Oggi presentiamo To-Gather che è il progetto europeo per comporre un “Ecosistema” per favorire l’inclusione l’Empowerment(il loro accrescimento e miglioramento) dei rifugiati Ucraini in Italia. Con l’anniversario del conflitto russo-ucraino avrà inizio questo progetto, che è nell’ambito del Programma Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) 2021-2027, è promosso da Cuore Impresa Sociale, Eulab Consulting s.r.l e l’Associazione Donne for Peace ETS, con il supporto del Municipio di Roma IX Eur e dell’Istituto dell’Approccio Centrato sulla Persona – IACP. Incontriamo la Dr.ssa Simonetta Canneti che è la Vicepresidente di Cuore Impresa Sociale. Cuore è una giovane associazione impegnata a sostenere e a contrastare le costanti difficoltà delle utenze vulnerabili e deboli nell’inserimento sociale e professionale. Il progetto fornirà servizi di assistenza nel Comune di Roma a circa 140 rifugiati ucraini in possesso di protezione temporanea e sono in condizioni di precarietà sia abitativa che lavorativa. Con To-Gather sarà allestito uno sportello di ascolto. Chiediamo come è strutturato lo sportello di ascolto e dove sarà allestito.
Il progetto prevede, a partire dal 3 Marzo pv, l’attivazione di uno Sportello di ascolto attivo, sia telefonico che in presenza, presso la sede dell’Istituto Comprensivo “Via Santi Savarino” (zona Eur-Spinaceto), in Roma sul IX Municipio. L’attività dello sportello è finalizzata alla prima accoglienza di donne Ucraine ed altre immigrate, sfuggite dalla guerra o da contesti socialmente difficili, interessate a contrastare e soprattutto a superare la propria difficoltà di riattivazione sociale.
Lo sportello che sarà aperto per 8 mesi, secondo un calendario e un orario prestabilito, verrà gestito da un operatore esperto nell’assistenza di persone vulnerabili, oggetto di traumi e vittime di esclusione.
Verranno condotte sia interviste che colloqui finalizzati alla rilevazione di fabbisogni dell’utenza, di vario genere, dalle prime necessità personali a quelle professionali, ai disagi psicologici e comportamentali.
Le immigrate di nazionalità ucraina, sfuggite dalla guerra e che portano con sé i figli, potranno ricevere informazioni ed un percorso di orientamento finalizzato a sostenerle ed a indirizzarle in nuovi inserimenti professionali, realizzare brevi percorsi formativi e/o essere orientate ed accompagnate nello sviluppo di attività autonome e imprenditoriali, che tengano delle specifiche competenze e della riacquisizione di una fiducia personale nelle proprie capacità.
Le donne interessate potranno riservare un appuntamento in presenza allo sportello scrivendo una mail a donneforpeace@outlook.it.
Nella documentazione che mi è stata inviata ho letto che dopo l’accesso allo sportello di ascolto le persone saranno indirizzate ad altri servizi sia di consulenza che di formazione. Sarebbe interessante conoscere questi servizi e la loro funzione.
Sulla base delle diverse esigenze emerse dall’ascolto dei singoli destinatari, ciascuno sarà indirizzato ad una specifica attività:
- Il supporto psicologico e counselling è volto ad affrontare le difficoltà psico-emotive dei beneficiari, facilitando la crescita personale, l’adattamento al contesto italiano e l’integrazione sociale.
- La consulenza legale per il riconoscimento dei titoli di qualificazione offre un servizio di consulenza e assistenza legale per agevolare il riconoscimento dei titoli di studio e delle qualifiche professionali ottenute all’estero dai beneficiari. Il servizio si concentrerà sulla navigazione dei processi burocratici e normativi coinvolti nel riconoscimento delle qualifiche, al fine di facilitare l’accesso ad opportunità lavorative coerenti con il livello di istruzione.
- L’ orientamento per l’individuazione e la messa in trasparenza delle competenze pregresse è il servizio che si propone di facilitare il processo di identificazione e messa in trasparenza delle competenze possedute dai destinatari, al fine di valorizzarne le esperienze professionali pregresse anche in assenza di un titolo di studio valido nel contesto italiano.
Le beneficiarie, una volta inserite in percorsi di supporto psicologico personalizzati ed a seguito del riconoscimento dei titoli conseguiti e delle effettive competenze pregresse emerse, saranno indirizzate verso due differenti percorsi:
- Percorso di autoimprenditorialità diretto a fornire competenze per avviare e gestire una propria impresa, con moduli su accesso al credito e autopromozione attraverso i social media.
- Corso di italiano avanzato diretto al miglioramento delle competenze linguistiche necessarie per l’ambiente lavorativo, includendo lessico specifico e pratiche d’ufficio, al fine di facilitare una comunicazione efficace sul luogo di lavoro.
To-Gather è un gioco di parole che sottende dunque un importante significato: quello di mettersi insieme per fare rete, fornendo gli strumenti necessari alla creazione di un ambiente facilitante in un’ottica europea collaborativa e ricostruttiva. Ci può dire qualcosa sul vostro impegno di squadra e quali sono i punti che vi accomunano?
Il tema centrale del progetto è il miglioramento delle condizioni lavorative dei rifugiati, poiché i destinatari dell’intervento si trovano in una posizione di vulnerabilità a causa della loro fuga dalla guerra e della mancanza di riconoscimento automatico dei titoli di studio ottenuti nel loro paese d’origine. Ciò li rende suscettibili a demansionamento nel mondo del lavoro italiano, causando un’ulteriore marginalizzazione. Il titolo del progetto si sostanzia in un gioco di parole, parafrasando i termini inglesi “gather” e “together”, che vuole mettere insieme diverse professionalità e diversi ETS per favorire il benessere ed implementare l’empowerment dei destinatari del progetto. Il partenariato, costituito da realtà impegnate da anni nelle politiche attive, ha come comune denominatore la realizzazione di interventi mirati all’integrazione ed all’inclusione sociale delle fasce più deboli, perché crediamo fermamente che solo attraverso attività educative e formative ispirate a criteri di convivenza inclusiva, si possano prevenire e contrastare fenomeni discriminatori. Cuore Impresa Sociale è in prima linea nella lotta alle disuguaglianze, nella convinzione che solo abbattendo barriere e stereotipi, si possa accogliere la diversità e l’unicità di ciascuno di noi, quali valori fondanti di una società sempre più inclusiva. Cuore intende sostenere un’alleanza internazionale di solidarietà al fine di contrastare con azioni concrete la drammatica emergenza delle vittime delle guerre.
Ringraziamo la Dr.ssa Simonetta Canneti per averci informati su questo progetto importante che aprirà dal 3 Marzo 2025, dove saranno prestati anche servizi di counselling.
Questi sono gli orari di accesso allo sportello
Marzo Aprile Maggio Giugno 2025
Ogni lunedi e martedi dalle 9 alle 14 e dalle 17 alle 20
Giovedì 9:00-13:30 17:00-20:30
Mese Luglio 2025
i primi due martedi e mercoledi del mese dalle 10:00 – al 18:00
Mese settembre:
Martedi 16/09 e 23/09
Mercoledì 17 /08 e 24/09
Dalle 9 alle 14 e dalle 17 alle 20
Mese ottobre:
Mercoledì 1/10
Giovedì 2/10
Venerdì 3/10
Orario: 9-14 17-20
Lo sportello sarà chiuso:
Lunedì 21 Aprile Pasqua
Giovedì 1 Maggio Festa del lavoro
Lunedì 2 Giugno Festa della Repubblica
