Sabato 8 marzo, in occasione della giornata internazionale dei diritti delle donne, si è inaugurata presso l’Archivio Storico Comunale di Palermo, Via Maqueda, 157, la mostra “ELEOS – Un grido per l’umanità” dell’artista Alberto Criscione, curata da Marco Cocciola e patrocinata dal Comune di Palermo. La mostra rimarrà visitabile con ingresso libero fino al 16 marzo 2025. Si tratta di una straordinaria esposizione che invita alla riflessione sui temi delle guerre, della migrazione forzata e della difficile condizione dei rifugiati.
Il termine greco “ELEOS”, che significa misericordia e compassione, rappresenta non solo il titolo dell’esposizione ma anche il messaggio che essa trasmette. L’esposizione è un percorso visivo che si snoda attraverso le sculture di Alberto Criscione, artista siciliano che con le sue opere, fortemente espressive, racconta storie di sofferenza, speranza, resilienza e disperazione.
Dorotea Rizzo intervista l’artista Alberto Criscione:
Tutte le opere esposte sono raccolte nel catalogo monografico “ELEOS”, redatto in due lingue e pubblicato dalla casa editrice palermitana “Ex Libris”, a cura di Marco Cocciola.
L’Archivio storico di Palermo: “luogo di Memoria e Spiritualità”
«La mostra “Eleos” prende vita in un luogo intriso di spiritualità– spiega Claudia Fucarino, funzionario culturale presso Sistema bibliotecario cittadino Palermo e Archivio storico-, sorto là dove un tempo sorgeva un’antica sinagoga. Le quattro colonne che si innalzano verso il cielo e l’allestimento centrico della mostra invitano il visitatore a immergersi nell’anima profonda dell’esposizione, in un percorso che dà forma al dolore e alla memoria. Qui, arte e spiritualità si intrecciano, trasformando lo spazio in un ponte tra passato e presente. Non solo un luogo di cultura, ma anche uno scenario che ha conosciuto i suoi drammi, i suoi silenzi e la sua rinascita».
Una Mostra Itinerante per Riflettere sul Dramma dell’Umanità
«Le opere esposte parlano da sole- spiega Marco Cocciola, curatore della mostra -, invitandoci a una profonda riflessione sui drammi che segnano il nostro tempo, come le migrazioni, la sofferenza e la guerra che colpiscono milioni di persone nel mondo. Attraverso la potenza espressiva della bellezza, l’arte si fa veicolo di emozioni e consapevolezza, ricordandoci la responsabilità collettiva di fronte a tali tragedie. Questa mostra nasce con un’anima itinerante, affinché possa superare barriere e limiti ideologici, portando il suo messaggio a un pubblico sempre più ampio. Sarebbe meraviglioso vedere una grande partecipazione delle scolaresche e delle istituzioni, affinché il linguaggio universale dell’arte possa diventare strumento di conoscenza e crescita per le nuove generazioni».
La mostra si propone di scuotere le coscienze e sensibilizzare il pubblico sui temi cruciali dell’umanità contemporanea.
Visita la mostra “ELEOS – Un grido per l’umanità” dell’artista Alberto Criscione, curata da Marco Cocciola:
Orari di visita:
Sabato e domenica: 10:00 – 17:00
Lunedì, martedì e venerdì: 9:00 – 13:30
Mercoledì e giovedì: 9:00 – 17:00
Ingresso: Libero.







