Gli uomini sono peggiori di come sembrano
Non si manifestano mai per quello che sono
Ti squartano l’anima e il corpo ti smembrano
E solo quando sei morto ti chiedono perdono.
Tirano il sasso e subito nascondono la mano
Divorano le persone fingendo di piangere con loro
Recitano la commedia come il più becero ciarlatano
Gridano: “al ladro”, dopo che hanno rubato il tesoro.
Mirano solamente al proprio vantaggio
Gli impostori a metà sono quelli peggiori
Prete e puttana il glorioso miraggio
Tromboni e trombette ipnotizzatori.
Nani che si travestono da giganti
Con cerbottane che sparano ad effetto
Che predicano bene ma non razzolano da santi
E rimproverano agli altri il loro medesimo difetto.
Bugie mascherate da verità sempre non durano
Tanto più si giura, tanto più si mente
La finzione è un male che i medici non curano
Ché travestita da virtù non si scopre facilmente.
Giù la maschera: è Carnevale!
Viviamo un giorno quello che siamo
Tanto si sa che ogni scherzo vale
Può darsi pure che ci riconosciamo.
Maria Rosa Bernasconi
