La professione che svolgo mi ha portato negli anni a scoprire luoghi del mondo bellissimi ma se oggi dovessi rappresentare a parole il posto più bello che ho conosciuto direi: il respiro delle donne che ho incontrato vagando per le strade in ogni parte della globo terrestre. Le donne quando parlano e confidano i loro tormenti, le gioie, la loro vita a un uomo, gli permettono di accarezzare l’anima ma nello stesso tempo accarezzano il cuore e l’esistenza di quell’uomo. Io ho avuto la fortuna di ricevere molte carezze dalle donne ascoltando le loro storie, custodendo segreti che a nessun altro avrebbero mai raccontato e che mi hanno spalancato la porta a una visione del mondo e vita a me sconosciuti. Le carezze delle donne, le loro lacrime, i silenzi, il respiro corto dell’anima inquieta e pacata allo stesso tempo, hanno permesso a Fausto di dialogare con il suo “femminile” e di riflesso conoscere tutto quello che per molto tempo ignorava del sesso opposto. La mia rubrica è un omaggio alle uniche persone capaci di creare la vita e un inno alla vita stessa. Racconterò le donne cercando di rappresentare attraverso le parole ciò che spesso domandano senza chiedere.