MANUALE D’AMORE: come costruire una relazione intensa e felice | Come costruire una coppia indistruttibile, in una relazione sana, basata sul vero amore | di Daniela Cavallini

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In ogni storia, l’amore è erroneamente inteso come un sentimento parametrizzato su nostri specifici ideali, verso cui  riponiamo corrispondenti aspettative; tuttavia,  constatando l’eventuale  mancata o solo parziale corresponsione da parte del/la partner, proviamo la frustrante sensazione di non percepirci amati. In realtà, le aspettative sono pretenziose e fuorvianti: la persona al nostro fianco non è uno strumento preposto al soddisfacimento dei nostri desideri; ognuno ama secondo il proprio costrutto mentale, peraltro formatosi durante tutta la sua vita, a far data dalla nascita – se non addirittura durante la vita intrauterina-, basato sulle credenze acquisite in ambito familiare o di chi ne ha fatto le veci. Ovviamente le esperienze plasmano alcuni comportamenti, tuttavia credo nel dovere morale di rispettare la personalità dell’altro/a. In virtù del rispetto verso noi stessi, ricordiamo che deteniamo in ogni istante il libero arbitrio di abbandonare la relazione.

In merito al complesso sentimento dell’amore, nonché alla sua correlata manifestazione/percezione,  ho il piacere di intervistare per la prima volta la Dott.ssa Barbara Majnoni- Giornalista e Grafologa – e la Dott.ssa Elisabetta Notaro – Psicoterapeuta e Sessuologa – coautrici di “Manuale d’amore: come costruire una relazione intensa e felice” – , pubblicato da Giraldi Editore.

Il libro:

Barbara Majnoni e Elisabetta Notaro, “Manuale d’amore: Come costruire una relazione intensa e felice”, Giraldi Editore, 2022:

https://amzn.eu/d/hcSwdYi

 

INTERVISTA:

Daniela Cavallini:

Benvenute entrambe nel “Salotto di Daniela”.

Ci conosciamo affrontando un argomento affascinante, tuttavia delicato e complesso: l’amore e la sua manifestazione in ambito relazionale. Ma, innanzitutto secondo voi che cos’è l’amore?

Dott.sse Barbara Majnoni/Elisabetta Notaro:

L’amore è quell’energia essenziale che lega ogni cosa nel nostro mondo. Senza amore non ci sarebbe riproduzione della specie e perciò la vita stessa.

La letteratura di ogni epoca è ricca di scritti dedicati all’amore – oltreché di manuali – che, per quanto apprezzabili, detengono “solo” il potere induttivo alla riflessione. Tuttavia, noi, ci siamo cimentate nell’approfondimento di alcuni aspetti, partendo dall’assunto che non esiste un “corso per imparare l’amore”, semplicemente  perché l’amore non si studia: in altre parole, è frutto di un apprendimento costante, basato sulle proprie esperienze, che richiede l’individuale concentrazione in uno sforzo prettamente personale, che nessun altro all’infuori di noi può compiere su se stesso. Non è previsto alcun premio, ambìto ed immediato, atto a premiare l’impegno profuso, tuttavia otterremo la più grande  ricompensa per quello sforzo perché ci porterà a comprendere che tutto  quello che stavamo cercando fuori di noi era solo la compensazione di ciò che era già dentro di noi.

Daniela Cavallini:

Cortesemente, vorreste approfondire il concetto?

Dott.sse Barbara Majnoni/Elisabetta Notaro:

Concordiamo con la sua introduzione. In realtà, le aspettative che proiettiamo nel partner spesso sono la risultante di quello che vorremmo avesse l’altro/a (esterno a noi) per non lavorare dentro di noi.

Il carburante dell’amore sono le emozioni che iniziano ad agitarci per farci uscire dalla nostra zona di comfort e farci relazionare con persone che saranno, nel bene e nel male, maestre. Ci metteranno di fronte tutte le disfunzionalità affettive che abbiamo appreso durante la fanciullezza e l’adolescenza e che non abbiamo risolto. L’adolescenza non è uno stato prettamente anagrafico, ma è soprattutto un passaggio animico e psichico. Se non si passano certe soglie psichiche, nei tempi e nei modi giusti, allora il nostro bambino interiore riproporrà e rivivrà quelle ferite vissute in passato nelle relazioni presenti. Non imparando da esse le rievocherà nel futuro vivendo in un perenne loop e oblio. Ne deriva che la capacità di amare significa semplicemente la capacità di crescere ogni giorno indipendentemente dal giudizio altrui. È la capacità di comprendere che dobbiamo diventare la persona di cui ci vogliamo innamorare.

Quando poniamo la domanda: “Come vorresti che fosse il tuo partner ideale?”, spesso le risposte sono: “Vorrei che fosse bello/a, intelligente, generoso/a, comprensivo/a, mite, indipendente ma affettuoso/a, ecc.”. Insomma, proiettiamo delle bellissime qualità sul prossimo senza capire che per trovare il vero amore dobbiamo diventare proprio noi quello che stiamo cercando fuori di noi. Fintanto che non si comprenderà questo passaggio e fin quando non lo si metterà in pratica con rispetto per se stessi/e, con dedizione, pazienza, perseveranza, non impareremo  ad amare e saremo intrappolati in una perenne spirale di frustrazione e incompletezza.

Daniela Cavallini:

Nel manuale fate riferimento a molti aspetti problematici della coppia, imputabili soprattutto all’ego di entrambi i partner, ritenuto colpevole di alimentare il conflitto a “difesa dell’amor di ruolo”, ruolo che, per ironia della sorte, talvolta è addirittura autoimposto per aderire ad alcuni innovativi schemi sociali che, in funzione di una mal interpretata modernità, rinnegano le nostre origini di genere creando tra i partner una confusiva scambievolezza, distruttiva sia individuale che relazionale.

Dott.sse Barbara Majnoni/Elisabetta Notaro:

Nel manuale parliamo al femminile perché le sacerdotesse dell’amore dovrebbero essere le donne, anche se è bene lo leggano pure gli uomini. Il concetto va ribadito perché è molto importante.

L’amore non è di parte, ma il nostro ruolo è davvero cruciale in questo passaggio storico difficilissimo:  se da una parte dobbiamo smettere di regalare agli uomini il nostro cuore quando non lo meritano, dall’altra dovremmo cercare di affermare, in primis in noi stesse, un femminile e un maschile interiore più consapevole, per far sì che il maschio sia costretto a tirar fuori le sue capacità di protezione ed il suo impegno, proprio per ottenere l’incontro e non lo sfruttamento e lo scontro con il femminile, recuperando la sacralità di questa unione su tutti i piani, intellettuale, sessuale, emotivo e spirituale.

Ciò che manca nella nostra cultura è proprio il messaggio e l’integrazione del femminino sano, accogliente, saggio e creativo, che chiaramente dovrebbe poi crescere e svilupparsi dentro ogni uomo anche grazie alla relazione di coppia.

Daniela Cavallini:

Un criterio più che condivisibile, tuttavia, implica un percorso non scevro di difficoltà, spesso insormontabili, così come dimostrano le innumerevoli separazioni, divorzi, relazioni infelici e trascinate per abitudine. Secondo voi è possibile – e se sì, come –  costruire una coppia indistruttibile, in una relazione sana, basata sul vero amore?

Dott.sse Barbara Majnoni/Elisabetta Notaro:

E’ possibile, ma purtroppo sono rare. È quel genere di coppia che, col tempo, ha creato un legame profondo, dove il partner diventa una presenza stabile dentro di noi e che ci permette di guarire e superare quelle ferite che avevano caratterizzato la nostra gioventù.

Abbiamo così scelto di concentrare le nostre rispettive competenze costituendo un manuale innovativo, atto ad agevolare la comprensione dei motivi che limitano la serenità nella coppia, attraverso  un’approfondita trattazione, con relativa coerenza di suggerimenti pratici.

Daniela Cavallini:

Interesse e curiosità sono lapalissiani, pertanto vi chiedo cortesemente un’anticipazione degli argomenti trattati

Dott.sse Barbara Majnoni/Elisabetta Notaro:

Molto volentieri. Manuale d’amore è strutturato in sedici capitoli, a ciascuno dei quali abbiamo dedicato un argomento e ne anticipiamo i titoli:

“Risveglia l’eroe e torna a proteggermi”, “Le ferite che ci impediscono di amare e lasciarci amare”, “Ladri d’amore e immaturità affettiva”, “Le relazioni non nascono mai per caso”, “Stai alla larga dagli psicopatici”, “L’arrivo del terzo incomodo”, “Il corpo è il fedele interprete del cuore”, “La pazienza è la chiave del Paradiso”, “I confini e le chiavi del rispetto”, “Spegni la testa e accendi l’eros”, “Concediti l’intimità: è il ponte fra il nostro cuore e il mondo”, “Gioca con lui e innesca la complicità”, “Chi teme il mistero si perde la magia”, “Il circolo virtuoso delle attenzioni reciproche”, “L’amore maturo e i doni della saggezza”, “Ricapitolando: come si costruisce il vero amore”.

Daniela Cavallini:

A questo punto non ci resta che consigliare a tutti la lettura di questo saggio, – che  ho letto con interesse -, apprezzandone lo stile semplice ed accessibile, seppure davvero profondamente induttivo di molte riflessioni.

Barbara Majnoni e Elisabetta Notaro

Ringrazio la Dott.ssa Barbara Majnoni – Giornalista e Grafologa – e la Dott.ssa Elisabetta Notaro – Psicoterapeuta e Sessuologa – per essere state con noi e saluto tutti caramente.

Daniela Cavallini

Daniela Cavallini