LIBER ABBACI, ABECEDARI E RICETTE: Il diario segreto è un mondo inquieto? Approfondimenti della puntata in onda sulle frequenze di Radio CRT |di Flaviana Pier Elena Fusi con Edoardo Flaccomio

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 LIBER ABBACI| di Flaviana Pier Elena Fusi

  

Segreti e alfabeti dell’amore

Al diario affido i pensieri, quelli veri fino a ieri, han segnato la mia storia e un giorno riguarderò la memoria. Un ricordo lontano passa come un uragano, l’istante in divenire inneggia alla vita con il suo fluire. Una pagina immacolata, viene con l’inchiostro bagnata, è colore che esce dal cuore, il solo che riconosce l’amore. Di quello son qui a raccontare e della difficoltà d’amare, soprattutto noi stessi, che siam così complessi. Vogliamo volare, senza pensare che privi d’ali non si può fare. Ci ritroviamo a terra bambini e nel diario tratteggiamo i confini, dove nessuno ci potrà disturbare così costruiamo il nostro amore ideale, quello che esiste solo nell’essenziale: sentimento che non si può toccare. Rappresenta il sogno primordiale e cerchiamo assolutamente un altro a cui poterlo raccontare.

 

 

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ABECEDARI| di Edoardo Flaccomio

 

Il diario personale mette a contatto l’essere umano con la parte più profonda di sé in quel momento.

Tale profondità varia a seconda dell’età e dell’evoluzione personale.

Il diario segreto non è solo un quaderno, i pensieri sono agende confidenziali,  dal momento che nessuno può ascoltarli o registrarli.

I diari sono legati alle epoche, alle guerre, ai mondi fatati che aleggiano in noi,  ai sogni, agli ’amori nati e morti, alle infatuazioni, alle cotte giovanili. Il diario può contenere una confessione puerile, quanto una dichiarazione  pesante come macigno.

La penna che scivola sulle carte bianche somiglia al sismografo dei nostri terremoti interni.

DIARIO, dal latino diarius che significa: durare per un giorno; come non restare affascinati dal fatto che la parola giorno compare nelle due lettere iniziali ’DÌ’?

La parola restante, ARIO, contiene  la vocale ‘ i ‘ che simboleggia, stando alle leggi ancestrali messe sotto silenzio in passato, l’energia ‘evolutrice’ della persona che scrive il diario. Le restanti tre lettere, scambiando di posto la ‘A’ con la ‘O’,  formano la parola ORA. Il tempo è chiamato in causa insieme all’accezione ADESSO. La traduzione dal latino all’italiano non fa una piega. Il diario, pertanto, non può essere conservato a lungo e nascosto per sempre,  va ‘consumato’ al più presto. L’energia impiegata nello scriverlo ha solo uno scopo: trattenere e identificare bene la sensazione o l’evento circoscritto, dopodiché occorre riversare all’esterno quanto riportato, non fosse altro che liberare se stessi dalla chiusura al mondo.

In ebraico le sorprese non mancano perché la parola Diario contiene il termine AOR che vuol dire luce e la parola IDI che significa testo. In definitiva, utilizzando la lingua divina, Diario significa TESTO LUMINOSO.

Tale deve essere il diario segreto: una tela affrescata raffigurante lo stato d’animo più profondo della persona, perciò stesso definibile lucente.

 

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 NON SOLO VERDE |di Anna Maria Esposito

responsabile della testata giornalistica di radio CRT e conduttrice del programma “BLATERANDO”

 

Rosmarino

La leggenda ci tramanda l’amore di Apollo per la principessa Leucotoe, figlia del re di Babilonia, che era segregata dal padre all’interno del suo palazzo. Per poterla sedurre Apollo entrò di nascosto nelle stanze della giovane che senza indugio si abbandonò all’amore del Dio. Clizia, però, una ninfa innamorata di Apollo e da lui rifiutata, informò il re dell’accaduto che furioso fece seppellire viva la figlia. Sulla tomba della giovane principessa i raggi del sole penetrarono fino a raggiungere le spoglie della fanciulla, che lentamente si trasformò in una pianta dalla fragranza intensa, con esili foglie e fiori viola-azzurro pallido: il rosmarino. Conosciuto e utilizzato come rimedio medicinale, si narra che nel diciassettesimo secolo, la regina Isabella d’Ungheria, settuagenaria e piena di acciacchi, ritrovò la salute e una seconda giovinezza grazie al rosmarino.

Nella  Francia del Sud ancora oggi c’è l’usanza di fumare i fiori di rosmarino con la pipa assieme a foglie di eucalipto per allontanare catarro e bronchiti, mentre le donne ne bruciavano gli aghi sulle stufe per facilitare la respirazione degli influenzati.

L’estratto di rosmarino è usato in cosmetica per le sue numerose proprietà, tra le quali quella di combattere i radicali liberi, come dermopurificante del cuoio cappelluto e regolatore della secrezione sebacea.

Un elisir di bellezza al naturale, l’olio essenziale di rosmarino stimola il follicolo e la crescita del capello, combattendone la caduta. L’uso costante del rosmarino ha anche il pregio di rendere le chiome più scure e di nascondere i capelli bianchi.

 

Ricetta erboristica: Lozione al rosmarino per coprire i capelli bianchi

Ingredienti.

450 gr. di acqua

Una tazza di aghi di rosmarino

Una tazza di foglie di salvia

Preparazione portate ad ebollizione l’acqua, aggiungete gli aghi di rosmarino e le  foglie di salvia, precedentemente sminuzzati, fate sobbollire per tre minuti a fuoco lento, lasciare riposare  cinque minuti, filtrate e utilizzate il decotto come ultimo risciacquo, tenendolo in posa cinque minuti prima di asciugare i capelli.

 

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DE GUSTIBUS NON DISPUTANDUM EST| di Chefdomenico

Ricetta: pollo segreto

Ingredienti:

1 pollo intero

3 fette di limone con scorza

10 rami di rosmarino

2 kg di sale grosso

Preparazione: inserire nella pancia del pollo un ramo di rosmarino e le fette di limone, chiudere bene e avvolgere intorno al pollo i restanti rami di rosmarino, volendo si possono legare con l’apposita cordicella per arrosti. Adagiare su una tellia cosparsa  di sale e coprire completamente la carne con il sale rimanente. Infornare a 200 gradi per un’ora e mezza circa.

 

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BOLLETTINO RADIOMETEO| di Flaviana Pier Elena Fusi

 

Un diario segreto

Nasconde un cuore inquieto

Di chi vuole ammaestrare

Un amore che non sa dove andare

Così affida alla solitudine

Ciò che poi diviene beatitudine

Una scrittura che pittura

Una cucitura sull’anima pura

Catartica è la missione

Della parola fatta con ammissione

Di fragilità e ingenuità

Nel diario divengono immensità.

Si rilegge per rinverdire

E un ricordo vede un rifiorire

Ma la distanza mette a posto la danza

E quel che è stato

Sarà ora in altro modo gustato.

 

Consiglio radiometeo: se col buio era segreto con la luce diviene lieto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Flaviana Pier Elena Fusi, nata a Brescia. Psicomotricista, imprenditrice, autrice, saggista. La prima impresa è una palestra, a cui segue la seconda dopo qualche anno. Approda al mondo della ristorazione e del benessere con tre ristoranti (di cui uno all’estero) e un centro benessere sulle rive del lago di Garda. Già curatrice di una rubrica cartacea sul fitness: La Bolina, da Luglio 2020 è redattore di Mobmagazine.it. Ha collaborato con una Radio come co-conduttrice e autrice. Curatore della rubrica itinerante di approfondimenti di puntata Liber Abbaci Abecedari e Ricette con Edoardo Flaccomio, i cui contenuti, già pubblicati da Fattitaliani.it, da gennaio 2021 compaiono anche sulla rivista cartacea ‘Lameziaenonsolo’, curatore, qui, anche della rubrica: “A riveder le stelle”. Flaviana Pier Elena Fusi è direttore editoriale della Biblios (Bibliosedizioni.it) il cui editore è Edoardo Flaccomio. Già autrice de: Le rivelazioni della stella Bianca, co-autrice dei Librisaggi: ‘Da un’avversità nasce un’opportunità’ , 'Il seme della gioia' , Realtà Sincroniche. Alcuni di questi libri sono stati celebrati da Roberto Carlotto, già Dik Dik, con canzoni dai titoli omonimi: Stella Bianca, Meteo bollettino e Da un’avversità nasce un’opportunità . Già Direttore di TalkCitY.TV Lombardia e Veneto, conduttrice del programma " La stella dei venti" su TalkCity Verona.