Palermo, sequestrato immobile del valore di mezzo milione di euro a u non pregiudicato della provincia

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PALERMO: LA POLIZIA DI STATO EFFETTUA IL SEQUESTRO DI UN IMMOBILE DEL VALORE SUPERIORE AL MEZZO MILIONE DI EURO NEI CONFRONTI DI UN PREGIUDICATO DELLA PROVINCIA

La Polizia di Stato ha eseguito un provvedimento di sequestro di una lussuosa villa nel territorio di Partinico emesso dal Tribunale di Palermo – Sezione Misure di Prevenzione, accogliendo le proposte avanzate dalla locale Procura, nei confronti di MATTINA Gaspare, 40enne di Partinico (PA), sorvegliato speciale della P.S. con obbligo di soggiorno.
Il MATTINA nel 2007 veniva già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale in relazione a segnalazioni di reato connesse alla spaccio di sostanze stupefacenti e ad una condanna per violenza sessuale. Lo stesso, inoltre, in data 07.05.2014, veniva arrestato in flagranza in quanto rinvenuto in possesso di un’arma con matricola abrasa e del relativo munizionamento; per tale reato veniva sottoposto alla misura degli arresti domiciliari fino al 23.12.2015 e riportava una condanna irrevocabile alla pena di anni due di reclusione.
Le indagini patrimoniali svolte dai poliziotti dell’Ufficio Misure di Prevenzione Patrimoniali della Divisione Anticrimine su delega della Sezione Misure di Prevenzione della Procura della Repubblica su MATTINA Gaspare e sul suo nucleo familiare convivente permettevano di appurare una dimensione reddituale irrisoria, fortemente squilibrata rispetto agli investimenti immobiliari effettuati dal soggetto investigato e dai suoi familiari, relativi alla costruzione di una lussuosa villa.
L’acquisto dell’immobile oggetto di sequestro, indirettamente riconducibile al predetto, in quanto formalmente di proprietà della sorella convivente del MATTINA, appariva non giustificato data l’accertata esiguità dei redditi dichiarati, incompatibili con tale investimento e incapaci di garantire anche il sostentamento familiare.
L’investimento patrimoniale appariva quindi in netto contrasto con le scarse consistenze patrimoniali dichiarate, giustificabili solo attraverso lo sfruttamento di risorse illecitamente accumulate dal MATTINA, attraverso il ricorso alla commissione di delitti.