Buongiorno Italia, buongiorno Maria | di Maria Rosa Bernasconi

da | 12 Settembre 2024 | Attualità, Libri

Oggi si festeggia il nome più comune e più amato

Spesso accostato ad altri, ma non per questo meno bello

Fastidioso è vederlo scritto con quella emme puntato

Ché sottintendere Maria è come escluderla dal ritornello.

Io l’ho ereditato dalla nonna paterna, dall’altra il più bel fiore

Convengo sia troppo lungo, e così Mary per tutti è stato

Avere lo stesso nome della Madonna è un grande onore

Nomi più moderni e strani, dalla classifica non l’hanno scalzato.

A tredici anni, mia figlia, in una mattina di sole in montagna

Compose per me poesie sia come mamma che come donna

Non c’erano ricorrenze speciali né letture in aula magna

Le titolò “Madre” e “Maria” e come mi vedeva lo scrisse a penna.

M A R I A

E’ il tuo viso come fatto di seta,

del color della cera,

che splende in ogni attimo della vita

senza perdere mai quella sua lucentezza

fatta d’oro.

Appare ora quel tuo malizioso sorriso,

quasi una sfida aperta per chi tentasse di spegnerlo.

Cristalli azzurri sono le tue pupille

che contengono un fuoco acceso

che arde in ogni suo momento

e che ti riscalda solo con lo sguardo.

Come le tue labbra,

sempre calde e carnose,

quasi ti volessero baciare

per poter assaporare così

il profumo della vita.

Susan Sigon

Maria Rosa Bernasconi

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