Nuova occasione celebrativa per il terzo programma della 65a Stagione concertistica dell’Orchestra Sinfonica Siciliana 2024/2025: venerdì 22 (ore 21) e sabato 23 novembre (ore 17.30) al Politeama Garibaldi omaggio al compositore austriaco Anton Bruckner, nel 200° anniversario della nascita, con l’esecuzione della celebre Sinfonia n. 7 in mi maggiore WAB 107 diretta da Lü Jia celebre direttore, nativo di Shanghai ma naturalizzato italiano, oggi Direttore artistico della musica del National Centre for the Performing Arts (NCPA) e Direttore musicale della China NCPA Orchestra. Proprio alcuni giorni fa ha diretto il Gala dell’Opera Italiana al NCPA di Pechino alla presenza del Presidente cinese Xi Jinping e del Presidente italiano Sergio Mattarella.
Come scrive Riccardo Viagrande nelle note di sala, «la Settima sinfonia fu eseguita per la prima volta a Lipsia il 30 dicembre 1884 sotto la direzione di Arthur Nikisch, ottenendo un grande successo che suggellò un periodo felice della vita e della carriera artistica di Bruckner.
La Sinfonia, infatti, iniziata nel 1881, anno in cui il compositore ottenne il primo grande successo con la Quarta, fu composta in un biennio denso di emozioni che culminò nell’incontro con Wagner avvenuto il 26 luglio del 1882 a Bayreuth in occasione della prima esecuzione assoluta del Parsifal. In quella circostanza l’ormai anziano compositore aveva promesso a Bruckner che avrebbe eseguito le sue opere congedando il collega più giovane, che, per una forma di rispetto, gli si era inginocchiato davanti, con queste parole: Calma, Bruckner e buona notte.
La stima di Wagner nei confronti di Bruckner era sicuramente sincera: “Io non conosco che un uomo che può avvicinarsi a Beethoven: esso è Bruckner” Così si era espresso Wagner, a proposito di Bruckner, con amici musicisti, tra cui il direttore Hans Richter. La stima era, del resto, reciproca e nell’animo di Bruckner si univa a una forma di affettuosa venerazione che gli aveva fatto sentire una grande angoscia quando aveva avvertito, un mese prima, il presentimento dell’imminente morte di Wagner avvenuta a Venezia il 13 febbraio 1883. Bruckner aveva scritto, infatti: “Mi sentii angosciato al pensiero che il maestro non potesse più vivere a lungo e l’Adagio in do diesis mi venne alla mente”.
Questo Adagio in do diesis, del quale Bruckner aveva già composto 180 battute prima della morte di Wagner, corrisponde proprio al secondo movimento di questa sinfonia ed è interamente dedicato alla memoria del maestro, come egli stesso dichiarò esplicitamente dopo aver appreso la notizia della sua morte: “Oh, quante lacrime ho versato […] Non era soprattutto a me che veniva tolto? Ho terminato l’Adagio come una vera e propria marcia funebre alla memoria del maestro”».
Anton Bruckner (Ansfelden 1824 – Vienna 1896 – 200° anniversario della nascita)
Sinfonia n. 7 in mi maggiore WAB 107
Allegro moderato
Adagio, Sehr feierlich und langsam (Molto solenne e lento)
Scherzo: Sehr schnell (Molto veloce), trio
Finale: Bewegt, doch nicht su schnell (Mosso, ma non troppo veloce)
Durata: 65’
Lü Jia direttore
Nato in una famiglia di musicisti a Shanghai, Lü Jia ha iniziato a studiare pianoforte e violoncello in tenera età. In seguito ha studiato direzione d’orchestra al Conservatorio centrale di musica di Pechino. All’età di 24 anni, Lü Jia è entrato all’Università delle arti di Berlino. L’anno seguente, gli è stato assegnato sia il primo premio che il premio della giuria al Concorso internazionale di direzione d’orchestra “Antonio Pedrotti” di Trento, in Italia, e ha lanciato la sua carriera come direttore d’orchestra. Negli ultimi decenni, ha diretto oltre 2.000 concerti orchestrali e spettacoli d’opera in Europa e America, ed è diventato il primo direttore d’orchestra asiatico a ricoprire il ruolo di direttore artistico di un importante teatro d’opera italiano, nonché il primo direttore d’orchestra cinese a dirigere la Chicago Symphony. Ha collaborato con importanti produzioni alla Bayersiche Staatsoper di Monaco, alla Deutsche Oper di Berlino e alla Scala di Milano, così come ai teatri d’opera di Losanna, Torino, Roma, Napoli, Verona, Venezia, Firenze, Francoforte e Stoccarda. Ha inoltre collaborato con numerose orchestre rinomate, tra cui la Royal Concertgebouw Orchestra, la Chicago Symphony Orchestra, la Gewandhaus di Lipsia, la Munich Philharmonic, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la City of Birmingham Symphony Orchestra, la Royal Liverpool Philharmonic, la Oslo Philharmonic, la Lyon National Orchestra in Francia, la Finnish Radio Symphony, la Hamburg Radio Symphony, la Bamberg Symphoniker, la Sydney Symphony Orchestra e molte altre in Europa, America e Australia. Lü Jia è stato il primo direttore d’orchestra cinese a registrare le opere orchestrali complete di Felix Mendelssohn. Le sue interpretazioni del Romanticismo classico tedesco e degli impressionisti francesi sono state elogiate così come quelle del repertorio operistico italiano e tedesco. Nel 2007, la sua interpretazione della Gazza Ladra al Rossini Opera Festival di Pesaro è stata votata come Produzione operistica europea dell’anno. Nel 2012, Lü Jia è stato nominato Direttore principale e Direttore artistico dell’Opera presso il National Centre for the Performing Arts (NCPA) di Pechino, Cina. Sotto la sua direzione musicale, le produzioni della NCPA di Lohengrin, The Flying Dutchman, Otello, Le nozze di Figaro, Un ballo in maschera, Tosca e molte altre opere hanno ricevuto recensioni entusiastiche dalla stampa internazionale. Nel 2017, Lü Jia è stato nominato Direttore artistico della musica del National Centre for the Performing Arts (NCPA) e Direttore musicale della China NCPA Orchestra. Prima di assumere i suoi attuali incarichi a Pechino, Lü Jia è stato Direttore musicale presso la Fondazione Arena di Verona, Direttore artistico dell’Orchestra sinfonica di Tenerife, Direttore musicale e Direttore principale della Macao Orchestra, nonché Direttore artistico e Direttore principale del Teatro G. Verdi di Trieste, dell’Orchestra Regionale Toscana di Firenze e della Norrkoping Symphony Orchestra in Svezia.
Biglietteria
I concerti della 65a Stagione sono programmati come sempre al Politeama Garibaldi – salvo le eccezioni del 26 e 27 aprile – il venerdì alle ore 21; il sabato alle ore 17.30.
I biglietti per i singoli concerti hanno un costo da 18 a 30 euro (intero), da 14 a 24 euro (ridotto -20%), da 9 a 15 euro (ridotto -50%).
La riduzione -20% è valida per abbonati, docenti e convenzioni.
La riduzione -50% è valida per studenti under16 e disabili con accompagnatore.
I biglietti per il concerto di Natale hanno un costo da 25 a 35 euro (intero), da 20 a 30 euro (ridotto)
La riduzione è valida per abbonati, studenti under16 e disabili con accompagnatore.
I biglietti per il concerto di Capodanno hanno un costo da 50 a 70 euro (intero), da 40 a 60 euro (ridotto)
La riduzione è valida per abbonati, studenti under16 e accompagnatore.
I disabili con accompagnatore hanno diritto a una riduzione del 50%.
Botteghino Politeama Garibaldi
Piazza Ruggiero Settimo – Palermo
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