-Ciao MariaRosaria, benvenuta e grazie per aver accettato questa intervista.
Sei già conosciuta da un pubblico radiofonico che ti segue da anni, una speaker quindi apprezzata e amata, ti sei occupata con successo della creazione di format radiofonici, intrattenimento e interviste interessanti e di rilievo sulla tua trasmissione “Taxi Driver”, in cui sono stata intervistata anch’io e ti ringrazio.
Ci racconti come nasce la tua passione per la radio e com’è MariaRosaria davanti al microfono?
Ciao e grazie per lo spazio, onorata, anche di averti “ospitata” sul mio “taxi”.
Ascoltavo la radio tutto il giorno, ma non avrei mai pensato di fare la speaker, poi però da Ostia Lido, dove abitavamo, i miei decidono di far ritorno in Calabria, dove erano nati, a Bisignano, c’era questa radio avviata sull’onda delle emittenti libere e private e così mi hanno proposto di provare perché avevo una pronuncia senza inflessioni dialettali.
In radio sono la parte mia più vera e forse migliore, cerco di essere solare e saggia ma semplicemente, non amo le sovrastrutture.
-Per chi volesse imboccare la tua stessa strada e far carriera in una radio, ci vuoi chiarire cos’è’ uno speaker e come sei diventata una speaker radiofonica?
Credo occorra voglia di comunicare qualcosa e questo qualcosa può anche semplicemente essere la voglia di arrivare agli ascoltatori per tenergli compagnia o raccontare loro qualcosa che possa interessarli, ma soprattutto devi essere vero, autentico, nessuno ha voglia di stare con qualcuno che percepisce come finto o costruito.
Sono diventata speaker perché per quanto possa sembrare che la radio non dia feedback in realtà non è così, sono stati gli ascoltatori il mio motore, attraverso telefonate, lettere anni fa, contatti vari, sono sempre stata raggiunta da tanto calore e tanto affetto.
-Quali speaker ti ispirano o ti hanno ispirato di più in questo lavoro? Cosa consigli a chi vuole avvicinarsi al mondo della radio?
Ascolto molto la radio, faccio anche molto zapping e non lo ritengo offensivo per nessuno, la radio ha la caratteristica di essere un mezzo ‘free’, non devi esserci dall’inizio alla fine, puoi arrivare a trasmissione iniziata o fermarti qualche minuto e basta, lo sto premettendo perché non potrei fare tutti i nomi di speaker bravi che ascolto, ma personalmente apprezzo molto lo stile amichevole, discorsivo e creativo di radio DeeJay su tutte, per cui Linus e Nicola, SayWaaad, Fabio Volo, il Trio Medusa e un po’ tutti gli altri.
Il consiglio è quello di non copiare nessuno però, ma di trovare la propria immagine, la propria personalità e dimensione con cui presentarti.
-Una cosa che rifaresti e una che non rifaresti durante il tuo percorso in radio?
Come nelle più belle storie, rifarei tutto, inutile dire che avrei dovuto arginare questo amore, perché in realtà la presenza della radio nella mia vita è stata abbastanza invasiva. Forse mi spiace non essermi misurata in altre realtà radiofoniche, ma avevo questo grande sogno di veder crescere questa emittente, forse perchè essendoci entrata davvero da giovanissima mi è cresciuta addosso come una seconda pelle.
-Cosa si prova sapere che la tua voce si diffonde e viene ascoltata in un così vasto territorio italiano, che emozioni hai provato la prima volta che hai sentito la tua voce in radio?
Bellissime, ma essendo fondamentalmente timida, in realtà non penso in grande, il mio approccio è quasi ‘intimo’ come arrivassi in casa di amici.
-Che consiglio daresti a chi vuole condurre una trasmissione radiofonica? Quali sono le qualità che uno speaker deve assolutamente avere per poter andare in onda in orari notturni?
Di essere convinto di quel che vuoi dire e fare nel tuo format, se notturno, l’unico orario che non ho mai fatto, credo occorra ancor più, intimità, sincerità e saper creare la giusta atmosfera.
-Quali sono i punti fondamentali per preparare una demo radiofonica invidiabile?
Io prenderei stralci degli interventi migliori se si fa già radio, altrimenti una bella presentazione di se e dei propri intenti magari con la musica preferita che possa rappresentare al meglio il proprio target.
-Quante ore passi al giorno in radio e come prepari le tue dirette?
In diretta 3 per la trasmissione, ma un paio d’ora prima per prepararmi i contenuti e poi spesso ci si ferma con i colleghi per idee o lavori nuovi da fare.
-Con “Taxi driver”, sei sempre pronta a intervistare e proporre artisti di qualsiasi genere e natura tra l’arte, scrittori, musicisti e quant’altro. Cosa ti ha spinto ad occuparti di questo?
Con la radio ho cominciato ad osservare la gente, e credo sia bellissimo poter mostrare oltre cosa c’è. Mi sforzo di far vedere la personalità, la storia e le passioni che hanno fatto nascere l’artista come il cuoco o l’attore, il pasticcere. La società è fatta di individui che hanno dentro mondi, perché fermarsi alla superficie?
-Qual è stato il tuo momento radiofonico più bello? Un esordio, un’intervista, un incontro…
Tantissimi, ma sicuramente non posso scordare le prime telefonate in diretta con gli ascoltatori, parlare con chi è dall’altra parte ad ascoltarti che non vedi e non sai ma che finalmente sveli, almeno in parte.
Interviste una miriade, molte bellissime, ma su tutte mi viene da pensare a Giovanni Allevi, una mente straordinaria.
-La tua professione e passione è in fondo un’arte, cosa avresti voluto fare al di fuori della radio e quanto è stato importante la tua carriera radiofonica?
Amavo disegnare, e mi immaginavo architetto poi però ho fatto il liceo scientifico e sono stata travolta dalla radio. Sono entrata come speaker ma successivamente ho cominciato ad occuparmi anche dell’aspetto commerciale, prima creando format ‘vendibili’ poi curando anche le campagne per i nostri inserzionisti.
-Hai in riservo altri programmi altre iniziative per noi ascoltatori e amanti della radio per tenerci compagnia?
Guarda in realtà sono proprio in fase di raccolta idee per la nuova stagione, settembre è un po’ come l’inizio del nuovo anno scolastico e credo ci saranno novità, per cui si accettano proposte, anche del tipo ‘mai sentito alla radio’ 😀
-Concludendo e salutando i nostri lettori, su quale frequenza radiofonica si possono sintonizzare per ascoltarti?
In streaming intanto per dare un riferimento a tutti ovunque abitino a href=”http://www.rlb.it”>www.rlb.it
mentre in Calabria sugli 89.2 100.3 104.3
-Grazie per questa breve chiacchierata e per essere entrati nel mondo della Radio.
Ma Grazie a te <3 e complimenti di cuore per la tua arte, la tua voglia di conoscenza, la tua curiosità e generosità, insomma per come sei.
Monica Isabella Bonaventura – Maestra d’Arte