Imprese sociali e micro-finanza: l’Ue rilancia di 100 milioni di euro per gli investimenti strategici !

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Gli investimenti nella microfinanza e nelle imprese sociali riceveranno un ulteriore impulso: altri 100 milioni di euro sono stati destinati dal Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), verso lo strumento di garanzia del programma di finanziamento dell’UE per l’occupazione e l’innovazione sociale (EaSI).

In seguito alla crisi economica e finanziaria mondiale in Europa si è registrato un basso livello di investimenti, senza i quali l’economia europea non avrebbe potuto ripartire. Per rispondere ha questo problema la Commissione Juncker ha lanciato nel 2014 il Piano di investimenti per l’Europa, il cosiddetto “Piano Juncker”, destinato a rilanciare la crescita economica e gli investimenti. I tre principali obiettivi di questo programma sono: eliminare gli ostacoli agli investimenti; dare visibilità e assistenza tecnica ai progetti di investimento; e fare un uso più intelligente delle risorse finanziarie.

Il FEIS è il fulcro del piano di investimenti per l’Europa e mira a mobilitare gli investimenti privati mediante la garanzia dell’Ue. Lo scopo è di contrastare la mancanza di fiducia causata dalla crisi economica per incentivare gli istituti finanziari, le imprese e i privati ad utilizzare la loro liquidità. Questo programma è doppiamente importante nel momento i cui le risorse pubbliche scarseggiano. Il FEIS è quindi una garanzia basata sul bilancio dell’UE che fornisce al gruppo BEI una prima protezione dalle perdite. Ciò significa che questo gruppo è in grado di fornire finanziamenti a progetti a più alto rischio rispetto a quanto farebbe normalmente.

Una particolare attenzione all’interno di questo programma è data allo sviluppo di un alto livello di occupazione e di protezione sociale. L’attività di questo “Programma dell’Ue per l’occupazione e l’innovazione sociale” (EaSI) si sviluppa su tre assi: La modernizzazione delle politiche sociali e del lavoro; la mobilità professionale; e l’accesso a microfinanza e all’imprenditoria sociale. A quest’ultima era stato destinato, nel 2014, il 21% del budget del programma EaSI (poco meno di 1 miliardo di euro), ma il 23 gennaio la Commissione ha deciso rilanciare e  di destinare a questa azione ulteriori 100 milioni per darle ancora più efficacia.

Grazie a questa nuova iniezione il programma potrà migliorare l’accesso e la disponibilità di microfinanziamenti a favore delle categorie vulnerabili che desiderano avviare o sviluppare la loro attività e sviluppare le capacità istituzionali degli erogatori di microcrediti, anche a favore dello sviluppo delle imprese sociali, specie agevolandone l’accesso ai finanziamenti.

Per ricapitolare: alla base della crescita economica ci sono gli investimenti, alla base degli investimenti c’è la fiducia nel futuro e alla base del futuro ora c’è la garanzia sempre più forte dell’Unione europea.