Femminicidio: no al silenzio e uniti contro la violenza | di Maria Rosa Bernasconi

da | 24 Novembre 2024 | Attualità, Libri

Le statistiche italiane parlano chiaro
Ogni due giorni una donna viene uccisa
E’ il femminicidio il fenomeno più amaro
Quando l’uomo a bestia feroce è a guisa.

Bisogna avere il coraggio di denunciare
Trovare la forza di fermarlo molto prima
Tanto si sa che finirà con l’ammazzare
Botte, violenze, e quel pensiero sempre in cima.

Il principe azzurro che si trasforma in mostro
E’ una metamorfosi del tutto sconvolgente
Gesù, Giuseppe, Maria, Padre Nostro
Il cielo tace e pure lo consente.

Uomini intelligenti e colti diventano violenti
Ché non accettano la fine di un rapporto
“E’ perché l’amavo troppo”, così giustificano i fendenti
La loro è una vita inutile, ma intanto c’è chi è morto.

Pretendono l’amore con la persecuzione
Non è così che si entra nel suo cuore
I sentimenti esigono la buona educazione
Non la vendetta, né l’odio, né tutto quel dolore.

A un passato incancellabile senza rispetto e stima
Una seconda possibilità mai sarà data
Ritornerà di nuovo il mostro che era prima
Sotto lo stretto sigillo di una mente malata.

Si spera che non diventino come il padre i figli
Han visto la madre piangere con un occhio nero
Che alla compagna non mostrino gli artigli
Dalla parte delle donne con animo sincero.

No al silenzio e uniti contro la violenza
Punire i comportamenti possessivi e incivili
Chi uccide non dovrà affidarsi alla clemenza
Lo stalking è il segno indelebile dei vili.

Maria Rosa Bernasconi

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