Piccola foglia cresci | di Maria Rosa Bernasconi

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La siccità l’ha fatta da padrona per tutta l’estate
Quest’anno per due mesi sono stata in montagna
Ero altrove con il rimorso delle piantine assetate
Da far rinsecchire anche l’albero della cuccagna.
 
A Milano un terribile nubifragio ha devastato tutto
Alberi enormi sradicati cadevan giù come mosche
Clima vendicativo che distrugge il bello e il brutto
Quando la natura si ribella è peggio delle cosche.

I gerani purtroppo non li ho proprio recuperati
Le rose a quel clima non si sono assoggettate
Ma i decennali ciclamini -incredibile!- li ho salvati
Le piante grasse più sane che mai si sono adattate.
 
“L’albero di giada” è uno spettacolo d’ammirare
Neppure di un centimetro la furia lo ha spostato
La delicatissima “echeveria” che si può solo sfiorare
E’ viva e vegeta, la “sanseveria” in bellissimo stato.
 
Certe piantine ci insegnano a non mollare mai
A difenderci dalle avversità con le unghie e i denti
Alberi maestosi sul viale han passato grossi guai
Davide abbatte Golia con la fionda dei vincenti.

Maria Rosa Bernasconi

le mie piante grasse sul balcone
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Mi chiamo Maria Rosa Bernasconi e vivo a Milano. Sono una "poetessa atipica" dotata di grande cuore e spirito di osservazione che mi inducono istintivamente a trasporre la realtà in rima, talora in modo pungente ma sempre con "sprazzi del cuore". "Attualità in Rima" non è una Rubrica di poesie tout court, ma un tramutare in rima i fatti. Uno scardinare le chiavi del giudizio in maniera nuova e accattivante. Non ho remore ad attaccare la nostra "Bella Italia" pur con l'amore che ripongo nei suoi confronti, quell'amore che mi fa arrabbiare ma che nello stesso tempo mi spinge a difenderla dagli attacchi stranieri. Sono molto legata al tema delle donne, alle vittime del femminicidio. Le mie poesie sono spesso spunto di discussioni in ambito scolastico. Ho scritto su Papi, Presidenti di destra e di sinistra. Ho dedicato versi a molti cantautori: Tenco, De André, Battisti, Jannacci, ad attori e attrici e ai molti personaggi del mondo dello spettacolo. Ho messo in rima l'intero Zodiaco. Le rare volte in cui non scrivo in rima, m'invento interviste immaginarie anche con gli oggetti. Non metto freni alla mia fantasia alla maniera di Esopo e Rodari e sogno il mio libro per ragazzi pieno di storie fantastiche e filastrocche, già in cantiere. Con altri autori, ho scritto poesie su e-book "APPUNTI DI-VERSI, D'IMMAGINI E D'IMMAGINAZIONE".