Casa editrice: Giovane Holden Edizioni
Collana: Camelot
Genere: Narrativa/Epica
Pagine: 288
Prezzo: 15,00 €
Il mito del ratto di Persefone per mano del Signore dell’Oltretomba Ade è uno dei più conosciuti e affascinanti, ed è molto incisivo nello spiegare l’alternanza delle stagioni che, secondo questo racconto, è dovuta alla presenza o meno di Persefone sulla terra dei vivi. Si narra infatti che ella trascorra sei mesi nell’oscuro Averno, insieme al suo sposo infernale, e sei mesi alla luce del sole insieme a sua madre Demetra, la dea della natura; quando le due possono stare insieme per metà dell’anno, Demetra non ha il cuore oppresso dal dolore della perdita, e ha quindi la forza di far rifiorire la natura in primavera e in estate. Sebastian Ruggiero si ispira a questo interessante mito per narrarne la sua personale versione nel romanzo “Intrigo sull’Olimpo”: in quest’opera, l’autore riprende fedelmente il cuore del racconto ma vi aggiunge un tocco di modernità concentrandosi soprattutto sulle passioni e sulle debolezze degli esseri divini, rendendoli più umani di quello che sono. Ruggiero fa quindi derivare il rapimento di Persefone da un sentimento connaturato negli esseri umani: la gelosia, da cui ne consegue un’esemplare vendetta. Hera, la moglie di Zeus, è profondamente in collera e vuole prendersi la sua rivincita: suo marito l’ha tradita con Demetra e da quell’unione è nata Persefone, che le ricorda ogni giorno dell’affronto subìto; la traditrice, e il frutto del tradimento, la pagheranno molto cara. Così Hera si reca nell’Oltretomba da suo fratello Ade, mettendogli una pulce nell’orecchio: egli è ormai maturo per prendere moglie; non sortendo alcun effetto sul glaciale fratello, però, decide di convincere il dio dell’amore Eros a scoccare una delle sue frecce. Ade si innamora quindi di Persefone, e la rapisce portandola nell’Averno e facendone la sua sposa; Hera è riuscita quindi a separare la giovane dalla sua devota madre – «Demetra decise allora di partire alla ricerca di Persefone, avesse dovuto vagare per tutto il mondo dei vivi, o ancora peggio, quello dei morti. Che avesse piovuto, grandinato, nevicato o ci fosse stato il sole cocente, il suo passo non si sarebbe mai arrestato fino a quando non avesse ritrovato sua figlia. Anche se avesse dovuto valicare montagne, superare vallate, navigare sugli oceani, non si sarebbe mai fermata. Senza cibo, senza bevande, contro anche qualsiasi calamità». La vittoriosa e vendicativa dea non ha però fatto i conti con gli impedimenti del Fato, che è perfino al di sopra delle divinità, ed è intenzionato a metterle i bastoni tra le ruote…
SINOSSI DELL’OPERA. La celebre leggenda del rapimento della bellissima Persefone a opera del dio infernale Ade rivive in un romanzo di ispirazione classica, ma di gusto ben più brillante e contemporaneo, dalla piega smaliziata e piacevolmente giocosa. Dalle ere ancestrali dell’Arcadia, ecco che riemergono gli dei, i mostri, le creature fantastiche e i guerrieri dei miti antichi. Non si tratta, però, della solita storia: pagina dopo pagina, entriamo nella fosca macchinazione ordita da Hera, la potente e viziata regina dell’Olimpo, ai danni di Demetra, gloriosa dea dei raccolti. È una gelosia molto, molto umana a scatenare il piano della consorte di Zeus: grazie a un incanto amoroso, la figlia di Demetra dovrà essere sposa del tenebroso dio dell’oltretomba, e là relegata per sempre, e alla sventurata madre non resterà che un disperato, eterno vagare per tutta la terra. Ma in un universo pieno zeppo di meraviglie, le sorprese non possono certo mancare. E allora tra strambi esseri prodigiosi, eroi valorosi e vanitosi, voli da vertigine su cocchi dorati, e divinità di ogni tipo, affascinanti, misantrope, poetiche, rintronate, si dispiega un’avventura incredibile, in cui i toni epici si stemperano in un racconto divertente e appassionato, che ci regala uno sguardo originale sulla narrazione di matrice classica. Se il mito è un po’ il nostro sottofondo culturale, ciò che fa da fondamento al modo in cui ogni giorno si osserva il mondo, è vero pure che si tratta di un patrimonio inesauribile di storie, da ricostruire e rielaborare per trarne sempre spunti nuovi.
BIOGRAFIA DELL’AUTORE. Sebastian Ruggiero (San Gavino Monreale, 1979) si è laureato presso la Facoltà di Lettere di Cagliari, ha insegnato per diciannove anni in una scuola primaria e dal 2019 ricopre l’incarico di Dirigente Scolastico. Ha ottenuto nel corso degli anni importanti riconoscimenti in concorsi letterari. “Intrigo sull’Olimpo” (Giovane Holden Edizioni, 2023) è il suo esordio nella narrativa.
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