Il Brass Group grazie ad un’eco internazionale consolidato per tutte le attività concertistiche come il Sicilia Jazz, si colloca nel panorama mondiale diventa anche meta turistica oltre che realtà artistica.
Una delegazione proveniente da diversi paesi di esperti del settore della Musica dei nostri Tempi, ha scelto la Fondazione Orchestra Jazz Siciliana – The Brass Group per realizzare una serie di attività artistiche e attrattiva turistica per la valorizzazione storica del territorio. Punta di diamante della delegazione è il vincitore del primo premio all’Internaational Joung Musician Awards Jazz, il giovane pluristrumentista cubano, grande amico del Brass Group, Jorge Luis Pacheco. Una occasione questa per poter sottoscrive gli abbonamenti della stagione Brass in Jazz – Musiche del Nostro Tempo 2024/2025 nei botteghini allo Spasimo e al Real Teatro Santa Cecilia che per l’occasione saranno aperti.
Per Pacheco è un felice ritorno a Palermo e al Brass Group, dopo il successo dello scorso anno per uno dei suoi concerti durante la stagione concertistica Brass in Jazz. Ed è stato proprio in quella occasione che il noto musicista si è innamorato della Sicilia ed in particolare di Palermo. “Mi piace tanto girare tra le strade di questa città – dichiara il musicista – perché mi sento all’Avana, la mia terrà d’origine. Amo tutto qui, i posti, la gente, il cibo e con il Brass Group, in particolare, con i musicisti dell’OJS ho subito trovato una bella intesa. Questa è la ragione per cui abbiamo scelto di venire in questo magico luogo per realizzare queste importanti attività artistiche”. Jorge Luis Pacheco inoltre ha dichiarato in una intervista sul suo concerto con l’OJS che “che uno dei valori fondamentali dell’Orchestra e della Fondazione Orchestra Jazz Siciliana – The Brass Group sia portare in Sicilia la cultura di altri paesi attraverso artisti così importanti che sono sempre stati invitati. La Fondazione con la sua Orchestra contribuisce in modo importante e attraverso la musica alla crescita e allo sviluppo della Cultura in questa terra. Associare due Isole quale Cuba e la Sicilia, con due grandi tradizioni musicali, in un connubio culturale grazie all’Orchestra Jazz Siciliana crea un alto valore artistico. Sono molto felice di poter condividere la mia musica, la musica cubana, il Jazz e il jazz cubano con tutti i membri dell’Orchestra, e insieme mostrarla al pubblico siciliano”.
Tanti gli appuntamenti in programma a partire da lunedì 7 ottobre, alle ore 10:00, una visita guidata presso i locali della Scuola Popolare di Musica del Brass Group al Complesso Monumentale di Santa Maria dello Spasimo alla Kalsa, dove ha sede la Fondazione. Nel complesso monumentale dello Spasimo ha sede anche il Blue Brass, denominato anche “Ridotto dello Spasimo”, lo storico jazz club del Brass. Inoltre, durante i periodi estivi, il Brass svolge le proprie produzioni orchestrali oltre che nella Chiesa di Santa Maria, anche nei giardini del vecchio bastione.
Altro appuntamento il 9 ottobre, alle h. 19:30, in programma il concerto “Latin Explosion” con la Brass Youth Jazz Orchestra, diretta dal Direttore residente, M° Domenico Riina con il gradito ritorno di Jorge Louis Pacheco, solista, al Real Teatro Santa Cecilia con ingresso libero, fino a esaurimento dei posti.
Infine, la tournée siciliana dei leaders americani, si concluderà il 10 ottobre, alle ore 19.30, al Blue Brass, con una serata esclusiva che Jorge Louis Pacheco dedicherà al pubblico del jazz club siciliano insieme al quintetto guidato dal M° Vito Giordano con ingresso libero, fino a esaurimento dei posti. Il concerto “Jazz pictures” riflette un itinerario nel mondo del jazz classico e della musica latino-americana attraverso un repertorio di classici e di originals. Un’alternanza di formazioni che darà vita a diversi momenti e distinti quadri musicali.
Pacheco è soprannominato mani volanti per l’aerea vertigine con cui le sue dita danzano sui tasti. Nato all’Havana ma presto in giro per il mondo, Pacheco si è imposto all’attenzione mondiale non solo per la sensazionale tecnica virtuosistica ma anche per lo spessore di scrittura, per l’abilità che esprime pure come percussionista e cantante e, soprattutto, per una poliedricità che gli consente di esprimersi sempre al massimo sia che si esibisca in solitario sia si cimenti con organici jazzistici o sinfonici. Pianista, percussionista, compositore e direttore musicale, Pacheco ha studiato pianoforte e percussioni presso la scuola di musica Alejandro García It Caturla, in seguito si è diplomato percussionista presso il conservatorio “Amadeo Roldán” e ha lavorato come professore presso il conservatorio “Guillermo Thomas”. Nell’ottobre 2010, Pacheco si è esibito come pianista ospite al Lincoln Jazz Band Center di New York, con la direzione il trombettista di fama mondiale Wynton Marsalis e la partecipazione della Jazz at Lincoln Center Orchestra a Cuba. Ha partecipato a concerti e festival a Cuba, Germania, Spagna, Italia, Barbados, Brasile, Canada, Svizzera, Messico e Stati Uniti, condividendo il palco con musicisti come Chucho Valdés, Gonzalito Rubalcaba, Bobby Carcacés, Leo Brouwer, Javier Zalba, Horacio”el”Hernandez, Giovanni Hidalgo, Armando Gola, Orlando Sanchez, Pablo Milanes, Haydee Milanes, Guido López Gavilan, Harold Lopez Nusa, Amadito Valdes, Teté Caturla (questi due sono stati membri del Buena Vista Social Club), Alexander Abreu, Issac Delgado, Miguel Zenon, Stanley Clark, Arturo O’Farrill, Robert Sund, Rolando Luna e altri.