direttivi e dirigenziali in varie Pubbliche Amministrazioni della Campania. Iscritto all’Albo dei giornalisti, elenco pubblicisti della Campania dal 1982. Pratica con il “Mattino di Napoli”, per il quale è stato collaboratore per decenni. Direttore del settimanale “Casoria due” per otto anni, nonché di tanti altri periodici locali e regionali. Vasta e qualificata esperienza in materia di comunicazione istituzionale. Fondatore del “Giornale di Casoria” nel 2010. Appassionato e cultore di storia locale. Cura diverse pagine social dedicate alla storia della sua città natale: Casoria ed un blog (giusto1960.wixsite.com/website). Nel mese di febbraio 2021 ha pubblicato per Guida Editore il libro “IL TEMPO FERMO”.Nel mese di giugno 2022 ha partecipato al premio letterario “ Emozioni 2022” indetto dalla Community TraLeRighe, con il racconto breve: “Sognando Segni”, conseguendo la Menzione d’onore. Nel 2022 ha partecipato alla Quarta Edizione del Concorso nazionale di Poesia “ Dantebus”. Inoltre, di recente, è risultato vincitore del concorso letterario “Raccontami una vita”, indetto dalla Casa Editrice Ufficiale della Biblioteca Biografica d’Italia di Arezzo, nella sua prima edizione storica con la biografia del proprio genitore, conseguendo altresì la qualifica di Biografo ufficiale della Biblioteca Biografica d’Italia, che si propone lo scopo di salvaguardare la memoria collettiva dell’Italia e degli italiani ovunque nel mondo. Ama la lettura: “Chi è analfabeta a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni. C’era quando Abele uccise Caino, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito…. perché la lettura è un’immortalità all’indietro.” Umberto Eco.