La settimana scorsa, esattamente giovedì 3 aprile, nell’Aula Magna del Liceo G.A. De Cosmi di Palermo, si è tenuta una Tavola Rotonda di grande spessore umano e culturale, dedicata ai diritti umani, all’infanzia e all’adolescenza.
Un incontro che, dalle 10:30 alle 13:00, ha intrecciato riflessioni, testimonianze ed emozioni, offrendo a docenti, esperti e studenti l’occasione di confrontarsi su temi profondi e quanto mai attuali, con l’intento comune di promuovere una cultura della felicità e della responsabilità collettiva.
L’evento è stato ideato e promosso dalla professoressa Silvana Mannino, docente di Religione Cattolica, con la collaborazione della professoressa Carmela Castello e dei docenti Teresa Drago, Zaira Musso, Rita Albanese, Laura Mollica e Antonino Fiorino. Coinvolte le classi 4^F, 4^E, 4^H, 5^F e 5^N, insieme agli studenti E.D., G.R., A.M., E.F. e M.P.
Cuore pulsante della giornata è stato il desiderio di riscoprire la felicità non come traguardo effimero, ma come condizione interiore, come energia dell’anima che trova espressione nella cura di sé e nell’apertura verso l’altro. Un ideale che richiama l’insegnamento di don Lorenzo Milani, con il suo celebre “I care”, che contrappose empatia e impegno al cinico individualismo insito nel “Me ne frego” fascista.
Moderatrice dell’incontro è stata la professoressa Silvana Mannino, mentre l’apertura ufficiale è stata affidata alla Dirigente Scolastica, professoressa Francesca Paola Puleo, che ha rivolto un caloroso saluto a studenti, relatori e docenti presenti.
Numerosi e autorevoli gli interventi che hanno arricchito il dibattito:
- Dott.ssa Claudia Caramanna, Procuratore presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo, ha ribadito l’importanza inderogabile della tutela dei minori e delle persone vulnerabili, come fondamento etico e civile di ogni società.
- Prof. Giovanni Pellitteri e Prof.ssa Antonella Lopapa, responsabili della Pastorale Familiare di Palermo, hanno esplorato il tema del diritto alla felicità nel contesto delle relazioni affettive e familiari, analizzando le fragilità che oggi minano l’equilibrio delle dinamiche familiari.
- Dott. Andrea Giostra, psicologo, criminologo e saggista, ha offerto un’approfondita analisi del disagio giovanile, rievocando l’attualità del sistema preventivo di don Bosco e ponendo l’accento sull’importanza dell’ascolto e della prevenzione.
- Prof.ssa Santina Mitra, referente del “Movimento Pro Sanctitate” di Palermo, ha proposto una lettura spirituale del tema della felicità, alla luce delle Beatitudini, intese come cammino verso un’esistenza autentica e luminosa.
Emblematico il commento del dott. Giostra, che ha così sintetizzato il senso della giornata:
«Anche stamattina ho vissuto un momento straordinario, carico di energia, storie e vibrazioni uniche. È quell’energia viva e pulsante che solo i giovani sanno trasmettere, e oggi l’ho percepita in tutta la sua potenza grazie alle studentesse e agli studenti del Liceo G. A. De Cosmi di Palermo. Con il supporto dei loro docenti – in prima linea la Prof.ssa Silvana Mannino e la Dirigente Scolastica Francesca Paola Puleo, affiancate dalla Prof.ssa Carmela Castello e dai docenti Teresa Drago, Zaira Musso, Rita Albanese, Laura Mollica e Antonino Fiorino – questi ragazzi hanno realizzato un lavoro straordinario. Hanno messo in scena spettacoli, recite, canti di oggi e di ieri, poesie, passi letterari… Un vortice di emozioni autentiche che ha lasciato il segno. Ma prima di tutto, voglio ringraziare loro, gli studenti, per l’accoglienza, per l’impegno, per la speranza in un futuro migliore che sanno trasmettere a chiunque li incontri. Oggi ne ho avuto il privilegio, e porterò con me questa esperienza. Un grazie speciale, inoltre, a Elisa Vasco, giovane artista di arti digitali, che a conclusione della mattinata ha voluto omaggiare tutti i relatori con una sua opera personalizzata. Un gesto prezioso, proprio come questa giornata». Giostra ha proseguito con un importante intervento incentrato sulla difesa dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, denunciando con fermezza il grave e irreversibile danno arrecato da certi pseudo modelli educativi veicolati da alcune serie televisive di largo seguito. Questi prodotti, infatti, tendono a glorificare la criminalità, la violenza e la sopraffazione, oscurando i valori autentici dell’amore, della reciprocità e del rispetto. In tale contesto, ha evocato due celebri discorsi contenuti nel Simposio di Platone, componimento risalente al 385 a.C., nei quali si esalta l’Eros come forza elevatrice e fondamento dell’animo umano. Giostra ha poi sottolineato il ruolo cruciale degli adulti nel processo educativo, ribadendo quanto sia indispensabile offrire ai giovani esempi virtuosi e coerenti, giacché – come ammoniva Don Giovanni Bosco – “l’esempio vale più di tante prediche”.
Particolarmente toccante è stata la presentazione dello scritto della classe 5F, “Prendersi cura dei bambini per costruire una società più giusta”, un’esortazione a difendere l’infanzia da ogni forma di ingiustizia, affinché i più piccoli possano crescere in un mondo che li riconosca e li tuteli.
La Tavola Rotonda si inserisce in un più ampio percorso formativo intrapreso dall’Istituto nei giorni precedenti. Dal 24 al 28 marzo, infatti, il Liceo ha ospitato la mostra itinerante “I volti della città: Pellegrini di Speranza, Costruttori di Pace”, promossa dal “Movimento Pro Sanctitate”. Un’esposizione pensata per guidare gli studenti in una riflessione profonda sul valore della fraternità quale fondamento di una società giusta, equa e solidale.