Dentro Settembre | di Maria Rosa Bernasconi

da | 02 Settembre 2024 | Attualità, Libri

Settembre, dolce e struggente

Ultimo mese d’estate, d’autunno il primo

Sfumato nell’oro splendidamente

Acini neri e rossi pigiati per il tino.

Clima mite venato di nostalgia

Il vento stacca dagli alberi le foglie

Ci accarezza un poco la malinconia

Un velo di tristezza già ci coglie.

Ricco di delizie per i frutti

Uva, fichi, mele e le castagne

Nel fare le cose siamo più lenti tutti

Quadro politico con le solite magagne.

Avvenimento che ha mutato il corso della storia

L’undici sarà sempre legato a quelle torri

L’orrore di quei dì nella memoria

Ogni forma di violenza che s’aborri.

E’ un mondo pieno d’odio e di vendetta

D’avidità, di libertà violata

La guerra va cacciata in tutta fretta

Imporre pace è la cosa più sensata.

L’otto del mese nasceva la Madonna

Il dodici tutti festeggiano Maria

Uno dei nomi più belli per la donna

Certo il più noto al mondo che si sia.

Di nuovo suona ancor la campanella

E gli studenti tornano sui banchi

Risvegliare la curiosità, l’arte più bella

Mai il sapere ci fa sentire stanchi.

Si dice che dovrebbe sempre essere settembre

Godiamo ancora di quest’aria settembrina

Giochi di nuvole, luci e ombre

Prima del freddo, della neve, della brina.

Maria Rosa Bernasconi

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