“La promessa. Un requiem per il romanzo giallo” | di Meri Lolini

0
331
Condividi l'articolo, fallo sapere ai tuoi amici ! 

“La promessa requiem per il romanzo giallo” è stato scritto nel 1958 da Friedrich Durrenmatt. Figlio di un pastore protestante nacque nel 1921 a  Konolfingen, nell’Emmental, e morì nel 1990 a Neuchâtel, dove visse per 38 anni.

Il romanzo è ambientato in Svizzera dove un ex comandante di polizia ed uno scrittore di romanzi polizieschi si incontrano per una conferenza e decidono di fare ritorno insieme. Sarà l’ex comandante che racconterà come si svolse l’indagine del delitto di una bambina di sette anni. Gritli Moser era questo il suo nome e Matthäi era il commissario che iniziò le indagini. Lui viene descritto molto determinato e con un comportamento gelido ed infallibile. A lui fu dato il compito di avvisare i genitori ed il loro grande dolore lo turberà molto e prometterà di trovare l’assassino. Questa promessa condizionerà tutta la sua esistenza e per questo rinuncerà ad un prestigioso incarico in Giordania e questo lo farà uscire completamente dalla sua amata polizia. Il dolore si sommerà ad altro dolore.

Le decisioni importanti che prendiamo nella nostra vita hanno conseguenze, che condizionano il nostro vivere. L’ambizione di un suo collega molto altezzoso riesce a far confessare un ambulante, che poco dopo si impiccherà in carcere. Mentre la convinzione di Matthai, è che la verità è un’altra e questa lo porterà a ricerche sempre più minuziose. Sarà quel disegno di Griitli, che lo indirizzerà alla ricerca per tutta la sua vita di quell’auto nera disegnata vicino a quell’uomo vestito di nero, che Gritli aveva chiamato il gigante dei porcospini. Deciderà di far interpretare quel disegno  al medico  Dottor Locher  ed il loro confronto è molto interessante. Secondo il medico  dal momento  che se ci sono state tre bambine uccise e precisamente tra la prima e la seconda  sono trascorsi cinque anni e con l’ultima solo due anni, la  deduzione è che la malattia mentale stia degenerando e forse la prossima vittima sarà ancora prima. Matthai è ancora più impressionato e trovare il colpevole che è per lui  indispensabile.

Leggere questo romanzo è sorprendente. Matthai mette in essere la teoria della pesca con l’esca adeguata. Infatti per arrivare al colpevole diventa un benzinaio, pensando che quell’auto disegnata da Gritli possa arrivare al suo rifornimento, così come una bambina bionda con le trecce e vestita di rosso diventi la possibile preda di quell’assassino, che  lui non riesce a smascherare.

Sarà la confessione di una vecchia signora in punto di morte, a rivelare la drammatica vita dell’assassino che è deceduto in un incidente stradale tanti anni prima. Il comandante, dopo questa rivelazione, raggiunge Matthäi raccontandogli tutto. Ma ormai l’ex commissario era totalmente preso dalla sua follia e non aveva capito nulla. L’ex comandante finirà questo racconto terribile allo scrittore ed i tanti lettori conosceranno alcune  realtà veramente folli nelle quali si realizzano azioni criminali impensabili.

Previous articleMetro Art & Theater 2023:Canto nelle due Sicilie” – Un’Armonia Culturale tra Passato e Presente
Next articleL’arte: un’arma contro il dolore
SHORT-BIO MERI LOLINI Sono nata a Massa Marittima (GR) e vivo dal 1977 a Firenze. Qui arrivai appena diplomata Perito Chimico ed iniziai la mia esperienza di analista chimico prima in laboratorio privato e poi per trent’anni in un laboratorio pubblico. Mi sono occupata del dosaggio dei microinquinanti organici sia in matrici alimentari che ambientali. Successivamente ho conseguito la laurea in Tecnico della Prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro. Le passioni che mi hanno sempre accompagnata sono la chimica e la lettura. Dal 2019 sono pensionata. Nel 2014 ho iniziato a scrivere libri che ad oggi sono undici ed una commedia. Questi sono i testi pubblicati: Una goccia nel mare dalla casa-famiglia alla famiglia, ed. Harmakis (gennaio 2014); La passione colora la vita - per non smarrirsi nelle strade buie della depressione, ed. Harmakis (gennaio 2015); Non ci sono più le rondini? Una donna, una storia, ed. Aracne (dicembre 2015); Scegliamo consapevolmente - i tanti aspetti del cibo, ed. Aracne (ottobre2016); Sognando la pace, ed. Aracne (marzo 2017); Parliamo di rifiuti Tipologie Classificazione e Trattamenti, ed. Aracne (ottobre 2017); Il mostro vorace, ed. Aracne (gennaio 2018). Ho conseguito anche dei premi letterari: Attestato al Premio letterario “Caffè tra le nuvole”. Finalista al Premio Letterario IX edizione Casa Sanremo Writers. Una vipera in corpo, ed. Aracne (agosto 2019). Alla luce, commedia teatrale, in collaborazione con Giulia Romolini per la trasposizione teatrale del racconto. Terzo Premio al Premio Letterario Rive Gauche di Firenze 19 ottobre 2019. Nel 2020 " L'indimenticabile Quarantena " edito da CTL Libeccio Edizioni Finalista al Premio Letterario Rive Gauche di Firenze 2020 con menzione speciale della giuria con la seguente motivazione:" Miglior testo di informazione giornalistica sulla pandemia". Settembre 2021 il romanzo "LA LAMA" edito da CTL Libeccio Edizioni. Settembre 2022 è stato pubblicato il libro "Ti racconto una storia" sempre con CTL Libeccio Edizioni. Di recente ho redatto alcune recensioni a libri pubblicati da altri scrittori sia italiani che internazionali ed interviste a vari artisti. Giudice al concorso nazionale “GLI ASSI della letteratura contemporanea “ bandito dall’Associazione Culturale di promozione sociale Club dei Cento Torino Meri Lolini https://www.amazon.it/s?k=meri+lolini&__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&ref=nb_sb_noss https://www.facebook.com/meri.lolini