Il libro: Cielo di Pietra di Davide Baroni – Il mistero di Atlantide | Recensione di Caterina Civallero

da Caterina Civallero | 04 Agosto 2024 | Interviste, Libri

Intrighi, miti e leggende si intrecciano in questa avvincente narrazione, gettando nuova luce su Atlantide. Questa misteriosa isola è solo una favola o il racconto di Platone cela una verità che sfida il tempo?

Seguiamo le tracce di questa leggenda assieme a un professore di filosofia e ai suoi instancabili allievi, determinati a svelare l’antico segreto.

Tutto nasce dal ritrovamento di un Dialogo scomparso di Platone, l’Ermocrate, il terzo scritto dal filosofo greco che, dopo il Timeo e il Crizia, narra la storia di Atlantide.

Durante l’avventura, i protagonisti saranno ostacolati nella loro ricerca da un’organizzazione segreta, la Struttura, uomini disposti a tutto pur di tenere nascosto il segreto di Atlantide.

Un thriller carico di tensione che esplora le scoperte più recenti, partendo dall’impatto cosmico che ha distrutto la civiltà precedente la nostra.

Cielo di pietra vi accompagnerà in un affascinante viaggio alla ricerca di risposte, dove amore e odio si alternano senza sosta fino al colpo di scena finale quando, di fronte a voi, riemergerà la famosa isola narrata da Platone.

Mentre vi addentrate nelle tumultuose acque di Atlantide vi sembrerà di sentir riecheggiare nella mente la famosa frase di George Orwell: “Chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato”, un mantra che anche gli uomini della “Struttura” ripetono continuamente.

Se vogliamo cambiare il futuro dobbiamo quindi conoscere il nostro passato… capire da dove veniamo per sapere dove andare.

E, come è scritto in questo romanzo, non dimenticate mai che: “Sono le stelle sopra di noi a governare la nostra esistenza”.

Ciao Davide, benvenuto e grazie per aver accettato il mio invito. Alcuni nostri lettori ti conoscono già ma a chi ancora non ha letto i tuoi libri o le tue interviste come ti vuoi presentare? Chi è Davide Baroni scrittore e ricercatore indipendente?

Sono laureato alla facoltà di Scienza Politiche dell’università di Pisa. Scrivo romanzi e testi di saggista, entrambi basati sui misteri della storia.

A oggi ho scritto cinque romanzi e due saggi:

Exodus – Il segreto di Mosè (romanzo del 2015)
Figli delle stelle – Le origini (romanzo del 2019)
L’angelo del male – Il risveglio (romanzo del 2020)
La porta d’oro – L’origine dell’immortalità (saggio del 2020, scritto a sei mani con Caterina Civallero e Maria Luisa Rossi, con prefazione di Mauro Biglino)
Rosso scarlatto – Il sangue della croce (romanzo del 2022)
Cielo di pietra – Il mistero di Atlantide (ultimo romanzo pubblicato a novembre 2023)
catASTROfe – La fine di Atlantide (saggio pubblicato ad aprile 2024, con gli studi fatti per scrivere Cielo di pietra)

Come nasce la tua passione per questo tipo di scrittura? Ci racconti come hai iniziato e quando hai capito che amavi scrivere?

Fin da quando ero piccolo leggevo molto sui misteri storici e mi sono sempre posto domande alle quali – però – non ho mai ricevuto risposte soddisfacenti. Crescendo, ho deciso di approfondire autonomamente la ricerca e ho trovato spiegazioni molto interessanti che mai nessuno mi aveva fornito. Ho deciso così di mettere per iscritto quanto imparato, dando inizio alla mia avventura di scrittore.

Tornando al titolo dell’intervista, sono curiosa di sapere quanto tempo ci hai messo a scrivere il tuo nuovo libro.

Per scrivere di Cielo di pietra ho impiegato quasi due anni. La maggior parte del tempo l’ho speso per fare ricerca dei dati storici.

Sei al tuo sesto libro e immagino che, involontariamente, qualcosa delle tue storie precedenti abbia condizionato in qualche modo la tua nuova opera. La mia intuizione è corretta?

Sì, i miei libri – pur essendo autoconclusivi – sono tutti legati da un sottile filo che sottintende una storia dell’umanità diversa da quella che ci hanno sempre insegnato. Questo comune denominatore unisce le trame di tutti i miei libri.

Chi sono i destinatari di Cielo di pietra? A quale tipo di pubblico è rivolto?

Cielo di pietra è rivolto a tutte le persone curiose che non si accontentano della spiegazione accademica sul nostro passato.

Una domanda difficile Davide: perché i nostri lettori dovrebbero comprare «Cielo di pietra»?

Perché è un testo che unisce il thriller alla storia dell’umanità, con dati archeologici e scientifici di cui si parla raramente e poco conosciuti.

Hai in programma un calendario di presentazioni per incontrare il tuo pubblico?

Sì, continuerò a fare presentazioni in giro per l’Italia. Anzi, chi ha una Associazione culturale e ha piacere di presentare il mio libro può contattarmi alla mail baronidavide@libero.it

Come vuoi concludere questa intervista e cosa vuoi dire ai nostri lettori?

Oltre al saggio “catASTROfe – La fine di Atlantide”, uscito in questi giorni e legato agli studi fatti per scrivere Cielo di pietra, ho già iniziato a scrivere il prossimo romanzo che si baserà sul testo Frankenstein di Mary Shelley e riguarderà la deriva transumanista dell’umanità. Concentrerò la mia attenzione sulla clonazione, ibernazione e trasferimento mentale.

DAVIDE BARONI

https://www.facebook.com/davide.baroni1

https://www.facebook.com/davidebaroniscrittore