l’Associazione Culturale Ventimiglia Montelepre, fondata e presieduta dalla stilista monteleprina Chaudry Zenap, sarà ambasciatore di pace, fratellanza e solidarietà nel corteo “VIVA LA BEFANA- PER RIAFFERMARE E TRAMANDARE I VALORI DELL’EPIFANIA” organizzata da EUROPAE FAMI.LI.A..
Il giorno dell’Epifania, alle ore 10,00 nel quarantesimo anniversario del suo ritorno come giorno festivo sul calendario civile, avrà luogo la XXXVIII edizione del Corteo storico-religioso folcloristico, sportivo “VIVA LA BEFANA – PER RIAFFERMARE E TRAMANDARE I VALORI DELL’EPIFANIA”. La manifestazione, organizzata da EUROPAE FAMI.LI.A. , attraverso un comitato di “serventi” volontari, avrà come prima protagonista la Città di Amelia. Tra i Comuni che si sono candidati, quello designato dal Comitato Organizzatore per esserne il protagonista, rappresenterà con i propri cittadini, storia, cultura, tradizioni, prodotti e risorse del proprio Territorio come il più bel dono delle famiglie per l’Epifania. Pace, solidarietà e fratellanza tra i popoli sono i temi conduttori di questo grande corteo di Roma Capitale, nel quale, per riaffermare l’universalità della ricorrenza religiosa, ogni anno si avvicendano popolazioni sempre diverse e gruppi storici solidali, come il nostro che intendono preservare e tramandare le tradizioni dei propri Territori, riaffermandone e facendone conoscere le radici. Al seguito dei Re Magi, centinaia di figuranti, gruppi di rievocazione storica, sbandieratori, presepi viventi, scene di vita contadina, bande musicali, majorette, fanfare militari, cavalli e fantasiose scenografie, realizzeranno un suggestivo e colorato scenario che coinvolgerà in un gioioso, “simbolico abbraccio” le decine di migliaia di spettatori provenienti da tante località d’Italia e del mondo per partecipare all’Angelus ed assistere alla manifestazione.
(La nostra associazione, o altro) è stata/o scelta/o, come gruppo solidale per testimoniare a tutte le famiglie partecipanti e a S. Santità Papa Francesco la solidarietà e la fratellanza tra i popoli come segni di “SPERANZA” all’inizio dell’anno giubilare. (aggiungere eventuale altro testo personalizzato)
“VIVA LA BEFANA “, grazie alla collaborazione di molte associazioni di volontariato, è divenuta un contenitore culturale, aperto al contributo di tutti coloro che vogliono collaborare per riempirlo di preziosi ricordi di vita quotidiana che appartengono alla storia ed alle tradizioni delle nostre famiglie e che, in molti comuni italiani, come il nostro, vengono conservati intatti per riproporli e tramandarli alle nuove generazioni.
le origini di “VIVA LA BEFANA”
Era l’anno 1985 quando, un gruppo di genitori e nonni, professionisti impegnati nei vari settori della scuola, della cultura, dello sport e del sociale, decisero di realizzare una manifestazione di grande visibilità per convincere il Governo a reinserire l’Epifania come giorno festivo nel calendario civile. Fu annunciata ed organizzata per il 5 gennaio, domenica in cui era stata relegata la festività, una grande, articolata manifestazione con una passeggiata in bicicletta delle famiglie per le Vie della Capitale, con una serie di altri eventi. Purtroppo gli eventi programmati e ampliamente reclamizzati, furono in parte annullati, ma lo scalpore che la protesta produsse, unitamente ad una martellante campagna promossa da un importante quotidiano, convinse definitivamente il Governo a reintrodurre, con un decreto del 28 dicembre 1985 il 6 gennaio come giorno festivo. Nel 1986 fu organizzata un’altra “VIVA LA BEFANA”, più grande e articolata. La perseveranza venne premiata e la manifestazione riuscì “alla grande”. Il ritorno dell’Epifania, come giorno festivo e gli entusiasti consensi dell’opinione pubblica, delle famiglie, degli insegnanti e di tantissime associazioni furono tali che l’evento divenne permanente, proprio per riaffermare e tramandare alle nuove generazioni i valori di questa significativa festività cristiana.
Da allora “VIVA LA BEFANA” è costruita e articolata con sempre più originali simbologie, per contemperare l’esigenza di esaltare i valori religiosi della Festività, senza dimenticare gli aspetti folcloristici legati alla tradizione della Befana, la quale, come nel logo della manifestazione, è stata ridisegnata con il volto rassicurante di una dolce vecchina dispensatrice di doni, identificabile con” una nonna” e non come una brutta strega che spaventa i bambini.
bozza esemplificativa, realizzata dall’ufficio stampa di “Viva La Befana -per riaffermare e tramandare i valori dell’Epifania” ad uso dei gruppi solidali partecipanti all’evento. Modificabile ed integrabile dagli stessi sulla base delle loro esigenze di comunicazione. In rosso sono stati evidenziati i possibili attacchi per personalizzare i comunicati che si consiglia di pubblicare sui social e sul web in generale e inviando ( agli amici e ai loro amici) alla stampa, alle radio e alle tv locali.
Le foto di repertorio possono essere reperite sul sito www.vivalabefana.com
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