Libri: note di melone e ciottoli sulla spiaggia di Barbara Monti | Presentazione di Caterina Civallero

da Caterina Civallero | 24 Settembre 2024 | Libri

Ginevra apre la finestra della sua camera per far entrare l’aria della notte, ma non si addormenta… Davanti agli occhi scorrono le immagini della sua vita. Una vigorosa mimosa affonda le sue radici fra cocci aguzzi e fondi di bottiglia mentre cerca di tenere al riparo i suoi ricordi: la morte del padre quando aveva poco più di venti anni, il dolore per la perdita del porto sicuro, di colui che l’aveva amata, accolta, comprendendo quello che di sé Ginevra ancora doveva conoscere. All’ombra del suo travaglio vive il tormentato rapporto con la madre, una donna incapace di accettare la sua omosessualità e che sfoga la sua rabbia rendendola preda di continui ricatti, umiliazioni, soprusi.

Benvenuta Barbara Monti e grazie per aver accettato il mio invito. Come ti vuoi presentare ai nostri lettori?

Grazie a te Caterina che con questa intervista mi offri l’opportunità di presentare il mio libro. Prima di approdare nel territorio editoriale ho seguito la mia passione per il cinema producendo due short film; nel portare sullo schermo storie raccontate da altri lentamente ho capito che sentivo l’esigenza di narrare qualcosa di mio anzi più precisamente qualcosa che parlasse di me. Così ho cominciato a scrivere e le parole, mese dopo mese, hanno dato luce alla trama della mia vita ed è nato Note di melone e ciottoli sulla spiaggia.

Tratto da Note di melone e ciottoli sulla spiaggia: «Ginevra si fa divorare nella colpa che porta nascondendosi alla vita alimentando il loro simbiotico rapporto morboso, e nella luce e nel buio come un serpente cambia pelle: di giorno si cela nella menzogna e di notte sfoggia l’arroganza di essere diversa.

Con le donne è impreparata a stabilire una relazione stabile e imbastisce solo storie che brucia rapidamente nell’ossessione di piacere e di essere vista, senza riuscire a fermarsi per accettare a volto scoperto la sofferenza del suo esistere».

Che valore ha avuto per te sollevare il velo che copriva il tuo vero volto? Quali sensazioni ti ha lasciato dentro la tua rivalsa nei confronti della vita?

Comincio dalla tua prima domanda. Il velo che ha nascosto il mio volto ha occupato uno spazio importante della mia giovinezza ma direi anche un po’ di più; quando sono riuscita a scoprire il mio viso affrontando la vita per essere esattamente come ero ho capito che di aver raggiunto una sorta di rinascita quindi, direi, il valore della pienezza di essere al mondo. Oggi quel velo è simbolicamente ripiegato in un cassetto perché è parte della mia storia ed è come se fossi fiera di averlo avuto, e altrettanto fiera di essermene liberata e di non averlo gettato.

Per quanto riguarda la tua seconda domanda non so se posso parlare proprio di rivincita nella vita semplicemente perché ne ho scoperta e conquistata una nuova ma senz’altro nell’imparare a equilibrare passato e presente le sensazioni, così come le emozioni, mi hanno inondato e credo di averle vissute e sperimentate assolutamente tutte.

Chi sono i destinatari che hai immaginato mentre scrivevi il tuo libro?

Direi che ho immaginato molti destinatari perché il libro è una storia di vita condivisibile con tutte le persone che viaggiano nella ricerca di sé stessi, a partire dal rapporto con i genitori che si possono perdere e ritrovare in tanti modi diversi, e con coloro che si misurano nella ricerca dell’amore affrontando la fatica di essere chi sono veramente.

Una domanda difficile Barbara: perché i lettori di MobMagazine dovrebbero comprare «Note di melone e ciottoli sulla spiaggia»? Prova a incuriosirli perché vengano a conoscerti alle presentazioni che conduci o a cercare i libri sui portali on-line per acquistarlo.

Perché è un racconto intimo, sincero in cui il valore e la forza dei rapporti umani sono il motore dell’anima delle persone.

C’è qualcuno che vuoi ringraziare che ti ha aiutato a realizzare questa opera letteraria? Se sì, chi sono queste persone e perché le ringrazi pubblicamente?

La prima persona che ringrazio sei tu per avermi accompagnato e sostenuto in questo progetto poi la famiglia e tutti gli amici che mi hanno dato la loro incondizionata fiducia dicendomi semplicemente: scrivi!

Quali sono i tuoi prossimi progetti e i tuoi prossimi appuntamenti che vuoi condividere con i nostri lettori?

I prossimi appuntamenti sono dedicati sicuramente alla gioia di condividere con i lettori Note di melone e ciottoli sulla spiaggia, per i progetti come sempre il cinema e perché no… raccontare un’altra storia!