Intervista ad Antonio Cirillo, produttore cinematografico ed impegnato nel sociale nella lotta contro lo stalking e la violenza di genere

da | 11 Aprile 2025 | Attualità, Interviste, Salute e benessere

di Meri Lolini

Antonio Cirillo è il Coordinatore Provinciale della BAT (Barletta- Andria- Trani) di Medea Odv. Medea Odv è un Organizzazione non Governativa della CAMERA DEI DEPUTATI Sicurezza Sociale, Supporto Psicologica e Assistenza Legale per ogni forma di Violenza di genere e in genere.

Lo scorso settembre lo abbiamo incontrato e ci ha parlato dell’appuntamento importante del giorno 27, presso il Senato della Repubblica, tenendo a precisare, che era senza scopo di lucro, sempre contro la lotta allo stalking, al femminicidio per la Non Violenza, Le è stata consegnata la Benemerenza, che è per il PREMIO INTERNAZIONALE LEONE XIII. Chiediamo quale è il suo pensiero su questi atti terribili e quali potrebbero essere le possibili soluzioni ed i comportamenti più adeguati ad arginare queste violenze.

Purtroppo è difficile entrare nella mente umana di ogni singola persona, il mio impegno è di fare prevenzione, qui si chiede la massima collaborazione di tutte le Donne Vittime di Stalking.

I segnali vengono dati dallo Stalker, solo che bisogna subito percepirli e nell’ immediatezza ed intervenire senza esitazione a denunciare.

Purtroppo mi accorgo, che molte donne vittime, sono restie a denunciare per la paura delle conseguenze post- denuncia. Il consiglio che posso dare alle donne è che siccome lo stalker non ha mai paura di fare del male, ma voi dovete stare nella pienezza della ragione e tutelare la vostra incolumità e non avere nessuna esitazione a denunciare.

In questi giorni a Barletta è accaduto un fatto molto grave nel Liceo Classico Casardi e chiedo che ci racconti quanto accaduto e se ci sono state conseguenze nei confronti degli studenti e quali sono stati i comportamenti dei docenti e dei genitori.

Fatto molto sconvolgente e tragico ricco di violenza con istigazione al Femminicidio con scritte: ”W Turetta”. Questo è accaduto nei bagni delle donne presso il Liceo Classico Casardi di Barletta.

La mia sensazione è che qualcuno abbia voluto lanciare un messaggio ad un amore non corrisposto. Gesto da condannare e non da tralasciare, spero che la Preside dell’Istituto provveda nell’ immediatezza e con la massima urgenza a sporgere querela contro ignoti. Io personalmente in collaborazione con i genitori degli alunni proporrei un’assemblea nell’ Istituto al fine di capire il gesto dei propri figli e   che cosa li abbia spinti a farlo. Sperando di poter far parlare ed uscire allo scoperto, colui che ha macchiato di violenza un’intera Città e Nazione, ma anche segnando ancora una volta tristemente la mancanza di rispetto verso la DONNA.

Possiamo sapere la sua idea sull’educazione nei confronti dei nostri giovani e quale deve essere il messaggio che le famiglie e la scuola devono inviare e validare con il loro comportamento?

Sull’ educazione entra in gioco la famiglia. Il tutto è subordinato prettamente alla famiglia, noto con tristezza una mancanza di comunicazione tra genitori e figli.

I genitori dovrebbero essere presenti costantemente nel percepire il malessere dei propri figli, devono essere bravi a farli parlare, capire il perché del loro strano stato d’ animo.I genitori costantemente devono essere vigili e non dare sempre per scontato che tutto vada bene. Ci sono figli che sanno mascherare molto bene la doppia personalità e questo manda in tilt i genitori.

La presenza costante è basilare per un progetto di crescita sano e duraturo nel tempo.

La società oggi più che mai ha bisogno di certezze, la violenza sta prendendo il sopravvento e noi tutti genitori, la scuola, le istituzioni dobbiamo essere capaci è all’altezza di far capire che la violenza va condannata perché è una strada sbagliata e portarli sulla strada della legalità.

Sono convinto che unendo le forze di ognuna delle componenti suddette i risultati arriveranno.

Ai figli dobbiamo insegnare il significato ed il valore di amare e rispettare il prossimo.

NO ALLA VIOLENZA – SÌ ALLA VITA

Ringraziamo Antonio Cirillo per averci dedicato il suo tempo ed aver affrontato il tema così doloroso del femminicidio e della violenza di genere.

Antonio Cirillo

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