“L’arte con Fabio Colasante” | di Meri Lolini

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Dedichiamo la nostra attenzione all’arte nella sua espressione più elevata con il pittore e scultore  Fabio Colasante.Lui vive tra Paestum e Milano  ed è un artista poliedrico e visionario,si distingue per le sue grandi tele dove accosta mito e surrealismo con elementi neopop, il tutto realizzato con una tecnica molto personale, che si basa sull’utilizzo di polvere di carbone e gouache monocromatico e acrilico. Il Colasante, classe 1975, ha studiato scultura con il Maestro Augusto Perez all’Accademia di belle arti di Napoli.  Si è interessato alla video-arte, ed alla musica elettronica. Infatti anche in  questo settore riesce a distinguersi con il progetto Microlux, ricevendo un’ottima accoglienza di critica e di pubblico. Collabora attualmente con Philip Leon, per la realizzazione del progetto denominato appunto Banda Leon, che è l’unione fra diverse espressioni artistiche come musica, pittura, scultura ed altro. Tra le sue creazioni pittoriche troviamo invece due interessanti ritratti della nota cantante italiana Mia Martini scomparsa nel maggio del 1995 uno dei quali donato all’associazione “Mimì Sarà”. In una sua intervista racconta che spesso rimane  a dormire in atelier per avere un contatto continuo con il  suo lavoro. Ritrarre Mimì,  per Colasante  è stata una sfida non da poco. Già nella fase di studio lui sentì  una pesante responsabilità, perché ritrarre questo iconico personaggio della storia della musica italiana, perché  non è stato , come riprodurre banalmente i suoi tratti fisiognomici, ma l’ intenzione era di cercare di intercettare, decifrare e raccontare un vissuto. Quello di Mimì è un vissuto fatto di grandi successi si,  ma ad un costo enorme…estremo e che possa e che debba essere raccontato a queste e alle prossime generazioni, per non tacere mai su tematiche sensibili come cyber bullismo, mobbing, esclusione sociale, discriminazione e isolamento”. La ricerca spasmodica del particolare su tele di grandi dimensioni ed il tutto arricchito da una vera e propria assenza atmosferica, rendono alle immagini un certo onirismo. Quelle dimensioni generose donano una certa monumentalità. Nei sui quadri non troviamo punti di riferimento spaziali, ma altresì una totale assenza di linee prospettiche e sfondi. Quello che ne risulta è una voluta mancanza d’aria, come se il soggetto fluttuasse in un liquido. Corpi, becchi ed ali di uccelli, code di cetacei e animali isolati dal loro contesto naturale. Negli ultimi mesi del 2022 ha lavorato ad una serie di sei tele che stilisticamente vanno dalla street art ad illustrazioni ispirate parallelamente alla clownerie e all’universo letterario di “Alice nel paese delle meraviglie”, romanzo di Lewis Carroll.

 

 

 

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SHORT-BIO MERI LOLINI Sono nata a Massa Marittima (GR) e vivo dal 1977 a Firenze. Qui arrivai appena diplomata Perito Chimico ed iniziai la mia esperienza di analista chimico prima in laboratorio privato e poi per trent’anni in un laboratorio pubblico. Mi sono occupata del dosaggio dei microinquinanti organici sia in matrici alimentari che ambientali. Successivamente ho conseguito la laurea in Tecnico della Prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro. Le passioni che mi hanno sempre accompagnata sono la chimica e la lettura. Dal 2019 sono pensionata. Nel 2014 ho iniziato a scrivere libri che ad oggi sono undici ed una commedia. Questi sono i testi pubblicati: Una goccia nel mare dalla casa-famiglia alla famiglia, ed. Harmakis (gennaio 2014); La passione colora la vita - per non smarrirsi nelle strade buie della depressione, ed. Harmakis (gennaio 2015); Non ci sono più le rondini? Una donna, una storia, ed. Aracne (dicembre 2015); Scegliamo consapevolmente - i tanti aspetti del cibo, ed. Aracne (ottobre2016); Sognando la pace, ed. Aracne (marzo 2017); Parliamo di rifiuti Tipologie Classificazione e Trattamenti, ed. Aracne (ottobre 2017); Il mostro vorace, ed. Aracne (gennaio 2018). Ho conseguito anche dei premi letterari: Attestato al Premio letterario “Caffè tra le nuvole”. Finalista al Premio Letterario IX edizione Casa Sanremo Writers. Una vipera in corpo, ed. Aracne (agosto 2019). Alla luce, commedia teatrale, in collaborazione con Giulia Romolini per la trasposizione teatrale del racconto. Terzo Premio al Premio Letterario Rive Gauche di Firenze 19 ottobre 2019. Nel 2020 " L'indimenticabile Quarantena " edito da CTL Libeccio Edizioni Finalista al Premio Letterario Rive Gauche di Firenze 2020 con menzione speciale della giuria con la seguente motivazione:" Miglior testo di informazione giornalistica sulla pandemia". Settembre 2021 il romanzo "LA LAMA" edito da CTL Libeccio Edizioni. Settembre 2022 è stato pubblicato il libro "Ti racconto una storia" sempre con CTL Libeccio Edizioni. Di recente ho redatto alcune recensioni a libri pubblicati da altri scrittori sia italiani che internazionali ed interviste a vari artisti. Giudice al concorso nazionale “GLI ASSI della letteratura contemporanea “ bandito dall’Associazione Culturale di promozione sociale Club dei Cento Torino Meri Lolini https://www.amazon.it/s?k=meri+lolini&__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&ref=nb_sb_noss https://www.facebook.com/meri.lolini