Sei un folle | di Serena Derea Squanquerillo

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Sei un folle - Elogio della Follia
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Scriveva Erasmo da Rotterdam: “Sono due i principali ostacoli alla conoscenza delle cose: la vergogna che offusca l’animo, e la paura che, alla vista del pericolo, distoglie dalle imprese.
La follia libera da entrambe. Non vergognarsi mai e osare tutto: pochissimi sanno quale messi di vantaggi ne derivi
”.

 

Nel 2021 questa frase di Erasmo mi ha ispirato il testo che segue, come risposta alle tante domande che avevo prima di tutto sul mio essere ‘fuori dagli schemi’, una persona ‘strana’. Un camaleonte creativo, una bambina curiosa che colora fuori dalla righe, in barba alla vergogna e la paura d’essere se stessa. Dedico “Sei un Folle” a chi ci si riconosce.

“SEI UN FOLLE”

Ehi Tu! Perché ti prendi così sul serio?
Chi credi di essere? Dico proprio a te!

Tu che potresti giocare una moltitudine di ruoli,
ma sei convinto di recitarne uno solo.
Indossi un vestito cucito dai sarti della conformità
e dell’approvazione.
Scegli? O ti lasci scegliere?
Certo, se ti svegli e prendi a calci le convenzioni,
SEI UN FOLLE!

Ah! Scellerata libertà!
Stato naturale del bambino, utopia dell’adulto.
Il bambino gioca, si sporca le mani
e accetta la naturalezza del cambiamento
perché crescendo vede che i vestiti diventano stretti.

Ma tu adulto, che scusa hai per esser libero?
Preferisci la comodità e ti ci scavi la fossa!
Ed i vestiti, sempre gli stessi, si impolverano.
Ti rendi conto che quel bambino ti reclama?
Quando sei frustrato batti i piedi, te ne accorgi?
Temi di non esistere più, senza applausi?
Cosa devi dimostrare? Ma tu, chi sei davvero?

Ciò che dico ti sembra forse un delirio? Lo so!
La semplicità dell’essenziale è inconcepibile.
Però con questa provocazione, ho ottenuto da te
esattamente ciò che volevo: la tua attenzione!

Sono quel “folle” bambino che ti reclama.

Dalla mia prima raccolta di poesie e riflessioni “La Magica Danza Delle Parole”, 2021

www.dereasblog.cloud/la-magica-danza-delle-parole-e-pubblicata

Sei un folle - Elogio della Follia - Il Cappellaio Matto
Il Cappellaio Matto, dal film “Alice in Wonderland”.
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Serena ‘Derea’ Squanquerillo nasce nel 1980 a Velletri (Roma). Dopo gli studi classici al liceo segue una formazione nel campo dell’informatica e della grafica. Dopo alcuni eventi dolorosi, nel 2019 apre Il blog di Derea come atto terapeutico, per esplorarsi, trasmettere emozioni, portare alla luce il bello che deve ancora arrivare che è custodito nell’ombra. Nel 2021 pubblica un racconto sulla sua esperienza con il cancro in un’antologia, alcune poesie e una lettera al padre con due case editrici; scrive poesie per i dipinti di alcuni pittori. Entro fine 2022 pubblica quattro monografie: La Magica Danza Delle Parole, Quadri dell’Anima, Fatti diVersi, Lo Specchio di Derea, con poesie, riflessioni, dediche, piccoli racconti ed esperimenti di pittura acrilica. I suoi libri non nascono da una diretta ricerca letteraria, ma per benessere e crescita personale. Serena vuole incoraggiare gli altri a prendersi cura di sé, della propria unicità e a coltivare i propri talenti. Viene intervistata da testate giornalistiche locali, blogger e associazioni culturali. Da dicembre 2022 a giugni 2023 conduce la rubrica “Dialoghi” dedicata alle arti, con videointerviste su YouTube a professionisti o semplici appassionati. Da marzo 2023 collabora con una delle storiche testate giornalistiche locali, "L'Artemisio". Da luglio gestisce la pagina "Racconti d'Arti" in cui raccoglie articoli e interviste dedicate a tutte le arti. Tutti gli articoli sono protetti da copyright. © 2023 Serena Squanquerillo Questa rubrica culturale ha soli scopi d'intrattenimento; NON commerciali. Tutto il materiale (Foto, video, testi citati) resta proprietà dei legittimi proprietari. Ogni persona intervistata si assume la totale responsabilità del materiale e delle informazioni forniti, della loro veridicità o se riguardanti terze parti.