pioniere del blues britannico
Suonò ospite del Brass il 13 dicembre 1987
Tra i tantissimi messaggi dedicati al pioniere del blues britannico, John Mayall appena scomparso all’età di 90 anni, si associa la Fondazione Orchestra Jazz Siciliana – The Brass Group che ne ricorda il suo concerto ospite nel lontano 13 dicembre 1987, lasciando un incantevole e memorabile ricordo. “Con la sua musica – ricorda il Presidente della Fondazione, Maestro Ignazio Garsia – contribuì a inaugurare un periodo fertile del blues portando alla ribalta chitarristi come Eric Clapton. Vogliamo dedicare i nostri pensieri ad uno dei più grandi cantanti e polistrumentisti oltre che arrangiatore. Abbiamo avuto il piacere di ospitarlo nel lontano 1987 durante una nostra rassegna e oggi più che mai il suo ricordo rimarrà indelebile nelle nostre pagine musicali”.
Lo stesso Eric Clapton dedica un video a John Mayall – la cui band The Bluesbreakers gli fece da trampolino di lancio “Voglio dire alcune parole sul mio amico John. Grazie per avermi salvato dall’oblio e Dio sa da cos’altro. Quando ero giovane, a 18 o 19 anni, decisi che avrei lasciato la musica. Lui mi ha trovato e mi ha portato nella sua a casa e mi ha chiesto di unirmi alla sua band, e sono rimasto con lui. Da lui ho imparato tutto. Ho fatto le mie ricerche a casa sua, nella sua collezione di dischi e ho suonato nella sua band. Ed è stata un’esperienza fantastica. Mi ha insegnato a suonare la musica che volevo senza vestirla, l’importante è che mi piacesse. Era il mio mentore e anche una sorta di padre. Mi ha insegnato tutto quello che so davvero e e e mi ha dato il coraggio e l’entusiasmo per esprimermi senza paura o senza limiti. E tutto ciò che gli ho dato in cambio è stato fargli capire quanto fosse divertente bere o andare con altre donne anche se aveva famiglia, e per questo mi scuso. Mi mancherà, ma spero di vederlo dall’altra parte. Quindi grazie. Ti amo”. Ed ancora
Tributi sono arrivati da colleghi musicisti, come Mick Jagger che lo ha salutato come “un grande pioniere del blues britannico”. In un post sulla pagina Instagram di Mayall si legge che “problemi di salute che lo avevano costretto a por fine a una carriera epica di concerti hanno finalmente portato la pace a uno dei più grandi guerrieri della strada del mondo”. Mayall, prosegue il post, “ci ha dato 90 anni di sforzi senza fine per ispirare e intrattenere il pubblico”.